[b] BENETTON TREVISO SOLSONICA RIETI: 82-79
1Q: 12-20 / 2Q: 29-42 / 3Q: 53-65 / 4Q: 82-79 [/b]
Dopo aver disputato il peggior primo tempo casalingo della stagione, Treviso, grazie ad un ultimo periodo di carattere, supera sul filo di lana una Solsonica che ha dominato per 30, sbandando però, vuoi per stanchezza, vuoi per qualche ingenuità, nel quarto quarto. Lardo ha comunque poco da rimproverare ai suoi, i quali, mettendo in difficoltà, sia in difesa (appena 29 punti concessi nel primo tempo), sia in attacco (vedi ad esempio i 16 rimbalzi offensivi) una squadra che finora in casa ha perso solo con i campioni dItalia, hanno fatto una bellissima figura.
Rieti parte subito bene, portandosi sul 9-4. Treviso approccia invece male la gara, soffrendo fin da subito la difesa ospite, in particolare la zona (sulla quale ovviamente Lardo insisterà nel resto della partita). I padroni di casa non riescono ad entrare in ritmo e per tutto il parziale alternano tiri dalla lunga distanza e palle perse. Nel finale gli ospiti hanno un mini allungo e chiudono sul +8 (20-12).
Rieti vola sul +12. Mahmuti ottiene un grande contributo dal neo entrato Bulleri, che firma 12 dei 17 punti di squadra in questo secondo periodo. Ma, Bullo a parte, Treviso ha poco altro. La Benetton si riporta sul -4 (28-24), ma è sempre Rieti ad avere in mano linerzia. Pasco, Campbell e Thomas sono protagonisti di un gran finale di quarto, che permette alla loro squadra di allungare fino al +13 (42-29). Imbarazzante primo tempo dei Casuals, che vanno al riposo con un referto che dice, tra le altre cose, 11 palle perse e 2/13 dallarco.
In avvio di ripresa la Solsonica tocca il massimo vantaggio (46-29), prima che il miglior frangente di Wood (2 triple ed un assist) riavvicini Treviso. La Benetton, sicuramente più viva rispetto al primo tempo, ha però grossi problemi di falli con i lunghi, che soffrono terribilmente laggressività a rimbalzo degli avversari. Dopo Wallace, anche Nicevic (gara incolore la sua) commette il quarto fallo, consentendo a [b] Thomas (grande prova: 18 +9) [/b] un gioco da tre punti che mantiene Rieti in controllo (56-44). La Benetton torna a pasticciare in attacco, esponendosi a facili contropiedi. Il 4-0 nel finale riavvicina i padroni di casa, comunque sullorlo del baratro (65-43).
Come con Montegranaro, per necessità Mahmuti schiera 4 piccoli. Rieti va per la prima volta in seria difficoltà contro una difesa salita dintensità: i ragazzi di Lardo segnano appena 3 punti (tutti dalla lunetta) nei primi 5, mentre lattacco trevigiano entra finalmente in ritmo. Il parziale favorevole ai padroni di casa è di 15-3 e a metà dellultimo quarto siamo sul 68 pari. Ma Rieti non molla. [b] Campbell (13) [/b] firma un gioco da tre punti per il 74-70 e manda in panca per falli un grande [b]Bullo (19 punti in 19)[/b]. Wallace risponde dallarco, ma nellazione seguente commette il suo quinto fallo. Si decide tutto nelle ultime azioni e, solo con 40 da giocare, Treviso trova il primo vantaggio: la tripla di Soragna, per il 78-76, fa esplodere il Palaverde. [b] Green (10 punti +9 rimbalzi) [/b] infila la bomba del -1 (80-79), con 6 sul cronometro, ma Soragna è freddo dalla lunetta ed il tiro dellAve Maria, ancora di Green, va fuori.
Solo un incredibile ultimo quarto da 29 punti (10 di [b] Neal, che chiuderà con 19 e 8 rimbalzi)[/b], in una situazione di falli difficilissima, consente a Treviso di avere la meglio su una grande Solsonica. Rimane una partita nel complesso incolore, caratterizzata da un pessimo approccio, dallidiosincrasia nellattaccare la zona (nonostante i 9 assist di un [b] Wood [/b] in crescita ma ancora non al meglio) e dai problemi dei lunghi nel presidio dellarea, al di là delle cifre: [b] Wallace ancora in doppia doppia (12+11) e Renzi (10+7) [/b]. Urge perciò il ritorno di Rancik.
Rieti, per la prima volta orfana di Prato, ha mandato 5 uomini in doppia cifra, [b] Green, Campbell, Sklavos (12+5), Thomas e Pasco (14+7)[/b] e ha francamente poco da rimproverarsi.
PLAY OF THE GAME
La tripla del capitano per il primo vantaggio trevigiano a 40 dalla fine.
SALA STAMPA
[b] Lardo [/b]: Difficile per me commentare una partita che abbiamo dominato, ma che alla fine abbiamo perso immeritatamente. In questo campionato abbiamo regalato a Treviso due vittorie. Questa sera abbiamo giocato una grande partita sia in attacco che in difesa e usciamo dal campo con amarezza, perché oggi non cè stata giustizia: non mi riferisco a torti, ma alla sfortuna che ha fatto sì che perdessimo nonostante una prestazione migliore di quella dellavversario. Oggi abbiamo dato una lezione di basket ad una squadra più attrezzata di noi, mettendola in seria difficoltà con lalternanza della uomo e della zona. Alla fine abbiamo pagato la stanchezza per le rotazioni corte e ci è mancato forse un po di talento, oltre che di fortuna, per portare a casa la vittoria.
[b] Mahmuti[/b]: Inizio dallultimo quarto, nel quale abbiamo messo intensità ed aggressività, sia in attacco che in difesa: aspetti che ci hanno permesso di vincere. Penso che i ragazzi abbiano avuto modo capire la differenza tra giocare un basket intenso ed aggressivo ed un basket regular. Se vogliamo vincere noi dobbiamo giocare sempre come nellultimo quarto, con intensità, aggressività, unite naturalmente alla concentrazione. Questa sera invece non labbiamo fatto per 30 minuti: i 16 rimbalzi offensivi concessi bastano a far capire che il nostro approccio alla gara non è stato corretto. In ogni modo sono contento del carattere che i ragazzi hanno mostrato nellultimo quarto. Ripeto, spero che questa partita abbia fatto loro capire come dobbiamo giocare. Ringrazio anche il pubblico, che ci ha supportati anche nei momenti in cui stavamo offrendo la peggior prestazione casalinga del campionato.