[b]BENETTON TREVISO LA FORTEZZA BOLOGNA: 81-65
1Q: 23-11 / 2Q: 46-36 / 3Q: 66-49 / 4Q: 81-65[/b]
Il Palaverde rimane inviolato in questo girone di andata: la Benetton ha infatti battuto nettamente una Virtus Bologna sottotono, che dopo un pessimo approccio non ha mai dato limpressione di poter raddrizzare la propria gara. Mattatore dellincontro, ancora una volta, è stato [b]Bobby Dixon (18 punti, 5 assist e 6 recuperi)[/b]: questo giocatore, sia chiaro, non sarà magari un fenomeno, ma mostra in ogni partita di avere doti di leadership (per testa e cuore), che ne fanno indubbiamente lelemento più importante di questa squadra. Deshaun Wood, il play titolare della squadra disegnata in estate, è pronto al rientro; ma chi si azzarderà a togliere dal campo Dixon? Il passaporto italiano di Nicevic (pare cosa imminente) eliminerà per fortuna un problema che non è affatto da sottovalutare.
Lavvio è costellato di errori da entrambe le parti. Treviso, che appare fin da subito più grintosa e reattiva, trova per prima ritmo in attacco, portandosi sull8-2. Lattacco bolognese poggia molto su [b] Chiacig (che il suo lha fatto: 11 +8)[/b], con alterne fortune. Trascinata da Dixon, la Benetton vola a +10 (17-7) e chiude il parziale sul 23-11. La Virtus deve ancora iniziare la partita. La valutazione dice tutto: 37-2 per i padroni di casa.
Con due canestri di Renzi, Treviso vola al +16 (27-11). Gli ospiti, beneficiando dellunico momento positivo (tripla, recupero e fallo antisportivo subito) di un [b]Boykins questoggi pessimo (5, con 1/6 e 6 palle perse)[/b], si riportano a -10. Il resto del quarto mostra due squadre particolarmente ispirate in attacco (con Langford e Ford finalmente in partita): i padroni di casa toccano il +17 (46-29), ma gli ospiti nel finale piazzano un parzialino di 7-0; in sostanza rimane inalterato il solco scavato dai biancoverdi nel primo quarto: 46-36 al riposo.
La ripresa, nonostante la presumibile cazziata di Boniciolli, non offre alcuna reazione da parte della Virtus. Treviso, grazie ad un buon frangente del sempre positivo [b] Wallace (13 +9) [/b], firma un parziale di 11-0 (per il 62-41), che di fatto chiude la partita. Mahmuti dà un pò i riposo a Dixon: con Rullo in campo lattacco trevigiano stenta, ma non è questa la serata in cui la Virtus è in grado di approfittarne. 66-49 al 30.
Lultimo quarto non ha nulla da dire. Neal (21) ne approfitta per rimpinguare il proprio bottino, come sempre ricco.
A fine gara Boniciolli si è giustamente lamentato dellapproccio dei suoi alla partita. Lincredibilmente negativa percentuale dalla lunetta, 13/27, dice chiaramente che i virtussini questa sera con la testa non cerano. Si salvano in parte Chiacig e Ford (7 +8) per lo spirito e Langford (17)e Arnold (10) per i punti. Se Boykins è quello visto sta sera, il suo reintegro in squadra ha davvero poco senso.
Solita bella Benetton casalinga. Ne consegue la solita riflessione: per il modo in cui questa squadra gioca in casa (su entrambe le metà campo), sarebbe veramente un peccato se non si vedesse a breve un cambio di marcia in trasferta (1 vittoria e 6 sconfitte in questo girone di andata), che per ora continua ad essere solo un auspicio. Stiamo a vedere…
PLAY OF THE GAME
Facciamo il canestro del 66-47 firmato da CJ Wallace: una penetrazione in slow motion chiusa, sulla sirena dei 24, con un sottomano rovesciato da altezza testicoli: cose daltri tempi…
SALA STAMPA
[b] Mahmuti [/b]: Abbiamo iniziato bene, prendendo subito in mano il ritmo della partita, e continuato altrettanto bene. Certo, in alcuni momenti ci siamo smarriti, esponendoci, per errori banali in attacco, ai loro contropiedi. Ma credo che nel complesso abbiamo disputato una buona partita, sia in attacco che in difesa. Tutti sono stati coinvolti e hanno dato il massimo, mostrando un grande spirito di squadra. La Chiave dellincontro? La pressione che abbiamo messo sui loro portatori di palla: in questo modo non abbiamo permesso al loro attacco di prendere fluidità.
Soddisfatto del girone di andata? Se sei sulla barca devi cercare di arrivare al porto. Quanto ottenuto in questo girone di andata è un buon risultato, che per altro era anche lobiettivo per cui abbiamo lavorato.
[b] Boniciolli[/b]: Come ho detto ai miei giocatori, questo è un mestiere difficile, se non confermi in campo di meritare i tanti soldi che prendi. Noi in campo siamo chiamati a difendere i colori di una grande società e dobbiamo farlo con il giusto atteggiamento, che oggi è mancato. Mi amareggia, a prescindere dal risultato, il fatto che con la testa non eravamo presenti. Lapproccio è totalmente mancato, vedi la percentuale ai liberi: abbiamo perso di 16, giocando una partita pessima, sbagliando però ben 14 tiri dalla lunetta. Il nostro atteggiamento mentale è stato negativo e inadeguato allimpegno che mettiamo negli allenamenti in settimana: segno che non rispettiamo anzitutto noi stessi. Oggi abbiamo fatto un passo indietro. Ripartiamo da qui: siamo nel gruppo delle seconde, ma questo girone di andata deve farci fare certe valutazioni.
Siete andati sotto fisicamente. Prendo le due partite importanti affrontate di recente: a Siena e a Treviso. In entrambe abbiamo mostrato di soffrire fisicamente. Atleticamente siamo ben preparati e perciò la mia non è una critica, ma una constatazione: soffriamo terribilmente i match-up, sia tra i lunghi che tra i piccoli. Il fatto di soffrire i contatti, contro avversari più alti e pesanti, è un nostro problema strutturale.