[b]Scavolini Spar Pesaro Bancatercas Teramo 83 – 82 (24-19; 41-44; 60-51)[/b]
Contro la squadra rivelazione dellanno che, tolta la corazzata senese, disputa probabilmente il miglio basket in Italia, la Scavolini Spar mette in mostra la migliore prestazione stagionale in cui il punteggio finale non valorizza a sufficienza il bel gioco ed il carattere sciorinato a tratti dai padroni di casa.
La Scavolini Spar non ha ancora a disposizione linfortunato Hurd, rimpiazzato nei dodici da Nardi ed in campo da Zukauskas, mentre a sorpresa Sacripanti schiera Akindele nello starting five; dallaltra parte Capobianco parte con il classico quintetto che vede in campo Poeta, Carroll, Moss, Amoroso e Brown.
Linizio dei padroni di casa è tambureggiante e mette subito alle corde la Bancatercas; Akindele e Curry firmano il 6-0 dopo un minuto e poi, dopo una tripla di Brown, sono ancora i due mori a propiziare lo stordente break di 13-3 dopo appena tre minuti di gioco.
La Scavolini gioca meravigliosamente bene e Teramo non riesce a raccapezzarsi contro laggressiva difesa avversaria e contro lesasperato corri e tira pesarese; solo qualche tripla sbagliata di troppo, al termine comunque sempre di magistrali azioni offensive corali, impedisce ai padroni di casa di dilagare, tuttavia dopo poco più di cinque minuti i pesaresi sono ancora sul +10 (19-9), grazie a sei punti consecutivi di Hicks.
Linevitabile time out chiamato da Capobianco non porta i frutti sperati, perché Pesaro continua a macinare il suo gioco perfetto in cui Zukauskas si mette in mostra in una splendida prova da all-around che non fa assolutamente rimpiangere Hurd.
Tuttavia ancora qualche tiro dalla lunga distanza sbagliato, spesso anche per mera sfortuna, consente agli ospiti di tirare il fiato e di operare un mini break con cui dal 22-11 si portano sul 24-19 di fine primo quarto.
In apertura di secondo parziale è una tripla di Myers a far riallungare immediatamente i suoi, tuttavia Teramo riesce a non mollare e, anzi, gradualmente comincia a rimontare; il gioco diventa più spezzettato, ma ciò che la partita perde in pura spettacolarità la guadagna in termini di agonismo.
Teramo finalmente alza il livello dellintensità difensiva ma la Scavolini è determinatissima e non è certo disposta a regalare nulla; da un lato sono egli eccellenti Curry ed Hicks a dare spettacolo, ma dallaltro è un inaspettato Lulli che, con sette punti in un amen, porta i suoi sul 5 (36-31) a quattro minuti dalla fine.
Ancora Hicks ed un monumentale Zukauskas tentano l’allungo, ma una terrificante raffica di triple ad opera di Hoover porta i suoi al primo vantaggio sul 38-39 a pochi secondi dal termine, prima che unaltra tripla di Brown non dia lincredibile vantaggio esterno sulla sirena (43-44), dopo che Pesaro per lunghi tratti sembrava poter spadroneggiare.
Ma la Scavolini di oggi è esemplare per tenacia e lo dimostra linizio del terzo quarto in cui, ancora una volta, i padroni di casa allungano decisamente sugli avversari; Hicks e Curry sono in stato di grazia e così dopo soli due minuti un parziale di 9-0 ribalta nuovamente il match.
La Scavolini non è più quella perfetta macchina offensiva del primo tempo ma in compenso mette in mostra una difesa indiavolata in cui Zukauskas è il suo primo alfiere; Teramo non riesce più a segnare se non su qualche sporadico tiro libero e così, poco dopo la metà del quarto, la Scavolini Spar è sul 57-45 con un parziale di 14-1 e, allultima pausa, si gode ancora un discreto margine di vantaggio sul 62-51.
Tuttavia la Bancatercas di questanno è una grande squadra e la sua reazione nellultimo quarto dimostra che la sua terza posizione in campionato non è casuale.
I teramani cominciano ad attaccare con insistenza larea colorata e la tattica da subito i suoi frutti, visto che Pesaro comincia a caricarsi ben presto di falli e, a più di sei minuti dal termine, ha già esaurito il bonus; dapprima sono i gregari Cerella e Lulli a mettersi in mostra portando subito i loro sul 62-56 e poi, dopo il time out di Sacripanti, è una tripla di Jaacks a portare Teramo sul -3 quando ancora mancano 7 minuti al termine.
La partita ariosa dei primi due quarti ha oramai lasciato spazio ad una vera bagarre in cui nessuna delle due squadre è disposta a mollare; così alle buone iniziative di Akindele e Curry risponde Moss, finalmente uscito dal torpore dei primi trenta minuti di gioco.
Quando manca nemmeno un minuto e mezzo di gioco al termine, però, Pesaro sembra poter portare a casa il match, visto che si trova ancora sul +7 (72-65), nonostante Akindele sia fuori per falli e Zukauskas per un infortunio muscolare.
I padroni di casa però non hanno fatto i conti con la loro stanchezza, che li porta a gettare al vento qualche palla di troppo, e con un redivivo Carroll, fin lì letteralmente nullo, ma poi capace di segnare 5 punti in pochissimi secondi.
Hicks e Brown non sbagliano le loro occasioni, fino a quando Myers non getta la palla in tribuna a dieci secondi dal termine, consentendo a Moss, sul ribaltamento di fronte di segnare i due liberi della parità; lestremo tentativo di Stanic è inutile e così le squadre vanno allovertime.
