Boykins reintegrato e presente a Siena per l’ opening game del basket day.
Facciamo prima una breve cronistoria della vicenda per chiarire le diverse fasi della telenovela:
[b]Fine novembre:[/b] la Virtus nega al giocatore il permesso di recarsi negli Stati Uniti durante la sosta del campionato
[b]24 dicembre: [/b]Boykins non consena alla società il proprio passaporto per il rilascio del visto in vista della trasferta a Samara in Eurochallenge
[b]25 dicembre:[/b] il giocatore attua una forma di sciopero bianco deurante la partita natalizia contro Ferrara e durante l’ intervallo c’è un vivace scambio di idee tra società, allenatore e giocatore. A fine partita, in conferenza stampa, coach Boniciolli e il patròn Sabatini si esprimono con termini molto duri nei confronti del n° 11 bianconero, ventilando addirittura il taglio del giocatore stesso.
[b]26 dicembre:[/b] Boykins parte per Cleveland, senza permesso, per poter accompagnare il figlio, insieme alla moglie, ad una visita specialistica per un problema di adenoidi comunicando che il 30/12 sarebbe stato di ritorno, mentre Sabatini ai microfoni di Sky parla espressamente di probabile taglio del giocatore.
[b]27 dicembre:[/b] Boniciolli non lesina critiche al giocatore e ne parla come un “uomo ricco”, mentre il nome del “solito” Melvin Booker viene affiancato a quello della Virtus.
[b]28 dicembre:[/b] la Virtus inizia la preparazione della trasferta di Siena con lo staff tecnico che parla espressamente di esclusione di Boykins e di ipotesi Moraschini.
[b]29 dicembre:[/b] si attende il ritorno del giocatore che ha dichiarato di essere pronto ad allenarsi per Siena.
[b]30 dicembre:[/b] Boykins arriva e rivuole il suo posto, la Virtus invece non lo fa allenare e chiede garanzie tese a scongiurare nuove “fughe”.
[b]31 dicembre:[/b] Boykins ancora fuori squadra ed escluso dalla trasferta di Siena
[b]01 gennaio:[/b] si susseguono incontri fra società coach e giocatore con i toni che si smorzano e Boniciolli che parla di errore più formale che sostanziale.
[b]02 gennaio:[/b] Boykins parla con la squadra, viene perdonato e reintegrato in squadra con il permesso di poter ripartire in caso di operazione di adenoidi del figlio, comunicando via etere ai tifosi la risoluzione del caso chiedendo scusa a tutti.
Tutto è bene ciò che finisce direbbe Nick Carter, ma ancora una volta in Virtus sembra vigere l’ impossibilità di essere normali. Un caso come mille altri viene gestito al limite della schizofrenia, con dictat,annunci di tagli ,reintegri e colpi di scena degni di una puntata di “24” piuttosto che della gestione di una società professionistica. Non si sa ancora se l’ apparente intransigenza societaria fosse ispirata da una reale esigenza di correttezza o da una delusione relativa al rendimento in campo del giocatore, però non dovrebbe essere questo il modo di esporsi. Si dice che le grandi squadre, le grandi società, lavano i panni sporchi in famiglia, ma questo per la Virtus pare non possa succedere, forse perchè la Virtus non può essere ancora una grande società ? E dire che Sabatini ha avuto casi scabrosi in casa, ma quando a gestirli era un professionista del settore,come Faraoni, questi passavano sotto silenzio e si risolvevano senza i riflettori di tutta l’ Italia cestistica puntati addosso, mentre quando il pallino in mano l’ ha avuto il patròn bianconero, come ad esempio lo scorso anno prima della trasferta canturina, la prima pagina dei giornali è sempre arrivata. Sarà un caso ?
Tornando ai fatti concreti, probabilmente l’ idea di tagliare Boykins è balenata nella mente della dirigenza de La Fortezza, ma anche considerando gli aspetti negativi del suo gioco, un giocatore che ha più di 16 punti di media a partita con oltre 3 assist, considerando anche il match contro Ferrara, non è che cresca sotto i cavoli o te lo porti la befana nella calza, magari prima della partita coi Tartu Rock. Il giocatore, in tutta la sua carriera, si è sempre dimostrato un serio professionista, non avvezzo alle bizze delle prime donne, prima di questo caso era benvoluto dal resto della squadra e, se tutto dovesse andare nel migliore dei modi, questi chiarimenti potrebbero anche portare un beneficio al proseguio della stagione.