“Sono legato a Cantù, ho degli ottimi ricordi e ancora molti amici, sia nello staff, che nella gente del posto”.
Non poteva che essere Shaun Stonerook il protagonista dell’approfondimento del “Biancoverde News” l’house organ della Mens Sana Basket che sarà distribuito gratuitamente domenica in occasione della sfida tra Montepaschi e Ngc Cantù e scaricabile da lunedì prossimo in formato pdf su menssanabasket.it Campionato italiano e non solo tra gli argomenti trattati dal capitano biancoverde.
“Nella high school è tutto più facile ha ricordato – perché giochi contro squadre che hanno soltanto uno o due giocatori forti.
All’Università invece le cose sono ben diverse, perché affronti i migliori della tua età. Credo che questa esperienza sia molto formativa e chi non la vive deve poi pagare lo scotto quando arriva tra i Pro, oppure nei massimi campionati europei. È la stessa cosa che avviene ad esempio ai ragazzi del settore giovanile che vengono ad allenarsi con noi. Per loro è difficile, perché si trovano di colpo a giocare ad un livello molto superiore. Ci vuole tempo per crescere”.
Segreti?
“No, non ci sono segreti, cerco di giocare duro e di fare quello di cui la squadra ha bisogno. Certe volte tiro di più, altre invece prendo rimbalzi e lavoro in difesa. Non guardo le statistiche, penso solo al bene della squadra”.
Semplice a dirlo, difficile a farlo.
Uff.stampa MPS Siena.