Il pubblico di casa è incredulo e disperato visto che, dopo aver dominato per lunghi tratti ed essere stati ancora in vantaggio di 7 punti ad un minuto e mezzo dal termine, i propri beniamini si vedono costretti a dover disputare il tempo supplementare praticamente senza lunghi e con un evidente stanchezza psicofisica.
Invece un raro 2/2 ai liberi di Shaw fa capire che cè ancora margine per i padroni di casa per portare a casa la vittoria, visto che dallaltra parte Amoroso fa 0/2 ed Hicks, che si trova suo malgrado a dover interpretare il ruolo di ala forte, si dimostra infallibile sul ribaltamento di fronte.
In una partita in cui oramai le squadre vanno avanti con le sole energie nervose, Pesaro riesce a mantenere un mini vantaggio di 2 punti, ma poi sono ancora 4 punti consecutivi di Carroll a fissare il punteggio sull80 pari a 45 secondi dal termine.
Hicks e Amoroso non falliscono le loro occasioni e così è Curry a gestire lultimo attacco dei padroni di casa; lamericano si procura sapientemente un fallo a 4 secondi dal termine, insacca il primo tiro libero e fallisce il secondo. Tuttavia la circostanza si rivela favorevole ai biancorossi di casa, perché il rimbalzo porta via istanti preziosi allattacco di Teramo che, infatti, perde palla prima di riuscire a superare la metà campo.
Finisce tra gli applausi convinti del pubblico di casa che, tirando un sospiro di sollievo, può andarsene consapevole che la Scavolini sta ritrovando quel carattere e quella forma necessarie per potere andare ai playoff; Teramo invece si mangia le mani per loccasione persa ma in effetti una sua vittoria, se avrebbe confermato la validità della creatura di Capobianco, sarebbe stata oggettivamente immeritata.
[b]Play of the game:[/b] la strepitosa stagione di Hicks di questanno gli fa meritare che la palma della migliore giocata odierna, in una partita a tratti comunque altamente spettacolare; il panamense, dopo aver catturato uno dei suoi numerosi rimbalzi difensivi, parte in palleggio, attraversa il campo poi, una volta arrivato di fronte alla difesa schierata ma ancora in fase di assestamente, decide di proseguire lazione solitaria con le sue classiche movenze felpate, e con una penetrazione frontale affonda come una lama nel burro nella difesa avversaria ed appoggia delicatamente al tabellone in sottomano rovesciato.
[b]Sacripanti:[/b] [i]venivamo da due settimane molto difficili in palestra, ma per fortuna la squadra ha avuto carattere e nei primi due quarti ha giocato molto bene. Ciò nonostante alla fine del primo tempo loro erano incredibilmente sopra di uno ma nel terzo quarto abbiamo avuto ancora la forza per allungare e poi, dopo il loro ritorno dovuto anche a qualche nostro errore di troppo, per portare a casa una vittoria per noi importantissima anche in ottica playoff. Non dimentichiamoci che abbiamo vinto contro la terza in classifica, una squadra che questanno è al livello delle migliori. Tuttavia non riesco a godermi questo successo per Zukauskas si è fatto male ancora una volta, Hurd non si sa quando potrà rientrare e quindi nel ruolo di ala forte siamo completamente scoperti, specialmente in previsione del prossimo match contra Treviso, che sotto canestro ha delle ali forti molto grosse e dal gran tiro che ci possono mettere in difficoltà. Tornando alla partita di oggi mi sento di poter dire che una nostra sconfitta sarebbe stata del tutto immeritata, visto che abbiamo condotto praticamente per tutta la partita.[/i]
[b]Capobianco:[/b] [i]venire a giocare a Pesaro contro questa squadra non è mai facile e noi oggi ce ne siamo accorti. Questa partita mi ha dato lulteriore conferma che le vittorie si portano a casa con la difesa: infatti abbiamo cominciato a recuperare non appena siamo riusciti ad innalzare il livello dellintensità difensiva. In attacco invece non siamo stati capaci di insistere nellattaccare larea dei tre secondi; ogni qualvolta labbiamo fatto abbiamo messo in difficoltà la Scavolini però purtroppo non abbiamo avuto la capacità di essere continui sotto questo punto di vista, accontentandoci un po troppo spesso di andare per linee esterne. Infine oggi siamo stati disattenti su una serie di dettagli che alla fine si sono rivelati fondamentali, come qualche tagliafuori mancato o qualche palla persa di troppo. Tuttavia siamo sereni, perché sapevamo di incontrare un avversario forte. Cercheremo di lavorare al fine di correggere questi piccoli errori e questo fin dalla prossima settimana, visto che ci aspetta un avversario temibile come Rieti.[/i]
[b]Scavolini Gruppo Spar Pesaro:[/b] Tomassini n.e., Zukauskas 10 (2/3 2/5) Stanic 2 (1/4 0/4), Curry 27 (10/20 1/6), Akindele 10 (5/10), Myers 5 (1/3 1/5), Hicks 27 (4/11 3/7), Nardi n.e., Gjinaj n.e., Shaw 2 (0/3), Amici n.e., Van Rossom.
[b]Bancatercas Teramo:[/b] Hoover 15 (1/2 4/6), Brown 13 (1/5 3/5), Carroll 13 (3/5 1/4), Poeta 4 (0/3 1/2), Amoroso 4 (2/3 0/3), Marzoli n.e., Jaacks 8 (1/1 2/2), Piazza (0/2), Lulli 11 (4/7 1/1), Cerella 1 (0/2), Moss 13 (3/8 0/2), Martelli n.e.