Torna al Palasavelli la Premiata,dopo due trasferte e dopo,sopratutto, i fatti incresciosi della Domenica bolognese,con annesso reclamo poi respinto dalla solita Burocrazia Pallacanestro che ha perso l’ennesima occasione per mostrarsi trasparente.
L’avversario di turno e’ di quelli suggestivi,vuoi per il blasone,vuoi per il ricordo del playoff dello scorso anno e vuoi anche per il ritorno a Montegranaro degli ex mai dimenticati Luca Vitali e Jobey Thomas, con quest’ultimo costretto allo stop dal turnover imposto dalle regole che consentono solo 4 extracomunitari.
L’atmosfera al Palasavelli e’ molto tranquilla ad ulteriore dimostrazione che il pubblico gialloblu’ ha raggiunto la maturita’ e l’unica protesta visibile e’ l’esposizione di uno striscione in curva a stigmatizzare il torto marchiano ricevuto dalla Sutor a Bologna.
Iniziano col freno a mano tirato le due squadre con padelle e palle perse a ripetizione e i primi 3′ scorrono con il punteggio ancora fermo, sbloccato dalla tripla di Hawkins, preludio migliore non poteva esserci, subito pareggiata da un 2+1 di Taylor. Si continua con gli attacchi spuntati ma il primo strappo e’ dell’Armani che si porta sul 9-3 con 4’41” da giocare sul cronometro, costringendo Finelli al primo TO. Al rientro la Sutor impatta subito sul 9-9 in poco piu’ di un minuto e tra una persa di qua ed un errore di la’ si arrivera’ al primo mini intervallo con Milano avanti 13-11, un punteggio che testimonia di un primo quarto a dir poco orribile dal punto di vista spettacolare.
Inizia con una magia in alley-hoop di Taylor che schiaccia la parita’ su 13-13 e poco dopo bagna il suo debutto al Palasavelli anche Vasileiadis con la sua prima tripla, dopo due errori, che pero’ da il primo vantaggio ai gialloblu’ sul 18-15 replicata con un altra conclusiuone pesante per il 21-16 Sutor con 7’53” da giocare.
Da li’ in poi e’ un monologo gialloblu’, gli uomini di Finelli stringono le maglie in difesa e colpiscono in attacco con veloci contropiede, conclusi a turno da Minard, Hunter e con il greco Vasiliadis ad issare la Sutor al massimo vantaggio con la terza tripla del periodo sul 36-20. Il finale di tempo ribadisce la netta superiorita’ della Premiata e si chiude sul 38-22.
Nell’intervallo coach Bucchi avra’ sicuramente alzato la voce negli spogliatoi visto che il rientro in campo dell’AJ e’ di tutt’altro tono rispetto al primo tempo, infatti dopo l’illusorio +17 Sutor firmato nuovamente da Vasileiadis, sale in cattedra David Hawkins che a suon di triple e di penetrazioni ricuce praticamente da solo il gap segnando la bellezza di 18 punti solo nel terzo quarto.
Finelli chiama TO, cerca di scuotere i suoi, ruota gli uomini, cambia la marcatura sul falco un paio di volte ma l’ala statunitense stasera sembra tarantolata ed appare inarrestabile. La Sutor e’ sul punto di crollare quando Vitali con 43″ da giocare nel III periodo confeziona il sorpasso sul 52-53, ma un canestro di Minard e un 1/2 di Cavaliero sulla sirena siglano il 55-53. La Sutor, però, nel frattempo ha dilapidato in 10′ tutto il patrimonio accumulato nei primi 20′ e come Penelope dovra’ ricominciare con pazienza a tessere la sua tela di nuovo.
