Poco meno di una ventina di giorni e finalmente negli USA sarà tempo di PO.
Situazioni diverse tra East Conference e West Conference dove però vige la regola comune dell’incertezza che rende ancor più avvicente il rush finale di gran parte delle trenta squadre. Certo è, che alla fine, solo sedici si daranno battaglia per alzare al cielo l’ambito premio di Larry O’Brein. Vediamo dunque come si sta evolvendo in questi giorni la situazione:
[b]Eastern Conference[/b]
Tolti i Cavaliers, che ormai puntano soltanto a raggiungere il 40-1 tra le mura amiche (pareggiando così il record dei Celtics di Bill Walton e Larry Bird del 1985) le altre tre squadre sicure di accedere alla Postseason sono i sorprendenti Haws, i Magic e proprio i Celtics, con la sola lotta secondo-terzo posto tra le ultime due ad animare la vetta.
Dal quinto posto all’ottavo, e dunque tra Heat e Bulls, vi sono solo 3 W di differenza: avanzare di posto nella Top 8 a Est risulta fondamentale in quanto significherebbe evitare al primo turno le tre big per giocarsi un passaggio di turno contro i meno ostici Atlanta Hawks.
A tal proposito già stanotte due match clue da seguire: in primis Pistons, settimi, vs Cavaliers match, che vista la classifica, potrebbe benissimo essere uno degli accoppiamenti del primo turno nonchè ennesimo re-match dopo quanto accaduto i passati anni e, nel proseguo della serata a Philadelphia, Iguodala & co. ospiteranno le Aquile di Atlanta con la possibilità di raggiungere Miami in quinta piazza e iniziare poi un difficilissimo Aprile pieno di match duri dove serviranno i migliori Sixers per restare in lizza per i PO.
Resta inoltre aperta la corsa all’ottavo posto con Bobcats e Bucks, quest’ultima spinta da un calendario sulla carta abbordabile, a inseguire i Bulls , reduci però da 6 vittorie nelle ultime 8 gare e che si apprestano a vivere un finale nemmeno troppo complicato per gestire il vantaggio sulle rivali. Si prospetta una lotta apertissima e ricca di scontri diretti che animeranno il finale della stagione, ridando così in parte lustro a una Conference che negli ultimi anni ha visto avanzare squadre da record bassi e incapaci di lottare ai livelli delle teste di serie, anche se battere Lebron, oltretutto con il fattore campo contro, sarà un’impresa per tutti…
W L
1)[b]Cleveland[/b] 60 13
2)[b]Orlando[/b] 55 18
3)[b]Boston[/b] 56 19
4)[b]Atlanta[/b] 43 31
5)Miami 39 35
6)Philadelphia 37 35
7)Detroit 36 37
8)Chicago 36 39
9)Charlotte 33 40
10)Milwaukee 32 43
[b]Western Conference[/b]
Analogamente alla passata stagione, a Ovest una sconfitta di questi tempi può ribaltare l’intera graduatoria rendendo così difficile ogni previsione per gli accoppiamenti dei Playoffs.
Al primo posto, ormai certo da tempo, guidano i Los Angeles Lakers, che seppur non nel miglior momento possono ancora sperare nella prima piazza assoluta, per ora occupata dai Cavaliers, che darebbe loro il fattore campo, importantissimo in un eventuale Finale dove avere le due gare conclusive sul campo ospite (e che campo!) di certo non avvantaggierebbe i ragazzi di Jackson.
Certi di avere un posto “prenotato” sono anche i Rockets che puntano al passaggio dell’ormai maledetto primo turno che da anni frena i sogni dei texani, mentre, per quanto davanti a Houston, Spurs e Nuggets non hanno ancora la matematicità del piazzamento e anzi devono prestare attenzione ai big matches che li attendono le prossime due settimane, in particolar modo a quelli contro Jazz e Blazers, squadre rapide e vogliose, entrambe migliorate e pronte a tirare un brutto scherzo a chiunque.
Chiudono il treno Hornets, che il solo Paul non ha potuto portare più in alto di un magro e scomodo settimo posto, Mavericks e Suns, in battaglia per ottenere l’ultimo posto valido.
Phoenix ha le potenzialità e le possibilità per scalzare la squadra di coach Carlise, ma non può più incappare in battute di arresto con squadre ormai lontane dalla corsa PO (vedi Kings, Domenica scorsa), dall’altra parte a Dallas andranno di scena match importanti tra cui proprio lo scontro diretto con la banda di Shaq: personalmente credo che i Suns riusciranno ad ottenere il pass visti i Mavericks dell’ultimo periodo, quelli svogliati e privi di un minimo di gioco che permettono alla squadra dell’Arizona di continuare a crederci e restare a sole 3.5 W di differenza. Una sfida senza dubbio avvincente ma che vedrebbe il sicuro accoppiamento con LAL, che lascerebbe ben poco scampo alle due formazioni.
W L
1)[b]L.A. Lakers[/b] 58 15
2)San Antonio 48 25
3)Denver 48 26
4)[b]Houston[/b] 48 26
5)Utah 46 27
6)Portland 46 27
7)New Orleans 45 27
8)Dallas 43 30
9)Phoenix 40 34
Regna quindi ovunque un fragile equilibrio, che se rotto può stravolgere da un momento all’altro le due classifiche di conference: non ci resta che attendere il verdetto finale, per poi partire con i Playoffs 2009…
See you soon