[b]Banca Tercas Teramo – La Fortezza Bologna 90 – 98 [/b]
(25-26; 20-21; 21-30; 24-21)
[b]Banca Tercas: [/b] Poeta, Carrol, Moss, Amoroso, Brown
[b]La Fortezza: [/b] Koponen, Boykins, Righetti, Terry, Ford
Prima semifinale alla Futurshowstation che mette di fronte le due squadre secondo in classifica.
Sono Amoroso e Ford i protagonisti assoluti del primo quarto con canestri a ripetizione da una parte e dall altra. Non sembra una partita da dentro o fuori, anzi, le due squadre danno spettacolo con ritmi forsennati ed attacchi che hanno la meglio sulle difese. Moss mette la museruola a Earl Boykins come nella partita di campionato oltre a segnare già 7 punti, mentre Koponen non né offensivamente né difensivamente nel match. Ricomincia bene la partita la Virtus che prova a scappare con Terry protagonista assoluto del quarto che con la sua fisicità fa salire di tono la difesa bianconera e riesce a trovare buoni canestri, mentre per i teramani è Brown con i suoi primi punti che tiene in linea di galleggiamento la Banca Tercas. Prova a portarsi a +7 la Virtus, ma gli uomini di Capobianco non ci stanno, e Amoroso, marcato dal neo entrato Chiacig, segna 6 punti consecutivi, mentre Piazza segna il canestro allo scadere, approfittando di una distrazione di Koponen che nonostante la squadra non fosse in bonus non spende un fallo. La Fortezza si ripresenta al ritorno dagli spogliatoi con Blizzard in quintetto, e la mossa sembra avere un buon effetto, cresce di intensità la difesa sugli esterni e la Virtus riesce a correre con continuità. Nel gioco veloce Boykins si trova come un topo nel formaggio e altrettanto fa un Langford fino a quel momento un po abulico; quando i quattro mori bianconeri partono sembrano la 4×100 olimpica e travolgono tutto e tutti. Fatica Teramo a tirare sotto canestro, i lunghi bolognesi con le loro stoppate intimidiscono le entrate abruzzesi, ma così facendo lasciano spesso via libera ai rimbalzi offensivi degli avversari., infatti i biancorossi vanno al riposo con solo 11 punti di scarto. Si riparte nell ultimo quarto con Capobianco che schiera un quintetto basso con Moss da n° 4 e la mossa sembra pagare, portando lo svantaggio dei teramani a -6. Chiama time-out Boniciolli e al rientro la squadra pare dare la spallata definitiva alla gara con un schiacciata devastante di Terry che porta i bianconeri a -14 a poco più di 5 minuti dal termine della partita. Partita finita direte voi ? Assolutamente no, la Banca Tercas rientra con un nuovo fuoco negli occhi, e in un amen piazza un parziale di 10 a 0, frutto di una serie impressionante di rimbalzi offensivi, che fa venire la pelle d oca ai tifosi bianconeri che temono di rivivere la sera del 22 dicembre, Teramo ribaltò una partita che sembrava già vinta, ma qui viene fuori la classe di Boykins che in serie recupera un rimbalzo offensivo, scarica per la bomba del +7 di Langford, mette una bomba e recupera un pallone andando a segnare in contropiede il canestro che mette probabilmente fine ai sogni degli uomini del Presidente Antonetti. A 1minuto e 59 secondi dalla fine del match c è una brutta reazione di Brown, probabilmente innervosito dalle due partite non brillantissime di questi giorni, che spintona violentemente Ford dopo un fallo subito al tiro, sui susseguenti tiri liberi e palla in mano Bologna finisce praticamente la partita, nonostante Teramo provi a riaprirla con alcune bombe che non trovano la via del canestro.
[b]MVP: [/b] Sharrod Ford, 38 di valutazione, 14 rimbalzi, 26 punti, 5 stoppate, 10/14 al tiro, semplicemente devastante.
[b]WVP: [/b] Giuseppe Poeta. Da lui Teramo si aspetta regia e punti, ma la difesa di Langford e dei lunghi bolognesi gli hanno impedito le sue predilette scorribande nell area avversaria. Emblematici gli zero assist a referto.
[b]Le cose da salvare: [/b]
[b]Banca Tercas: [/b] il cuore di questa squadra è enorme, non è mai doma e rientra tutte le volte che Bologna prova a scappare. Prova enorme di Valerio Amoroso che fa impazzire i lunghi bianconeri; sempre concreto e produttivo Moss, che mette assieme, oltre a 18 punti anche 10 rimbalzi.
