[b]Armani Jeans Milano Scavolini-Spar Pesaro 91-81 (15-27, 28-21, 27-16, 21-17) [/b]
[b]Quintetti:[/b]
[b]Scavolini-Spar:[/b] Stanic, Curry, Hicks, Hurd, Shaw.
[b]Armani Jeans:[/b] Vitali, Thomas, Hawkins, Hall, Sow.
[b]Statistiche:[/b]
[u]Scavolini Pesaro:[/u] M.Zukasuskas 5 (1-2), M.Stanic 8 (2-2, 1-2), R.Curry 13 (2-5, 2-4), M.Roman 0 (0-1), J.Akindele 15 (5-6), C.Myers 5 (1-1, 1-2), M.Hicks 16 (5-7, 2-3), C.Shaw 8 (2-5), L.Hurd 11 (3-7, 1-2).
[u]Armani Jeans:[/u] M.Bulleri 2 (1-1, 0-1), M.Hall 5 (1-3, 1-2), P.Sow 12 (5-5), L.Vitali 2 (1-3, 0-1), J.Thomas 12 (2-5, 2-6), R.Mason Rocca 8 (3-4), D.Hawkins 28 (6-11, 4-6), M.Katelynas 4 (2-3), Y.Sangarè 18 (3-3, 3-6).
Linizio milanese è classico della settimana senza eurolega. Pesaro è convinta, mette tanta intensità e sfrutta i suoi atipici come Hurd e Hicks per fare molto male a Milano.
Vitali torna quello della partita contro il Real, rinunciatario e mai intenso. Sow ed Hawkins provano a tenere a galla la barca, ma è proprio la voglia difensiva a mancare a Milano, perché la Scavolini vince tutte le lotte di reattività ed i sei punti in fila dalla spazzatura di Shaw ne sono la prova più lampante.
Milano ha pochissime risposte da Thomas, Katelynas e Hall, mentre Sacripanti trova in Shaw e Stanic due protagonisti inaspettati, ma è lapproccio tonico e con pronunciati brani di zone-press degli ospiti a dare +8 di fine quarto, che sta quasi stretto.
La squadra di Bucchi dovrebbe uscire con il fuoco negli occhi, ma è un 6-0 firmato Hurd-Curry a dilatare in modo preoccupante la forbice.
Sangarè fornisce il suo apporto immediatamente con organizzazione e convinzione, confeziona un gioco da quattro punti e regala (finalmente) buona intensità alla difesa milanese, che si nutre della sua energia in pressione sulla palla. Pian piano Milano torna sotto con qualche blitz di pressione contro Roman ed i dodici punti nel quarto di un Hawkins davvero convinto (uno dei pochi) chiudono il tempo sul -5 per Milano che, per quello visto in campo, è davvero un saldo.
Hawkins prosegue il suo show personale con 5 punti consecutivi, poi arriva una scarica di triple con Curry, ma soprattutto Hall e la doppietta di Thomas che mandano avanti Milano.
Bucchi cavalca il post basso di Vitali contro Stanic e arriva la schiacciata di Sow, che poi replica su unazione un po sporca, siglando il +8 milanese nel tripudio del Forum. Dopo i primi cinque minuti con lacceleratore spinto a fondo, Milano respira un po, ma Pesaro ne approfitta relativamente riuscendosi a portare solo a -4, prima che Vitali non inventi il buzzer con un gancio anni 70.
Sangarè e Rocca aprono le danze, ma Milano si trova presto con un quintetto con pochi punti nelle mani: senza Hawkins, Hall e Thomas (4 falli). La circolazione è subito stagnante con due infrazioni di 24, ma Bulleri con orgoglio ruba la palla e si invola per la schiacciata solitaria.
