Delle quattro gare in programma questa è quella forse senza pronostico o con il pronostico già scontato.
La prima in classifica del Nostro campionato da ben 3 anni contro lavversaria peggior classificata allatto del sorteggio, quella NGC Cantù che ogni anno ormai sfodera campionati fatti di orgoglio e concretezza e che cerca pian pianino di riassaporare antichi e gloriosissimi fasti.
Quindi pronostico chiuso, scontato tra il classico Davide ed il più ancor classicissimo Golia ma, come molti ricorderanno, la corazzata Biancoverde messa in piedi dal duo Minucci-Pianigiani non ha grande feeling con la Coppa Italia, anzi possiamo tranquillamente affermare senza timore di essere smentiti che la Mens Sana la Coppa Italia non la digerisce affatto.
Se è vero infatti che sono due stagioni abbondanti che la Mens Sana domina letteralmente il panorama nazionale con alla guida il duo autarchico generato in casa, sono altrettanto vere le due eliminazioni clamorose negli ultimi due anni subite in questa manifestazione e sempre in modo diametralmente opposto ma non senza rimpianti e clamori.
Nella stagione 2006-07 Siena veniva infatti eliminata in semifinale sul suono della sirena da un incredibile quanto straordinario tiro da 3 di Matteo Soragna che consegnava la finale alla Benetton Treviso che avrebbe poi vinto la manifestazione contro i padroni di casa della Virtus Bologna, il tutto però dopo che la Mens Sana aveva dominato Treviso in lungo e largo per almeno ¾ di gara; ed è ancora visibile ai più il ricordo, indelebile, del rientro negli spogliatoi documentato dalle telecamere di SKY di un furente Benjamin Eze che nel tunnel si stracciava dalla rabbia di dosso la maglia aprendola in due come si fa come se si avesse tra le mani un leggerissimo foglio di carta.
E lanno scorso, stagione 2007-08, limmagine della sconfitta addirittura al primo turno contro una indemoniata Scavolini Pesaro che eseguiva un secondo tempo da manuale mandando letteralmente fuori giri lattacco senese, quasi incapace di reagire davanti al cospetto di cotanta, certosina applicazione da parte di un gruppo che allepoca non brillava affatto nella fase difensiva e con un Carlton Myers sugli scudi assieme ad un ottimo Pervis Pasco.
Insomma, quando si tocca largomento Coppa Italia sia Pianigiani che Minucci vedono rosso perché bruciano ancora queste due clamorose sconfitte e, anche se le dichiarazioni dei diretti interessati sembrano serenamente pacati e quasi distaccati, non vedono lora di portaserla allombra di Piazza del Campo riaffermando il dominio nazionale.
E mentre nella splendida città toscana si aspetta questa edizione 2008-09 per sfatare ormai un tabù e per impreziosire con un altro trofeo la bacheca che rischia di diventare piccina in questi anni in via Sclavo, a Cantù si vive questa vigilia con assoluta disinvolta tranquillità.
E la classica situazione in cui se perdi non potevi sperare di più ma se vinci.
Pertanto facce distese in basa bianco-azzurra consapevoli di ciò con coach Dalmonte che sotto sotto sogna lo sgambetto ai titolati avversari cercando di non pensare molto alla recentissima sconfitta di 23 punti in campionato al Palasclavo dove lincontro è di fatto durato appena 13 minuti effettivi.
E stata già assorbita questa sconfitta, anche con notevole nonchalance anzi, chissà se Dalmonte abbia voluto fare pre-tattica senza scoprire troppo le proprie carte.
[b]PUNTI DI FORZA CANTU:[/b]
Le speranze di Cantù darrivare alla vittoria passano a nostro avviso attraverso due considerazioni.
La prima è sullintensità e sulla tensione agonistica.
Siena è una squadra collaudatissima ma se cè un roster che può competere fisicamente con lei è senzaltro Cantù ed a certificare questa condizione bisogna anche aggiungere che i brianzoli hanno più di un giocatore dal profilo tecnico facilmente infiammabile, capace cioè di strisce positive al tiro importanti come B.J. Elder, Sundiata Gaines, Jason Rich e Nicolas Mazzarino, senza contare che a volte anche Pinkney può fare molto male dalla distanza.
La seconda è direttamente connessa alla prima considerazione.
Oltre ai centimetri ed alla capacità di spostarli rapidamente in campo, Cantù ha la migliore percentuale di tutta la lega del tiro da 3, addirittura il 42,4% .
Va da se che Cantù e coach Dalmonte dovranno quindi impostare in campo un corretto mix di forza fisica e precisione al tiro per cercare di portare Siena punto a punto più in là possibile, anche perché Siena è disabituata, per suoi meriti, ad arrivi in volata.
[b]PUNTI DI FORZA SIENA:[/b]
Essere in grado di svelare i punti di forza di Siena equivarrebbe ad elencare tutto quanto di positivo racchiude in se una squadra di basket vincente in questo sport con tutte le sue peculiarità e non solo.
Intensità, ritmo, capacità di gestione la palla nei momenti cruciali, fisicità sotto canestro e nellatto stesso di promuovere un gioco, sia in difesa che in attacco, rarissima lucidità desecuzione accoppiata a volte ad un sincronismo quasi cronometrico.
Insomma, la Montepaschi è un vero e proprio capolavoro di duro lavoro e dedizione alla causa senza se e senza ma, una squadra plasmata ad immagine e somiglianza del suo allenatore, Simone Pianigiani, e del suo mentore-costruttore-architetto oggi Presidente del sodalizio, quel Ferdinando Minucci, che da quando ha preso in mano le redini della squadra ha solo e sempre migliorato la dimensione di squadra e società, dallo storico, primo successo in Coppa Korac alla vittoria in campionato nel 2004 con Charlie Recalacati, a dispetto di un Palasclavo, autentico fortino ed orgoglio di una città intera, ormai sottostimato per contenere lentusiasmo e la passione di un pubblico sempre più crescente.
Insomma, sulla carta la gara non avrebbe storia se non ci fosse la cabala.
La MensSana Basket, infatti, non ha mai centrato nella sua storia il successo in Coppa Italia e, come menzionato prima, gli Dei del basket sembrano puntualmente abbandonarla nel momento stesso in cui allunga le mani sul Trofeo.
Ma aldilà delle considerazioni scaramantiche, Siena potrebbe subire proprio questa sorta di pressione ed allora ha chiesto ed ottenuto di giocare la sua partita contro Cantù Venerdì sera come fosse una normale partita di Eurolega, quasi a voler scandirne il bioritmo in sincronia con quello dei propri giocatori.
Stonerook, Sato, McIntyre, Kaukenas, Lavrinovic, Eze, un quintetto ormai entrato nella storia del nostro basket, aggiungere ancora altro sembrerebbe solo retorico.
In Bocca al Lupo, Siena !
PRONOSTICO
Anche se potremmo apparire ripetitivi, Cantù è una squadra che può mettere in difficoltà Siena ma deve cercare di non prendere break giocandosela nellultimo quarto.
La Mens Sana invece deve solo giocare al solito, classico modo ma deve temere la precisione da 3 di Cantù e..La Cabala !