[b]La Fortezza: [/b] l innesto di Terry prosegue con risultati sempre più incoraggianti, le 12 palle perse sembrano una bella inversione di tendenza rispetto al recente passato, i 10 assist di Boykins con sole 3 palle perse dimostrano una prova di grande spessore, come l ottima prova di Langford, in dubbio fino alla vigilia della partita.
[b]Le cose da perdere: [/b]
[b]Banca Tercas: [/b] brutte le partite di Carroll, in evidente calo di forma e di Brown, che sfoga nel finale la sua frustrazione con una brutta reazione su Ford. Troppe le 20 palle perse in una semifinale contro una squadra forte come questa Virtus
[b]La Fortezza: [/b] vincere concedendo 23 rimbalzi offensivi non capita sempre. La ricerca della stoppata come prima opzione difensiva porta fatalmente a sguarnire il proprio canestro. Male Chiacig, ma non era questa la sua partita, soprattutto se mandato in campo a marcare un lungo ben più veloce di lui come Amoroso. La frenesia nel gestire i vantaggi che portano spesso gli avversari a riavvicinarsi pericolosamente.
[b]Hanno detto: [/b]
[b]Antonetti: [/b] [i]questo è un punto intermedio della nostra crescita. Siamo una squadra che per ora è al terzo posto in campionato e che vuole assolutamente proseguire per questa strada di crescita.
[b]Capobianco: [/b] [i]voglio ringraziare tutti, società, squadra ed il nostro splendido pubblico. Noi giochiamo con il cuore, ma anche con la testa, e sono queste caratteristiche che ci hanno portato, per il momento, così in alto. Volevamo arrivare a giocarci una partita punto a punto, e siamo stati bravi a rientrare più volte. Abbiamo sbagliato alcuni tiri aperti e subito troppo in difesa, soprattutto la loro velocità. Abbiamo perso contro una grandissima squadra che cresce giorno dopo giorno . I quattro rimbalzi offensivi presi da loro e le loro prime quattro bombe nel primo quarto hanno influito nella nostra partita difensiva. Volevamo chiudere il pick and roll di Boykins con i lunghi e siamo stati bravini, mentre in attacco volevamo andare dentro, e per sfruttare i nostri lunghi e per avere scarichi per buoni tiri da fuori, però ogni nostro errore è stato punito perché loro sono una grandissima squadra.[/i]
[b]Boniciolli: [/b][i] Un sincero e sentito onore delle armi a Teramo che ha dimostrato di essere, a pieno titolo, una delle prime quattro squadre del campionato, che crede nel suo sistema e nel suo allenatore. Siamo stati molto bravi a trovare il momento giusto per inserire la quinta marcia, potevamo spendere molte energie per provare a chiudere subito la gara, invece nel terzo quarto abbiamo inferto il primo colpo, e poi il secondo, e poi il terzo e poi il quarto, fino agli ultimi tiri liberi che ci hanno dato la certezza della vittoria. Arrivare alla terza finale di Coppa Italia consecutiva è un segno di continuità importante, avendo, poi, già raggiunto Roma nel ranking di Eurolega abbiamo una certa tranquillità nell affrontare la finale di domani e mi auguro che questa serenità ci dia una mano per giocare una grande finale. Mi sono preso delle critiche per non aver concesso dei giorni di riposo ai miei giocatori durante le vacanze di Natale, per non aver fatto il piacione dando loro dei giorni di relax, ma in quei giorni abbiamo lavorato, e bene, e abbiamo messo benzina ne l motore per disputare gare come questa. Il nostro attacco è merito della nostra difesa, non avendo noi il talento di altre squadra, dobbiamo essere molto concentrati, e la concentrazione te la da una buona difesa. Una delle differenze fra la sconfitta in campionato e la vittoria di stasera è la conoscenza dei miei giocatori, e la necessità che avevo di fare esperimenti, come quello di Ford da n° 4 che sta pagando molto ora. [/i]
[b]Giovannoni: [/b][i]sono molto contento di essere in finale, la terza finale contro una squadra bianco verde, Vi posso garantire che lotteremo fino alla fine. Abiamo vinto contro una grande squadra , i cui giocatori stanno bene insieme e giocano bene insieme.[/i]