Fondamentale vittoria dell’Air in chiave Final Eight di Coppa Italia (basta vincere una delle prossime due partite), a scapito di una buona Pesaro, tradita dall’asse play-pivot, la quale deve perforza vincere contro Cantù e Biella per sperare in una qualificazione. Avellino vince grazie a un maggior numero di rimbalzi presi e una maggiore fisicità mostrata in campo, oltre un Tusek che nelle ultime 4 partite è risultato il migliore dei suoi, mentre la Scavolini si conferma una squadra ‘casalinga’, accusando troppe pause nel gioco, e cali di concentrazione.
Circa 3500 spettatori al PalaDel Mauro, una trentina i pesaresi.
Coach Markovski schiera il seguente quintetto: Best – Warren – Cinciarini – Tusek – Williams, mentre coach Sacripanti mette in campo Stanic – Curry – Hicks – Hurd – Shaw.
La partita inizia con molti errori al tiro da ambo le squadre, dopo 2′ segna Tusek da 3. Pesaro si sblocca con Hicks, in una partita molto tesa, essendo in palio l’accesso alle Final Eight. Al 5° sorpasso ospite grazie all’ex-Curry (applauditissimo dai tifosi di casa), poi equilibrio in campo, con Williams e lo stesso Curry che fanno la differenza. Dopo 8 minuti un ottimo Hicks tiene avanti la Scavolini, 14-16, ed esordisce Nardi, appena prelevato proprio dall’Air. Il quarto termina con un tap-in di Akindele sul 17-22.
Nel secondo periodo apre Hicks in penetrazione, ed entra per la prima volta in campo Myers. Dopo 3′ siamo sul 21-24, poi gli ospiti allungano grazie a una miglior circolazione di palla, con la squadra di casa che soffre l’assenza contemporanea di Best, Tusek e Williams, quest’ultimo per un leggero infortunio. A 2 minuti dall’intervallo Pesaro è in vantaggio, sfruttando la cattiva giornata di Warren; finale convulso, in particolare per l’eccessiva precisione degli arbitri, e un bel canestro di Best chiude il primo tempo col punteggio di 28-30.
Migliori Curry, Hicks e Williams, male Warren, Porta e Nardi.
Il terzo periodo inizia con i tiri liberi di Curry a segno, ma si vede da subito un Air concentrata e spinta da Best. Dopo 3 minuti 37-34, Williams sovrasta spesso Akindele, il quale si becca anche un antisportivo. Difese asfissianti in campo, dopo 7′ siamo sul 42-37, poi Tusek domina sotto le plance, così come Crosariol. Il quarto si conclude sul 54-43.
Nell’ultima frazione si vede una reazione ospite grazie in particolare a Myers. Dopo 3′ 56-50, poi play-of-the-game: Crosariol stoppa Curry, Porta ribalta il gioco servendo Tusek che non sbaglia, segnando una tripla che risulterà decisiva. Avellino è trascinata da un sorprendente Crosariol, però la Scavolini resta in partita (72-65 dopo 8′) con la grinta più che il bel gioco. A 50 secondi dal termine Myers porta la sua squadra a meno 3, ma prima Warren e poi Tusek non sbagliano dalla lunetta. La partita termina col risultato di 82-78.
MVP Tusek, 21 punti e devastante nel secondo tempo, bene Curry, 20 punti e 25 di valutazione, Myers, 18 punti per lui, e Crosariol, alla miglior partita stagionale.
Male Stanic, Akindele e Diener.
Quintetto tipo: Best – Curry – Myers – Tusek – Crosariol.
TABELLINI
AIR AVELLINO SCAVOLINI SPAR PESARO 82-78
AIR AVELLINO: Warren 12, Radulovic 3, Porta 5, Best 8, Cinciarini 9, Crosariol 11, Lisicki 3, Iannicelli ne, Tusek 21, Williams 8, Diener 2. All. Markovski.
SCAVOLINI SPAR PESARO: Tomassini ne, Zukauskas 0, Stanic 6, Curry 20, Nardi 0, Akindele 2, Myers 18, Hicks 17, Shaw 6, Amici ne, Giampaoli ne, Hurd 9. All. Sacripanti.
Miglior rimbalzista: Warren, Williams, Hicks 7.
Miglior assist-man: Best 8.
Miglior valutazione: Curry 25.
Arbitri: Facchini, Filippini, Ramilli.
DOPO PARTITA
Sacripanti: “Abbiamo perso una partita strana, a sprazzi. Nel secondo quarto abbiamo fatto solo 8 punti, avevamo troppo fretta di andare a canestro. Troppo superficiali nel terzo quarto, alla fine abbiamo mosso meglio la palla. Comunque Avellino ha meritato la vittoria. Ci hanno punito col pick-and-roll, e Tusek ha fatto una partita pazzesca. Stanic non ha giocato bene, così come Nardi. Akindele è stato ingenuo. Ora ci aspetta una difficile partita contro Cantù”.
Markovski: “Bella vittoria della nosta squadra; noi pensiamo al campionato e alla classifica, più che alla Coppa Italia. Sono contento per Crosariol, i tifosi devono darsi una calmata su di lui. A Le Mans faremo turnover, pensando alla partita di Domenica”.
Santo C.