[b]La Fortezza Bologna vs Scavolini Spar Pesaro : 95-88 [/b]
(20-16; 30-14; 22-21; 23-37)
[b]La Fortezza: [/b]Koponen, Boykins, Righetti, Terry, Ford
[b]Scavolini Spar: [/b] Stanic, Curry, Hicks, Hurd, Shaw
Sabato sera a Casalecchio che inizia col doveroso minuto di raccoglimento per ricordare Giacomo Bulgarelli al quale si uniscono i tifosi pesaresi appena scesi dai pulman.
Si inizia all insegna dello spettacolo e dei lunghi, La Fortezza riesce a servire con continuità Ford e Terry, mentre per i biancorossi marchigiani è Hurd che si ritaglia un primo quarto da protagonista. Bologna riesce a correre, ma la Scavolini non molla di un centimetro e ribatte colpo su colpo, soffrendo però a rimbalzo l atletismo di Ford che banchetta sotto il canestro pesarese costruendosi secondi tiri .
Con l ingresso di Van Rossom Sacripanti prova a replicare la mossa della partita di andata,mettendolo in pressione tutto campo su Boykins, ma gli effetti non sono quelli sperati, anzi, la partita diventa ancora più veloce e su questi ritmi la Virtus va a nozze. La 4×100 bianconera spezza a metà la partita, Langford, ma soprattutto Ford spazzano via tutto quello che trovano sulla loro strada. Il dominio sotto canestro si fa sempre più imbarazzante per i biancorossi, il n° 5 bianconero sembra un kraken dai mille tentacoli, e cattura tutto ciò che gli capita, risultando anche più concreto del normale, facendo addirittura taglia fuori, la sua bomba al 18° minuto rischia di costare la vita a coach Boniciolli che esulta sulla linea laterale come un tarantolato. Pesaro continua inspiegabilmente a correre, sbagliando anche buoni tiri aperti e allora il divario si allarga sempre più, arrivando a metà gara sul 50-30. Impietosa la valutazione: 72-21 per i bolognesi, con un dominante Ford a 26.
Si ricomincia, con la Virtus che sembra in pieno controllo della gara, ma con protagonisti diversi, sono Chiacig e Righetti che ogni volta che Pesaro prova a riavvicinarsi la ricacciano indietro, nonostante il risveglio di un fin lì sonnolento Hicks, mentre Boykins mette assieme una gara tranquilla con pochi fronzoli. A fine quarto Bologna è ancora a +21 in totale controllo del match.
Il 4° quarto è un altra partita: Pesaro decide di difendere a zona e La Fortezza pare aver esaurito la benzina. Bologna non riesce più a correre, e anche se i primi attacchi alla zona paiono avere buoni esiti è proprio il feeling con la gara che è cambiato. Pesaro comincia ad avere secondi tiri, i lunghi bolognesi si vedono passare palloni sopra le proprie teste senza riuscire ad arpionarli mentre Hicks e compagni paiono aver trovato il telepass per entrare nell area bianconera e minuto dopo minuto limano punti al vantaggio bolognese. Hicks è l anima di Pesaro, segna, prende rimbalzi, smazza assist, mentre fra i virtussini sono Boykins e Righetti a provare a tenere a distanza gli avversari, ma oramai la Scavolini è un fiume in piena e la bomba di Myers a poco più di due minuti dalla fine la porta sul -4 facendo correre brividi di freddo sulla schiena dei tifosi virtussini. A questo punto è l uomo forse più discusso della Virtus a firmare la giocata decisiva, con una bomba dall angolo Righetti ricaccia la Scavolini a -7, dando ossigeno e nuova linfa ai suoi. Hicks e Curry non si arrendono, ma non bastano, la Virtus in lunetta sbaglia poco e i due falli antisportivi fischiati in successione alla Scavolini sanciscono la fine del match.
[b]PLAY OF THE GAME: [/b] è la bomba dall angolo di Righetti la giocata del match. Alex trova la forza e la freddezza per ripagare il proprio coach della fiducia concessagli anche in presenza di prestazioni onestamente non all altezza.
