CARIFE FERRARA MONTEPASCHI SIENA 75 103 (23-31, 41-56, 61-83)
CARIFE: Jamison 11 (4/5, 2r), Farabello (0/2 da tre, 3r), Nnamaka 6 (3/3, 0/1, 8r), Allegretti 2 (0/1, 0/3, 2r), Ferrari (0/1 da tre), Collins 26 (7/11, 3/7, 3r), Sacchetti (0/1 da tre), Rizzo 2 (1/1, 1r), Ray 18 (2/6, 4/5, 1r), Mazzola n.e., Ebi 8 (¾, 0/1, 4r), Zanelli 2 (1/1). All.: Valli.
MONTEPASCHI: Domercant 25 (2/3, 7/10, 2r), Mc Intyre 23 (2/4, 5/7, 1r), Finley 2 (1/4, 0/2, 1r), Eze 4 (0/2, 6r), Carraretto 2 (0/1 da tre), Sato 21 (7/7, 2/2, 3r), Lavrinovic 13 (4/5, 1/2, 5r), Kaukenas 6 (1/7, 1/1, 1r), Ress (0/1 da tre), Ramenghi, Lechthaler 2 (1/2, 3 r), Stonerook 5 (0/1, 4 r). All.: Pianigiani.
ARBITRI: Cerebuch 5, Sahin 5.5, Mastrantoni 5.5.
Note tiri liberi: Carife 12/15, Montepaschi16/20. Percentuali di tiro: Carife 28/53 (21/32, 7/21), Montepaschi 35/62 (18/34, 17/28). Rimbalzi: Carife 22 rd, 4 ro, Montepaschi 23 rd, 7 ro.
Uscito per 5 falli: Ebi al 38′ (73-99). Fallo antisportivo a Ebi al 1′ (0-0), fallo tecnico a Valli al 7′ (14-2).
spettatori: 3.500 incasso 38.859 euro
Pagelle – CARIFE: Jamison 6.5, Farabello 5.5, Nnamaka 7, Allegretti 5.5, Ferrari n.g., Collins 7.5, Sacchetti 5.5, Rizzo 6, Ray 6.5, Ebi 5.5, Zanelli 5.5. MONTEPASCHI: Domercant 7.5, Mc Intyre 7.5, Finley 5.5, Eze 6, Carraretto 5.5, Sato 7.5, Lavrinovic 7, Kaukenas 6, Ress 5.5, Ramenghi n.e, Lechthaler 6, Stonerook 6.
FERRARA Non poteva certo essere la neopromossa Carife ad alzare la paletta rossa per fermare il Montepaschi sulla strada del record stagionale di 19 successi. Tutto regolare quindi al palasegest, che festeggia finalmente il tutto esaurito. Sbaglia però chi pensa a una Carife che sventola da subito la bandiera bianca della resa: la squadra di Valli ha lottato fino all’ultimo contro un avversario cui va riconosciuto il grande merito di non aver per un solo istante mancato di rispetto alla meno blasonata rivale. Spalti gremiti, si diceva, tutti contenti per vedere dal vivo quella che oggi è la squadra più forte dEuropa che conquista un significativo record, più contento di tutti il cassiere per il record dincasso.
Sul cerchio della palla a due Pianigiani manda Lechthaler e schiera Kaukenas; dallaltra parte Valli ha Jamison scavigliato e Ray dolorante alladdome, ma tantè, sono dettagli contro il Montepaschi.
E proprio la serata dei record: Ebi colleziona due falli su Stonerook in 25 secondi, il primo è veniale e può fischiarlo solo un Cerebuch che si erge a protagonista non richiesto, il secondo è un antisportivo per un tentativo da parte del nigeriano di Ferrara di capire meglio di che tessuto è la canotta dei campioni dItalia: il tutto quando si è ancora sullo 0 a 0.
Ci hanno insegnato che nel campo giornalistico fa notizia luomo che morde il cane, e non viceversa. Quindi nessun stupore se Siena prende il comando del gioco, Mc Intyre dimostra di avere buona memoria e ricordare bene le mattonelle del parquet estense, ma la Carife tiene dignitosamente il campo nonostante non sia tutelata dai fischietti (come se i campioni avessero bisogno di questi favori), Collins è ispirato, Jamison lotta come può (14-19 al 5), Ebi esce per il terzo fallo, Valli si becca un tecnico sacrosanto (nel senso che ha un milione di ragioni per protestare), la partita è bella, intensa, si lotta su ogni pallone, anche nei momenti caotici si vede che nessuno molla la preda. La Carife cè, combatte, (20-26) Nnamaka in difesa è un leone, poi McIntyre sigilla il primo quarto sul 23-31.
Entrano Finley e Lavrinovic che se la vede con Allegretti, (capito la differenza in campo?), segna anche uno stoico Rizzo, a dimostrazione della serata di grande difficoltà di Valli nella gestione del lunghi. Il Montepaschi gioca con ritmi precisi, ogni uomo al suo posto, Sato continua il suo percorso netto al tiro, 29-44 al 15, Ray non incide, Jamison ha un sussulto di classe e orgoglio, Domercant scalda la mano (che diventerà rovente), Siena addirittura si allena nel pressare sulla rimessa, e al riposo lungo il divario è onesto: 41-56.
La Carife rientra in campo concentrata, Ray ritrova la via del canestro, il vantaggio senese oscilla sempre tra i 10 e 15 punti, poi la perfetta macchina da punti perfetti di Pianigiani innesta il turbo, nessun calo di intensità, percentuali altissime, la Carife non ha scampo (61-83 allultimo intervallo), per lo stesso prezzo continua il Domercant-show, Lechthaler abbatta la barriera dei cento punti, finisce tra gli applausi di una partita bella nonostante si sia conclusa prima ancora di iniziare.
Nessun alibi per la Carife ma solo qualche attenuante cui si faceva cenno, ma quando si ha di fronte una squadra che tira col 53% da due (lunico sciupone è Kaukenas!) e con il 61% dallarco, cosa si può fare? Alla Carife non sono bastati un grande Collins e un ritrovato Nnamaka: per Valli, quindi, ottime notizie in vista di confronti più terreni.
Un dato statistico significativo: per la Carife 69 punti dal quintetto base, 6 dalla panchina. Per il Montepaschi 57 e 46. No comment. La finestra di mercato che si apre a marzo potrebbe essere utile al team estense.
Sala stampa. Sono soddisfatto perchè la mia squadra ha costretto subito Ferrara ad inseguire esordisce Pianigiani però lo sono meno se guardo alla difesa che nel primo tempo ha subito troppo. La Carife è una buona squadra, gioca bene, esegue ottimi cambi difensivi e siamo stati bravi a superarli. Per noi è un momento delicato prosegue il coach senese non possiamo concederci cali di tensione, il record di 19 vittorie è importante solo se rappresenta una continuità di atteggiamento. Da domani ci concentriamo sulla Final Eight di Coppa Italia, un trofeo che ci manca, poi andremo a Mosca, insomma, cè sempre da lavorare.
Giorgio Valli ascolta, incassa gli elogi del collega ma sa che con i complimenti non si fanno punti.
Avete visto tutti in che condizioni abbiamo affrontato una squadra come Siena, perciò da questo confronto devo trarre le positività, come la sicurezza espressa da Collins, la crescita di Ray, il recupero di Nnamaka. Per noi queste sono iniezioni di fiducia per quel futuro che sarà alla nostra portata, dalla prossima partita inizia il campionato vero, andremo a Milano per trovare due punti importantissimi, possiamo farcela.
Riccardo Comastri