[b]Bologna Fiere vs BC Kiev: 68-64[/b]
(18-10; 16-20; 15-22; 19-12)
[b]Bologna Fiere:[/b] Koponen, Boykins, Righetti, Terry, Ford
[b]BC Kiev: [/b]Penn, Markoishvili, Drozdov, Bajramovic, Wright
Partita chiave alla Futurshowstation con assenze importanti da ambedue le parti: se coach Obradovic deve lamentare l assenza di Tucker Boniciolli si trova con Vukcevic a riposo per un gonfiore al ginocchio e con Giovannoni a referto solamente per onor di firma.
Parte subito forte Bologna che guidata da un ispirato Boykins riesce a giocare in transizione grazie anche all intimidazione difensiva del duo Ford/Terry, che però a fine quarto si trovano già con due falli ognuno. Il buon inizio, però, non viene sfruttato a dovere, infatti i soli 10 punti concessi alla squadra ucraina non sono sufficienti a scavare un solco più profondo fra le due compagini.
E Bajramovic a far male alla difesa Virtus, è lui infatti il terminale più efficace degli uomini di Obradovic in questo frangente che sfrutta le movenze pachidermiche di un Chiacig da 12.16 minuti in metà gara, conditi da 0 rimbalzi, 1 punto, 2 palle perse e 3 falli. Nelle cifre dell uomo di Cividale sta tutta la difficoltà della Virtus in questo frangente, non si riesce più a correre in mentre in difesa vengono concessi il doppio dei punti del primo quarto.
Si ricomincia, ma, dopo un canestro di Terry, Bologna non trova il bandolo della matassa, Boykins perde un pallone banalmente, mentre Koponen dopo un primo tempo timido, prova a scuotersi, ma commette un fallo in attacco e forza un tiro da 3, convincendo coach Boniciolli a toglierlo dal match. Il 4° fallo di Ford, dopo soli tre minuti e mezzo, mette nei guai la Virtus, Wright comincia a mettere punti a referto, Markoshvili pure, ma soprattutto è il tiro da tre che comincia a funzionare per gli ucraini che nel parziale segnano con un importante 4/6 . In casa bianconera sono Langford e Terry a tenere botta, segnando 13 punti in due, mentre Blizzard e Righetti falliscono comode bombe, inoltre il figlio del grande Aldo si trova a dover giocare anche da n° 4, causa i problemi di falli di Ford, mentre Chiacig continua nel grigiore più totale, mantenendo gli stessi eloquenti numeri della prima metà di gara.
Se la pioggia del sorpasso ucraino a fine terzo quarto dava fastidio, la grandine del 5° fallo, ingenuo e stupido, di Ford dopo neanche due minuti comincia a far preoccupare davvero. I colpi sotto canestro cominciano a farsi sentire, ma Bologna non molla e continua nel suo parziale che a 3 minuti dalla fine recita 13 a 0, infatti sono 0 i punti segnati dai nero verdi in ben 7 minuti patendo oltremodo la zona 2-3 bolognese. E ancora Bajramovic a suonare la carica per i suoi che prima sblocca il punteggio per i suoi e dopo segna la bomba del meno due a 19 secondi dalla fine. Dopo il T/O chiamato da Boniciolli è Langford a non tremare dalla lunetta mentre Wright risegna i punti del -2, dopodiché Terry mandato in lunetta fa 1 / 2 recuperando però il rimbalzo offensivo e segnando il liberatorio +5 nonostante fosse rientrato dolorante dopo una brutta caduta sulla schiena che lo aveva costretto in panchina per alcuni minuti. A nulla servono i 3 tiri liberi lucrati da Penn allo scadere, tanto che Scoonie fa 1/3.
[b]Play of the game:[/b] il miracolo di Earl Boykins a 10 secondi dalla fine. Dopo la rimessa scellerata da fondocampo di Langford con un guizzo sulla linea laterale riesce a far carambolare la palla sul corpo di Wright, salvando, sul +2, un pallone fondamentale.
[b]MVP:[/b] è una coppia questa volta ad aggiudicarsi il titolo, se Langford è stato quello che si è caricato il peso dell attacco nel secondo tempo, è la fisicità di Terry, il suo canestro fondamentale e la sua capacità di soffrire in campo a dare compattezza e forza a questa Virtus.
[b]WVP: [/b]Goran Jeretin, partita insulsa, non sfrutta il miss-match con Boykins, perde 2 palloni sanguinosi nel 4° quarto e fatica a chiudere difensivamente su un claudicante Langford.
[b]Le cose da salvare:[/b]
[b]Bologna Fiere: [/b] il gioco in transizione di Boykins è uno spettacolo, e la voglia di soffrire di tutta la squadra è encomiabile, nessuno si tira indietro ribattendo colpo su colpo in una partita dura e spigolosa.
[b]BC Kiev: [/b]Bajramovic è un gran bel giocatore, solido e concreto.
[b]Le cose da perdere[/b]:
[b]Bologna Fiere: l[/b] involuzione fisica di Chiacig e tecnica di Righetti sono preoccupanti. Le prime partite di Ghiaccione dopo il cambio di allenatore ci avevano forse abituato troppo bene, mentre per il ragazzo di Rimini la mira sembra essere stata perduta nella bruma dell inverno romagnolo.
[b]BC Kiev:[/b] la regia di Scoonie Penn non è proprio illuminante, e lo dimostrano i sette minuti sette passati senza mettere punti a referto ad inizio 4° quarto, l attacco alla zona ha mostrato imbarazzi preoccupanti ed i soli 2 rimbalzi di Wright sono troppo poco per un giocatore del suo atletismo.
[b]Hanno detto:[/b]
[b]Langford:[/b][i] sento ancora un po di dolore, ma pian piano sto recuperandola forma, facendo ogni giorno un movimento nuovo, una cosa nuova, aiutato dal nostro ottimo staff medico. L innesto di Terry ci ha dato molta più velocità e fisicità.[/i]
[b]Obradovic:[/b] [i]è stata una bella partita. A noi è mancato Tucker che contro la loro zona ci avrebbe fatto molto comodo, ma dovrebbe rientrare a breve. La mia squadra mi è piaciuta, ma la Virtus è stata molto brava a segnare canestri veloci, facendo ben 29 punti in contropiede.[/i]
[b]Boniciolli:[/b] l[i]a mia sensazione è che il trend sia tornato positivo. L arrivo di Terry ci è molto servito, è ancora fuori da alcuni giochi, ma ci da fisicità ed intimidazione, e contro squadre così grosse è molto utile. Abbiamo retto, grazie all ardore e alla voglia, contro una squadra molto più grossa di noi. L atteggiamento della squadra è molto buono, siamo primi in coppa e terzi pari merito con Teramo in campionato, ora dobbiamo concentrarci per la gara di sabato che sarà importantissima per noi, soprattutto pensando alla batosta presa a Pesaro all andata.[/i]