Ringrazio le società di serie A per la fiducia e lonore che mi concedono chiamandomi alla guida della Serie A, così come i club della Legadue che mi hanno permesso di accettare la chiamata della Lega di Serie A. Il mio primo ricordo va ad una persona che non cè più ed è Chiarino Cimurri che 8 anni fa mi ha dato una opportunità unica per iniziare questa avventura da dirigente di Lega. Adesso apro questo nuovo capitolo della mia carriera con la consapevolezza che abbiamo di fronte tanti problemi ma anche con la fiducia e la consapevolezza che insieme ai club possiamo risolverli. Queste le prime parole con cui Valentino Renzi ha aperto la sua prima conferenza stampa da presidente della Lega Basket Serie A.
Abbiamo di fronte anzitutto il problema del rapporto con la Fip e credo che a questo punto vi siano dei buoni presupposti per trovare intese che soddisfino le parti. Serve un nuovo accordo che faccia leva sulla Convenzione congelata la scorsa estate e dove la eleggibilità dei giocatori è uno degli argomenti centrali ma non il solo. Esiste certamente quello del riconoscimento del nostro ruolo allinterno delle istituzioni perchè come Serie A siamo il vertice del movimento e il suo traino visto che sono i club a preparare e fornire gli atleti alle varie selezioni e come tali dobbiamo avere un ruolo di attore principale al fianco della Fip: ruolo che sino ad ora non ci è stato pienamente riconosciuto.
La eleggibilità dei giocatori inserita dunque allinterno di norme da elaborare e da discutere per assicurare al movimento cestistico sempre maggiori certezze e risorse:
Vi sono una serie di problemi che abbiamo di fronte: penso ad una possibile modifica della legge 91, ad interventi sui gravami fiscali dei club. Dobbiamo per esempio riaprire il problema del Totoscommesse i cui ricavi a favore delle Leghe sono stati cancellati. Poi dobbiamo riprendere il discorso del ranking e delle wild card per assicurare ai club sempre maggiore stabilità.:
Renzi è il quindicesimo presidente della storia della Lega ma anche il quarto nellultimo anno e mezzo.
Non sono preoccupato di questo, non ho visto in questa mia prima Assemblea contrapposizioni forti: piuttosto la consapevolezza di tutti che dobbiamo affrontare problemi seri e aspetti sportivi e finanziari prioritari per la vita dei club. Dobbiamo sempre tenere in mente che, oltre allaspetto sportivo, esiste un altro aspetto altrettanto importante e cioè quello finanziario: a giugno, quando termina il campionato sul campo, ne inizia un altro, altrettanto se non più importante che è quello che ha come obiettivo avere i conti in ordine. Dobbiamo sapere coniugare questi 2 aspetti per assicurare ai club un futuro sempre più certo.