Nel momento in cui Zukauskas predica solidità alla sua squadra, arriva la risposta del rientrante Hawkins che, con la tripla, ricaccia gli avversari a -8. Il finale è tutto di Yohanne Sangarè che prima si prende il lusso di un grandissimo isolamento con palleggio dietro la schiena e canestro, infarcendolo successivamente con due triple in fila (una contro la zona). Pesaro rimane nel match con la forza di Akindele, ma quando Hawkins (la sfida con Pesaro gli piace: 28 allandata ed altrettanti al ritorno) e Rocca confezionano il 91-79 con poco meno di un minuto da giocare. La partita termina e Milano può festeggiare unimportante vittoria, alla luce del pessimo inizio e della proibitiva sfida di giovedì contro l’Olympiakos.
[b]Play of the game:[/b] Nel momento caldo del finale Sangarè on fire parte in penetrazione a destra, si esibisce in un palleggio in arretramento dietro la schiena ed infila il jumper davanti a Stanic: canestro bello ed importante.
[b]Quotes:[/b]
[u]Sacripanti:[/u] abbiamo giocato con energia, attenzione e intensità i primi 15 minuti, alzando la linea difensiva e riuscendo a mettere confusione nel gioco di Milano, trovando dallaltra parte buone soluzioni offensive. Negli ultimi cinque minuti del primo tempo abbiamo dilapidato tutto il vantaggio accumulato, andando al riposo solo sul +5. Abbiamo commesso la leggerezza di fermare troppo la palla e nel finale di tempo, a bonus speso, di concedere qualche libero di troppo agli avversari.
Negli altri venti minuti non abbiamo avuto la stessa intensità del primo tempo e, contro una squadra solida e con abitudini da eurolega, labbiamo pagata a caro prezzo. Da quel momento abbiamo faticato a fare i nostri giochi e loro ci hanno puniti con Hawkins che ha fatto grandi canestri. Sangarè è stato molto bravo nel finale, dove ha avuto grande spazio ed ha fatto ottimi canestri sia da tre che in penetrazione. La chiave di tutto sarebbe stato mantenere lintensità per tutto il match, senza fermarsi ai 15/16 minuti che abbiamo mostrato.
La mia squadra, purtroppo, non ha quellintensità nelle gambe per 40 minuti, ma voglio che ce labbia almeno dal punto di vista mentale. Purtroppo con una panchina un po risicata è stato difficile dare continuità a questo aspetto del gioco.
[u]Bucchi:[/u]
Abbiamo dato la svolta in difesa, nel momento in cui siamo riusciti a stringere le maglie. Allinizio siamo stati sonnacchiosi e fuori ritmo, poi cè stata la reazione. Da -18 siamo rientrati e nel secondo tempo abbiamo lasciato solo 33 punti ad un attacco comunque con talento. Quando sei pronto a difendere sei pronto anche ad attaccare. Molto spesso quando si inizia senza ritmo una partita, ci si trova a girare una vite in difesa, ma fare fatica a realizzare in attacco, invece la squadra ha ritrovato ritmo ed ha recuperato molto bene il match.
La squadra gioca sempre molto sui nervi, forse dopo uno sforzo cè un involontario rilassamento (riferendosi alla mancanza di eurolega in mezzo nrd.), ma il lavoro in allenamento è stato buono in questa settimana e ogni tanto capita di arrivare con la testa un giro indietro rispetto agli avversari, perchè è l’unica cosa che si può allenare fino ad un certo punto.
Sono molto contento per Sangarè, non solo per i canestri, ma anche per la personalità mostrata e perché sta acquisendo fiducia. Sta facendo progressi notevolissimi, sta dando un contributo molto importante e ne sono contento.
Se dovesse arrivare un nuovo innesto, qualcuno si dovrà sacrificare dal punto di vista del minutaggio ed è ovvio che si verrà a creare una sana competizione allinterno della squadra. Se arriverà qualcuno, sarà solo un buon giocatore, perché la società vuole migliorarsi e per questo anche i giocatori sarebbero contenti di avere al fianco un altro buon elemento.
Hall zoppicava alluscita ma non si sa ancora lentità della situazione. (Contusione al ginocchio sinistro per lui e taglio alla mano di Hawkins ricucito con 5 punti di sutura tra mignolo ed anulare della mano destra ndr.)