[b]MVP: [/b] nonostante il calo del 4° quarto la palma non può che essere data a Ford. 34 di valutazione, 27 punti, 12 rimbalzi e per una volta sembra preferire il taglia fuori e la difesa di posizione alla ricerca ossessiva della stoppata.
[b]WVP: [/b] Max Stanic sembra essere capitato sul parquet per caso. Non riesce ad incidere, subisce il ritmo dato alla gara dalla Virtus, senza riuscire a fare nulla per cambiare le cose: incolore.
[b]Le cose da salvare: [/b]
[b]La Fortezza: [/b]la Virtus nei primi 3 quarti è un bel vedere, corre schiaccia e sembra travolgere come un fiume in piena tutto quello che le capita sotto, ma è la prova di Righetti che va rimarcata, contestato dal pubblico ha la forza mentale di decidere la gara nei momenti di maggior difficoltà dei suoi. Segnali di vita anche da Giovannoni.
[b]Scavolini Spar: [/b] è una squadra quadrata e con gli attributi. Arrivata ad inizio 4° quarto con 21 punti di svantaggio avrebbe potuto mollare, ma trascinata da un Hicks fantastico, che bel giocatore che si sta sempre più dimostrando, ricuce lo svantaggio e non lascia nulla di intentato per provare a riaprire la gara.
[b]Le cose da perdere: [/b]
[b]La Fortezza: [/b] non si posso rischiare di perdere partite dominate per 3 quarti in questo modo. Probabilmente un po di stanchezza si è fatta sentire, ma manca il killer instinct e per una squadra che vorrebbe dire la sua anche nella post season è un difetto da correggere assolutamente.
[b]Scavolini: [/b] non si può venire a Bologna in casa Virtus e farla correre come se niente fosse. Non si possono prendere parziali come quelli nel secondo quarto senza neanche dare l idea di provare a reggere il confronto. Il buon Casey Shaw si è fatto travolgere come un fuscello nelle due aree, un solo rimbalzo per un centro è troppo poco.
[b]Hanno detto: [/b]
[b]Sacripanti: [/b] [i]credo ci manchi la cattiveria per prenderci quello che dobbiamo prendere se vogliamo vincere una gara come questa. Non si possono giocare 20 minuti così soft come quelli del primo tempo. Dovevamo chiudere l area ed invece difendevamo a tutto campo per iniziative personali. Siamo stati bravi a riaprire la gara nel 2° tempo, rischiando la zona nonostante il primo attacco alto basso Giovannoni Ford e siamo arrivati anche a -4 a 50 secondi dalla fine. Sono però arrabbiato per il primo tempo: dopo tre settimane dove avevamo lavorato benissimo non si può disattendere completamente il piano partita per distrazioni personali. La zona non la abbiamo utilizzata prima perché sarebbe stato troppo presto, sul finire di gara la Virtus aveva preso ad attaccarla bene e usarla troppo sarebbe stato controproducente.[/i]
[b]Boniciolli: [/b] [i]voglio fare i complimenti ai miei giocatori, perché hanno giocato 3 quarti di altissimo livello.Non ammazziamo le partite, però per una squadra come la nostra che per rendere al meglio deve correre, non è facile farlo per 40 minuti 2 volte la settimana. Abbiamo sofferto la zona perché non attaccavamo dal palleggio e non esploravamo gli angoli. Buona partita di Righetti che ha messo il canestro più importante della partita e di Chiacig, come è stato molto buono l apporto di Blizzard, mentre sono un po in calo Koponen e Terry. Noi siamo comunque in un buon momento e siamo pronti ad affrontare una grande squadra come Roma che viene da nove vittorie consecutive in campionato e ha aggiunto pure un giocatore com Ruben Douglas. Siamo comunque convinti di disputare un ottima Final Eight anche con il rientro di Vukcevic che da martedì rientrerà nel gruppo.[/i]
[b]Nota a margine: [/b] perchè nessuno è riuscito ancora a far capire a Facchini che lo spettacolo in campo lo devono dare le squadre non lui ? E’ assolutamente il miglior arbitro italiano, perchè deve sempre dare spettacolo.