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[b]BENETTON TREVISO SNAIDERO UDINE: 88-70
1Q: 19-17 / 2Q: 41-36 / 3Q: 63-52 / 4Q: 88-70 [/b]
La Benetton vince il derby del Triveneto, battendo una Snaidero Udine combattiva per 30 e capace di ricucire due strappi importanti, ma che nel finale ha alzato colpevolmente bandiera bianca. Nei loro frangenti migliori, gli ospiti hanno beneficiato dellenergia di [b] Romero (17 punti e 6 rimbalzi) [/b], ma alla fine non è bastato, anche perchè [b] Forte (15) [/b] ha giocato da Forte solo nella ripresa, dopo un primo tempo irritante e [b] Anderson (10, con 4/13) [/b] ha avuto una serata di scarso impatto.
Treviso ha avuto il solito contributo da [b] Neal (20) [/b] e dai lunghi, su tutti [b] Wallace (14 e 10) e Rancik (8 e 14) [/b] e questa sera [b] Lorbek (15, frutto di 5 triple su 7 tentativi) [/b] non si è limitato a svolgere compiti difensivi. Ma ancora una volta è stato decisivo limpatto di [b] Dixon (15 punti, 6 rimbalzi e ben 11 assist) [/b]: da buon play, quando sale di giri a beneficiarne sono soprattutto i compagni.
La Benetton parte a razzo: 9-0 (6 di Neal). Udine non ci mette però molto ad entrare in partita: con 5 punti di Anderson (poi colpevolmente scomparso) si fa subito sotto. I padroni di casa provano un altro allungo con la tripla di Lorbek (19-11), ma nel finale di quarto, complici anche le banali palle perse dei Casuals, Udine confeziona un parzialino di 6-0. 19-17 al primo riposo.
Limmediato impatto di Nicevic (2 canestri e altrettanti assist per le comode conclusioni dei compagni) ridà inerzia alla Benetton (27-21), ma a questo punto sale in cattedra Romero: la sua intensità (impreziosita da 2 assist no-look), permette ai friulani di agguantare il pareggio a quota 30. Il timeout di Mahmuti non sortisce gli effetti sperati: lattacco trevigiano è chiaramente inceppato e le palle perse fioccano. La Snaidero mette così addirittura la testa avanti: la bomba di Antonutti decreta il 36-32. La difesa dei padroni di casa, ingrintati da qualche fischio poco gradito, sale però di tono e dallaltra parte del campo trova ispirazione Dixon, che mette a referto un assist e 5 punti, per il 41-36 dellintervallo.
Treviso inizia la ripresa come aveva finito il primo tempo: la tripla do Lorbek chiude un parziale favorevole a cavallo dei quarti di 16-0. Sul 48-36 Sacchetti chiama timeout. Il minuto di sospensione serve quanto meno a svegliare Forte, che firma 7 punti in un amen. Due bombe di Buskevics fanno rimanere Udine a galla, ma Treviso resta comunque in controllo. Neal firma con un elegante penetrazione lultimo canestro del quarto. Al 30 siamo sul 63-52.
Un parizalino di 5-0 in avvio di ultimo quarto riavvicina gli ospiti. Ma evidentemente non ci sono più cartucce da sparare. Gli uomini di Sacchetti tornano in totale balia di Dixon e Wallace e questa volta non sanno reagire. La difesa friulana molla e così Treviso, con lennesima tripla di Lorbek, raggiunge il massimo vantaggio: 83-65. 88-70 il finale.
La solita Benetton formato Palaverde: una squadra che ogni tanto, certo, va in blackout, ma che nel complesso offre un basket efficace su entrambe le metà campo ed anche divertente (i 24 assist di squadra parlano da soli). Udine si è mostrata squadra dal buono spirito, salvo poi rovinare tutto con la resa nellultimo quarto. Con un Anderson diverso da quello di questa sera ed un Forte più integrato (nel secondo tempo ha avuto impatto, ma ha anche giocato da solo) Sacchetti potrà fare bene.
PLAY OF THE GAME
Il canestro del 56-46. Rancik ruba palla e lancia lungo Lorbek che a sua volta serve un passaggio battuto per il facile lay up di Neal.
SALA STAMPA
[b]Mahmuti [/b]: “Buona partita nel complesso. Abbiamo iniziato molto bene e, anche se a cavallo tra primo e secondo periodo ci siamo fatti sfuggire il ritmo, cadendo nel corri e tira della Snaidero, ci siamo ripresi dopo l’intervallo, facendo circolare bene la palla in attacco e mettendo aggressività dall’altra parte del campo. Bene così. Come detto in occasione del successo contro Milano, tutte le vittorie sono importanti allo stesso modo: non dobbiamo perciò esaltarci troppo e pensare invece che tra 48 ore avremo un altro impegno fondamentale, stavolta per l’Eurocup, dove, anche se siamo già qualificati, lotteremo fino alla fine per tenere il primato del girone”.