Solito finale drammatico ed intenso per lArmani Jeans che sbanca il campo del Panionios e timbra il passaggio alle TOP16.
Partita giocata con il cuore in gola per larghi tratti, soliti problemi ai limiti del KO tecnico sul pressing avversario che costringono lattacco biancorosso a diverse imbarazzanti palle perse.
Vitali firma con due triple il primo vero break della gara, 11-20, poi Milano da un calcio al secchio e getta tutto il prodotto della fatica di 10 minuti riportando in vita i resti del Panionos.
Sow regge la prepotenza fisica di Baxter ma come Rocca si carica di falli prematuri, per Mason ben 3 in altrettanti minuti, ancora Vitali per la nuova fuga, 22-29, rintuzzata in chiusura di tempo da Zoroski che manda i greci in parità allintervallo lungo.
Disastroso inizio di terzo periodo per i biancorossi che smarriscono palloni e qualunque idea su come attaccare la difesa aggressiva del Panionios che incredibilmente scappa a più 10, 55-45.
Nel momento del bisogno è David Hawkins a produrre il suo momento migliore con 10 punti filati da vero fuoriclasse per la parità a quota 55.
Il colpo durissimo sembra far barcollare i padroni di casa che non avrebbero ormai motivazione alcuna se non lorgoglio, Vitali prende in mano la squadra sparando 3 missili insensati ma vincenti, 62-76 firmato Sangarè.
LArmani come spesso in questa stagione non sembra possedere il killer istinct, ancora due disastrosi possessi offensivi ridanno ossigeno allannaspante Panionios che con Raicevic torna ancora in corsa, 75-79 dopo una morbida conclusione dalla lunetta di Miles.
Ma è la notte di Vitali che gelido mette i liberi della staffa e si incorona per una notte re del Pireo e fa volare Milano alle TOP16.
Approfittando della sconfitta dell Efes i ragazzi di Piero Bucchi metteno le mani sul terzo posto nel girone finale nonostante il miracolo del Partizan che era passato a Mosca.