Doveva essere la prova del nove per La Fortezza autocandidatasi a seconda forza del campionato e reduce comunque da un girone d’andata che l’aveva proiettata al secondo posto della classifica con pieno merito, doveva essere anche una specie di prova del nove per la Montepaschi comunque chiamata ad un difficile, sulla carta, confronto contro i secondi della graduatoria e priva di due pedine fondamentali come Kaukenas e Finley. A tali assenze si è aggiunta la semi-defezione di un Ress non al meglio a causa di una distorsione alla caviglia e i problemi alla schiena di capitan Stonerook che hanno diminuito la solita efficacia del riccioluto statunitense.
In casa bolognese si era assistito, alla vigilia di questa delicatissima sfida, alla telenovela-Boykins risoltasi con il reintegro del piccoletto giunto a miracol mostrare da Oltreoceano. C’erano quindi tutti gli ingredienti giusti per pensare ad una partita tiratissima dove la favorita Siena era handicappata da assenze ed infortuni e la sfavorita Bologna poteva contare sul rientro del proprio faro, così non è stato. Il messaggio che giunge al campionato dalla gara di Siena è chiarissimo. la Mens-Sana, ad oggi e sottolineiamo AD OGGI, non ha un’avversaria credibile in Italia. I bolognesi sono stati letteralmente spazzati via dal campo senza se e senza ma e già dopo un quarto la differenza tra le due compagini era ben più marcata dei soli 10 punti di distacco accusati dai felsinei al suono della prima sirena. Siena ha avuto più “tutto”, più cuore, più intensità, più tecnica, più fame, miglior gioco e chi più ne ha più ne metta.
Se le cifre nel basket hanno un significato, seppure non in senso assoluto, non è possibile non soffermarsi su alcuni particolari evidenziati dai numeri appunto scaturiti dal confronto Siena-Bologna. La Montepaschi ha doppiato La Fortezza in valutazione totale (142 a 74), un solo giocatore senese (Sato) è bastatao per raggiungere da solo quasi tutta la valutazione della squadra ospite, i campioni d’Italia hanno tirato da 2 col 70% contro il quasi 50% degli avvversari, hanno tirato da 3 col 57% contro il 39% di Bologna, hanno servito più del doppio degli assist dei giocatori bianconeri (22 contro 10), hanno avuto un saldo attivo nelle palle perse/recuperate di 10 (26-16), l’unica voce deficitaria in casa biancoverde è stata quella relativa ai rimbalzi, infatti sotto le plance hanno avuto la meglio i saltatori ospiti con 32 catture contro le 28 di parte toscana.
Se si scende nel dettaglio si vede come in casa virtussina soltanto due giocatori si siano salvati dal naufragio generale: Vukcevic (ex applauditissimo dal pubblico senese) e Giovannoni, sono stati loro due gli unici a provare a fare diga dall’inizio alla fine, Vukcevic si è anche sacrificato molto in cabina di regia mentre Giovannoni è risultato il top scorer della Virtus con 23 punti frutto di uno stratosferico 10/14 al tiro totale. Degli altri c’è ben poco da dire, Chiacig è stato lanciato nello starting-five ma ha raccolto soltanto 4 punti e 3 rimbalzi senza neppure un canestro dal campo, Langford, Arnold e Ford hanno rimpinguato il proprio bottino personale soltanto quando la partita era ormai ampiamente in archivio e non devono trarre in inganno i punti segnati dal trio americano perchè, appunto, figli di segnature giunte quando ormai la gara non aveva più nulla da dire. Boykins, infine, ha fgiocato solo 18 minuti ed è parso evidente il suo stato di forma non ottimale a causa dello scarso allenamento col quale è giunto a Siena, Alex Righetti, poi, sarà ricordato per un -1 di valutazione e 0 punti in 13 minuti di utilizzo.
In casa senese un uomo su tutti: Romain Sato, 37 punti in 31 minuti, 10 falli subiti, 7/8 da 2 e 3/4 da 3, 14/17 dalla lunetta, 8 rimbalzi, 4 palle recuperate e 5 assist, il tutto per 56 di valutazione, ogni commento riteniamo sia più che superfluo. Finalmente una prova convincente di Domercant, a suo agio come finalizzatore con 17 punti a referto, che ha aggredito subito la partita segnando a ripetizione nel primo quarto e scavando il primo solco con gli avversari. Il solito immenso McIntyre salutato con una standing ovation del pubblico alla sua uscita dal campo, un sempre più convincente McDonald che si sta calando nel ruolo assegnatogli, un positivissimo Eze e un altrettanto positivo Carraretto. Due parole su Lavrinovic che, senza neppure essere troppo notato, ha messo a segno 20 punti in 23 minuti col 100% dall’arco. Per finire una notazione su Stonerook, il capitano ha giocato pur essendo menomato per il mal di schiena che lo affligge da tempo, non ha dato forse il solito contributo con 0 punti e 4 rimbalzi in 26 minuti di gioco, su di lui comunque nulla da dire, sappiamo esattamente quello che vale!!!!