Strappo Sutor in avvio di quarto sul 59-53, subito ricucito da Hall che con 5 punti di fila riporta i suoi a contatto sul 59-58.Di qui in avanti si viaggera’ sempre a braccetto con l’AJ che prova il colpo del KO con Price per il 61-64 subito ricucito da Taylor che prima con una tripla poi con un 2+1 riporta avanti i suoi sul 67-66 a 2’58” dalla sirena conclusiva. Ora le squadre giocano piu’ con i nervi che con la testa e gli errori si susseguono, cosi’ come i colpi di scena con la Sutor che tenta ancora la fuga ma che e’ incapace di assestare il colpo decisivo. Si arriva agli ultimi convulsi istanti con la Premiata avanti 74-72 e palla in mano a 30″ dalla fine. Garris perde palla e Milano ha la palla del pareggio con 23″ sul cronometro, che pero’ viene fermato da un fallo di Taylor con 6″ ancora da giocare. TO Milano, e sulla rimessa successiva la Premiata, pur avendo ancora un fallo da spendere per arrivare al bonus, decide incredibilmente di non utilizzarlo incassando il beffardo canestro di Hawkins alla sirena che porta le squadre all’Overtime.
Di nuovo la Premiata Penelope ricomincia a tessere la sua tela ma sembra lo stesso copione delle ultime trasferte gialloblu’ ove e’ mancato il killer-instinct e si sono lasciati per strada punti clamorosi. Prova a scappare Milano con il solito Hawkins, ma Bucchi non ha fatto i conti con Ulisse Minard, che negli ultimi 2′ di gioco infila due triple pesantissime portando avanti la Premiata sull’82-78. Poi la bolgia, prima un canestro di Mordente, poi una sanguinosissima persa di Garris, di seguito Hall in lunetta con 23″ da giocare che fa 1/2. Sul rimbalzo si accende una mischia furibonda ne esce Flamini che pero’ perde nuovamente palla riconsegnandola agli ospiti con ancora 12″ da giocare. Altra tonnara sotto canestro con pallone vagante conteso tra Vitali e Taylor, la palla schizza fuori, rimessa AJ con 2″ da giocare.
Tentativo dell’ave Maria di Vitali e tutti a casa sull’82-81.
Una partita vinta almeno tre volte ed altrettante volte rimessa in discussione dalla Premiata con l’AJ che ha avuto il torto di non approfittare degli errori della Sutor nei finali di tempo consegnando la vittoria,peraltro strameritata agli uomini di Finelli. Non e’ bastato un mastodontico Hawkins da 35 pti e 39 di valutazione,tutto il supporting cast di Bucchi ha steccato, tranne a sprazzi Sow ed Hall. Sono mancati i piccoli, Vitali,Price,Sangare’,Mordente,non hanno retto il confronto con i pari ruolo gialloblu’ dove alle buone prestazioni di Taylor, Vasileiadis e Garris si e’ unito un Minard stratosferico che nel finale si e’ caricato, da vero leader,la squadra sulle spalle riportando, novello Ulisse,la pace e la serenita’ nell’Itaca gialloblu’.
Tutto e’ bene quel che finisce bene,dice il saggio, ma al conto Premiata mancano sempre i 2 punti persi a Bologna, quelli che oggi le avrebbero permesso di guardarsi alle spalle con grande fiducia, quelli che avrebero potuto sancire la quasi salvezza con largo anticipo. Salvezza che resta comunque alla portata di questa Premiata alla quale bastera’ centrare ancora un paio di vittorie per raggiungere il prestigioso obiettivo ed iscriversi per la quarta volta consecutiva al campionato di serie A,un record per un centro di soli 13.000 abitanti, un miracolo se solo pensiamo alle tristi vicende della scorsa estate.
Note:
SF:Premiata-Garris,Taylor,Minard,Flamini,Hunter.
AJ-Sangare’,Vitali,Hawkins,Hall,Sow.
Spettatori:3300 di cui 2105 abbonati per un incasso di 16.000 Euro.
MVP :Ricky Minard,24 pt con 4/8 da 2, 3/5 da 3 7/7 TL 4 rimbalzi,4 recuperi e 2 assist per un 26 di valutazione complessiva.
[b]Articolo inserito per conto di Francesco Andrenacci[/b]