La prima sfida della kermesse cremonese (sabato alle 18.00) vedrà sfidarsi due formazioni dalla storia e dal pedigree parecchio differente: da una parte la favorita numero uno per la vittoria del campionato, dallaltra una delle migliori realtà emergenti del basket nazionale.
La bacheca in questi casi conta davvero poco, quindi Varese, pur incentrando tutte le sue migliori energie nel tentativo di blindare la promozione nelle prossime giornate, non può certo aspettarsi di fare una passeggiata in terra cremonese.
Cecco Vescovi, giustamente, lha spesso fatto notare negli ultimi giorni, specificando che queste Final Four non sono certo irrinunciabili per il team biancorosso, ma che comunque Pillastrini&C. daranno il 100% sul campo per conseguire il miglior risultato possibile.
Loccasione capita comunque a fagiolo per poter verificare lo stato di salute e affiatamento della Cimberio, visto che Dickens ha bisogno di riprendere il ritmo dopo qualche settimana di stop e, dopo oltre un mese di infermeria per curarsi una fastidiosa fascite plantare, rivedremo in campo anche Misan Nikagbatse, completamente da scoprire al fianco di Doum Lauwers.
Veroli arriva con tuttaltro spirito a questa manifestazione, per la formazione laziale questa è infatti la primissima occasione per puntare ad un trofeo tra i professionisti e le prospettive per far bene hanno solide basi.
La classifica e lintero andamento in campionato parlano chiaro, Veroli sarà unavversaria più che temibile; non solo perchè nellultima giornata del girone dandata ha già battuto i varesini, ma anche perchè tutto lambiente della squadra guidata da Demis Cavina è in vivace fermento per questa nuova sfida.
Se la squadra saprà mettere in campo tutta questa carica (non mi stupirei se i laziali fossero la tifoseria più numerosa al PalaSomenzi), vedremo sicuramente una partita di alto contenuto agonistico.
Lago della bilancia sarà Dawan Robinson; il play, tornato in rosa dopo lottima parentesi di Jerome Allen, saprà tenere in mano le redini della squadra, innescando Hines ed il recuperato bomber Nissim?
Stefano Pozzi