La Fortezza da rivedere, al momento con Siena non c’è corsa.
Montepaschi la solita schiacciasassi.
THE PLAY OF GAME: C’erano in campo due dei giocatori più “verticali” del campionato, Eze e Ford, ebbene si è assistito a una gara di gesti atletici non indifferenti con stoppate, rimbalzi ad altezze stratosferiche e un alley oop di Eze di straordinaria bellezza.
MONTEPASCHI: Domercant 17, McIntyre 11, McDonald 5, Eze 11, Carraretto 6, Sato 37, Lavrinovic 20.
LA FORTEZZA: Ford 13, Koponen 3, Arnold 10, Boykins 6, Giovannoni 23, Chiacig 4, Langford 10, Vukcevic 12.
(26-16, 53-35, 80-51, 107-81)
HANNO DETTO:
BONICIOLLI:Il commento è molto semplice. Complimenti! Siena ha confermato i motivi per i quali è prima, perché ha una fisicità incredibile ed ogni volta ha un giocatore che si erge a protagonista, stasera è stato un Sato versione Nba. Noi dobbiamo imparare da Siena, così come tutte le altre squadre della lega, perché la continuità ed il livello che sta avendo la Montepaschi è qualcosa di straordinario. Adesso abbiamo capito qual è la differenza tra noi e loro, per questo dobbiamo imparare, crescere e migliorare. E molto importante che i giocatori nuovi per questo campionato capiscano quanto sia difficile giocare contro questa difesa.
PIANIGIANI: Sono molto contento. Siamo stati veramente bravi, perché siamo riusciti a fare una grande paretita pur avendo defezioni ed acciacchi importanti. Ma questa squadra ha delle qualità morali veramente straordinarie ed abbiamo approcciato subito benissimo la partita. Noi volevamo vincere e tenere il primo posto in classifica con 5 vittorie di vantaggio sulle seconde e dare un segnale a noi stessi. Siamo riusciti a fare quello che volevamo sfruttando certe caratteristiche, ma soprattutto volevamo fare una grande partita in difesa, perché mettendo pressione e recuperando palloni, potevamo trovare punti facili in contropiede ed imporre il nostro ritmo. I giocatori sono stati straordinari ed abbiamo veramente fatto unimpresa eccellente.
DOMERCANT:«Chiunque in Italia ha visto questa partita – sottolinea orgogliosamente la guardia biancoverde – Volevamo dimostrare qualcosa di importante: abbiamo protetto il nostro fattore campo e lo abbiamo fatto in una situazione non facile, con alcuni giocatori fuori per infortunio. Però abbiamo fatto vedere che lavorando di squadra, se giochiamo insieme e uniti siamo forti e sarà davvero dura per chiunque venire qua a vincere». Ora sotto con il Panathinaikos per la sfida che potrebbe valere ilsecondo posto nel gruppo B di Eurolega: «Chiunque sa che il Panathinaikos è una delle squadre più forti in Europa. Là abbiamo perso, ma ora qua vogliamo batterli. E una partita molto importante, dovremo fare di tuttoper vincere. Non è tanto una questione di secondo posto da conquistare, è una questione che ogni partita di Eurolega è come se fosse una finale e anche la prossima, come tutte le partite che dobbiamo affrontare, è come se lo fosse».
SATO: «Ho solo provato a essere aggressivo come mi ha chiesto il coach. Sapevo che dovevamo tutti quanti fare qualcosa in più per le assenze di Rimas e Finley e per il problema di Shaun». Dopo il sacco di Roma, il +26 con Bologna. Quando si tratta di sfide contro le più accreditate rivali, dalla Montepaschi arrivano una serie di messaggi interessanti… «Volevamo far vedere che noi siamo ancora Siena. Nessuno deve pensare di venire qui a batterci, anche se abbiamo problemi di infortuni non possiamo farci condizionare».
interviste tratte da [url=http://www.menssanabasket.it]www.menssanabasket.it[/url]