Scafati Basket comunica di aver perfezionato lingaggio dellatleta Andrea Iannilli fino al termine della stagione 2009/2010. Sottopostosi ad intervento di microchirurgia per la rimozione di unernia nella zona lombo-sacrale (eseguito dal prof. Michele Genovese, direttore dellUnità Operativa di Neurochirurgia dellOspedale Umberto I di Nocera Inferiore) che improvvisamente limitava la mobilità dellarto inferiore destro, Iannilli ha superato brillantemente la fase post-operatoria ed ha iniziato la riabilitazione compiendo rapidi passi di avvicinamento allesordio in campionato con la maglia gialloblù n°20.
Nato a Roma il 19 marzo 1984, centro di 205cm, Andrea Iannilli ha mosso i primi passi nel mondo del basket con la Stella Azzurra Roma, società con la quale ha preso parte anche ai campionato di C1 e B2 fino al termine della stagione 2004/2005.
Nel campionato 2005/2006 ha vestito la maglia della Nuova Pallacanestro Trieste: 30 gare disputate con una media di 8.1 punti e 6.7 rimbalzi e con il 52.0% nel tiro da 2 ed il 72.0% nei tiri liberi.
Nel 2006/2007 si trasferisce alla Siviglia Wear Teramo (A1) ed a novembre passa alla Prima Veroli (B1) di coach Gramenzi e, al termine della stagione, ottiene la promozione in Legadue (22 partite giocate ed una media di 6.9 punti e 6.2 rimbalzi, con il 50.9% nel tiro da due ed il 72.3% dalla lunetta).
Nel 2007/2008 torna a Teramo (A1) e disputa 3 gare in massima serie. A campionato in corso si trasferisce allAget Imola (Legadue), dove gioca 16 gare con una media di 4.0 punti e 3.9 rimbalzi.
Nel presente campionato, con la Dinamo Sassari (Legadue) ha disputato 9 partite con una media di 12.9 minuti, 5.0 punti e 2.9 rimbalzi. Contro Scafati, alla quarta giornata, ha giocato 15 minuti e totalizzato 7 punti e 5 rimbalzi.
Andrea Iannilli: Ringrazio la società per lopportunità che mi viene concessa dopo quanto accaduto a Sassari. Avrei voluto essere immediatamente pronto per giocare con Scafati, chiaramente nei tempi e nei modi sanciti dalla finestre di mercato, ma un inimmaginabile incidente di percorso mi ha bloccato e non mi ha permesso di allenarmi con la squadra. La società, nonostante tutto, mi ha fortemente voluto e si è immediatamente attivata perché potessi risolvere il mio problema e ritornare in campo quanto prima. Ecco, allora, che attendo con ansia di poter allacciare le scarpe e riprendere a lottare sotto canestro per manifestare con professionalità la mia gratitudine. Continuando così la riabilitazione, seguito passo passo dal dottor Renato Acanfora, dal preparatore Salvatore Malafronte, e con la disponibilità e professionalità del Centro Benessere Olimpia di Angri e del Centro Sportivo Gymnasium di Scafati, mi auguro di poter giocare quanto prima.
COMUNICATO STAMPA N. 45 / 2008-2009