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[b] BENETTON TREVISO CARIFE FERRARA: 71-68
1Q: 26-15 / 2Q: 39-36 / 3Q: 58-58 / 4Q: 71-68 [/b]
Torna al successo, dopo 3 stop consecutivi, la Benetton, ai danni di una Carife Ferrara che, grazie ad una difesa a zona che ha mandato il tilt lattacco avversario, è andata vicinissima al colpaccio. E sono diversi i morivi di rammarico degli ospiti, vedi le basse percentuali da 2 [b] (25/59) e un orrendo 14/24 dalla lunetta (addirittura 2/10 per Jamison, autore per altro di una grande gara: 22 punti e 14 rimbalzi [/b]): diciamo che con qualcosina in più Ferrara avrebbe potuto avere la meglio su quella che è stata la peggior Benetton casalinga dellanno, nella quale forse solo il solito [b] CJ Wallace (19 punti, ma solo 2 nella ripresa, e 11 rimbalzi[/b]) è stato allaltezza. A questo livello non si può soffrire tanto una difesa a zona, per quanto aggressiva e ben organizzata.
A sorpresa la Benetton manda in campo lacciaccato[b]Neal (che non stesse bene si è visto: 8 punti con 3/10) [/b], mentre per la prima volta Wood è preferito a Dixon. Gli ospiti partono con un parzialino di 4-0, ma Treviso trova presto ritmo e, grazie ad una solida difesa e ai punti di Wallace (12 in questo primo quarto) e Nicevic, vola sul 12-4. Ferrara si sblocca in attacco, ma continua a soffrire terribilmente lenergia di Wallace (5 falli subiti). Al primo mini riposo i padroni di casa conducono per 26-15. Il 39-10 nella valutazione dice che la Benetton è in totale controllo.
Linerzia cambia totalmente nel secondo periodo. La Carife propone una 2-3 aggressiva e Treviso non ci capisce più nulla. I trevigiani perdono palloni su palloni, collezionando tiri fuori ritmo dalla lunga distanza [b] (3/22 dallarco alla fine) [/b]. I ferraresi, trovata fiducia nella propria metà campo e spinti dai loro numerosi tifosi, prendono ritmo in attacco, beneficiando delle invenzioni in penetrazione di Ray e delle finalizzazioni di Jamison. Il tecnico a Nicevic (spentosi dopo un buon primo quarto) è la ciliegina sulla torta di questo lungo blackout trevigiano: gli ospiti fanno solo 1/4 dalla lunetta, ma nellazione successiva il canestro di Ray permette loro di mettere la testa avanti (29-28) e chiude un parziale favorevole di 12-0. Ferrara tocca anche il +4, ma nel finale la Benetton ha finalmente una reazione che le permette di riportarsi in vantaggio con la tripla di Wallace allo scadere. 39-36 allintervallo.
Buono linizio di ripresa della Benetton, che, con un Rancik ispirato, si riporta a + 10 (48-38). Ferrara però non è morta: insistendo con la zona (ed in effetti non ci sono motivi per cambiare), gli uomini di Valli tornano a bloccare lattacco avversario e riprendono ritmo in attacco: 3 canestri di Jamison e la tripla di Farabello (per un parziale di 9-1) riportano la Carife sul -1 (53-52). Al 30 la Benetton conduce di 4 (58-54).
Nella prima azione dellultimo quarto, un positivo [b] Rancik (12+9 in 15) [/b] si procura una distorsione alla caviglia (potrebbe essere brutta…) che lo toglie dalla partita. Partita che prosegue sullequilibrio, con entrambe le difese che aumentano di intensità (e spigolosità) e gli attacchi che faticano a trovare punti. Treviso riesce comunque a portarsi sul +8 (67-59) con meno di 2 da giocare. La partita però si riapre: Renzi si mangia un canestro da solo in contropiede ed Ebi infila la tripla del -3, con 29 da giocare. Con 0/2 dalla lunetta di Neal e la seguente penetrazione di [b] Ray (bella la sua partita, con 15 punti: nonostante il 3/11 dal campo, la sua aggressività in attacco è stata importante)[/b], Ferrara raggiunge il -1. Negli ultimi secondi, capitan Soragna è freddo dalla lunetta (4/4), ma la Carife ha comunque la chance della tripla del pareggio: il tiro, per altro ben costruito, di Nnamaka non gonfia la retina. 71-68 il finale.
Come dirà coach Valli in sala stampa, Ferrara ha davvero poco da rimproverarsi: ha tenuto in scacco per 30 un attacco che di solito in casa gira bene, perdendo alla fine per piccoli dettagli (e si aggiunga anche che [b] Collins -10 punti- e Ebi -10- [b/] non hanno ripetuto i fuochi dartificio dellandata) che potranno essere facilmente limati nel prosieguo del campionato.
Brutta Benetton, invece. Magari non mancano gli alibi (le non perfette condizioni di Neal, linfortunio, in un ottimo frangente personale, di Rancik), però… troppa sofferenza! [b] Wood (9 punti e 7 assist) [/b], impiegato per 32 ha fatto il suo, ma forse in questo momento Dixon, pur se in calo nelle ultime prestazioni, avrebbe potuto dare di più in termini di punti. È infatti emerso questa sera un limite che si poteva intuire: Neal a parte (e oggi non cera), questa squadra (specie se Lorbek fa 0/9 dal campo….) non ha nessun esterno in grado di garantire bottini importanti. E se linfortunio di Rancik è serio… si rischiano guai seri.
PLAY OF THE GAME
Ovvio, la zona 2-3 di Valli
SALA STAMPA
[b] Valli[/b]: Ho poco da rimproverare ai miei ragazzi. Abbiamo giocato unottima gara, su un campo difficile. Li abbiamo messi in difficoltà con la zona, che ha contribuito a sporcare le loro percentuali: tenere la Benetton a 70 punti in casa non è da poco. Da sotto però abbiamo sbagliato troppo. Dobbiamo assolutamente lavorare per raggiungere quella pulizia tecnica nei tiri in area, che ancora ci manca. Proprio le basse percentuali, anche dalla lunetta, ci hanno condannato. Tuttavia siamo ad un passo dal fare un salto di qualità che ci permetterà di vincere anche su campi difficili.
[b] Mahmuti[/b]: Bene allinizio. Nel primo quarto abbiamo perso il controllo del ritmo, che poi ci è sfuggito dal secondo quarto. Ferrara ci ha infatti tolto il ritmo con la zona e non siamo più riusciti a riprenderlo. Da qui lorribile percentuale nel tiro da 3, ad esempio. Il basket va giocato anzitutto con la testa e noi non labbiamo messa. Ci siamo rilassati e di fronte alla loro zona abbiamo giocato troppo lenti. Wood? Per me ha giocato bene. Ha fatto il suo e dico questo anche perchè era molto che non giocava e la squadra sta sera non era brillante.