[b][u]Armani Jeans Milano Banca Tercas Teramo 97-88 (15-21, 24-17, 26-24, 32-26) [/b][/u]
[b]Statistiche:[/b]
[u]Banca Tercas:[/u] Hoover 7 (2-6 da 3), Brown 19 (6-9, 1-4), Carroll 16 (2-4, 2-5), Poeta 17 (6-10, 0-1), Amoroso 3 (1-2, 0-2), Jaacks 4 (1-2), Piazza 2 (1-1, 0-1), Lulli 3 (1-1 da 3), Cerella 0, Moss 17 (6-9, 1-3).
[u]Armani Jeans:[/u] Hall 7 (2-4, 0-2), Sow 4 (2-3), Mordente 12 (0-2, 4-5), Vitali 14 (0-3, 3-6), Mason Rocca 8 (3-4), Price 7 (2-4, 1-4), Hawkins 21 (6-10, 0-1), Katelynas 9 (3-3, 1-2), Sangarè 5 (1-3 da 3), Taylor 10 (1-4, 2-2).
[u]Valutazione:[/u] Hawkins 24, Brown 21.
[u]Rimbalzi:[/u] 10 Brown, 6 Hall e Rocca.
[u]Assists:[/u] 4 Hawkins, 3 Poeta.
[b]Quintetti:[/b]
[u]Banca Tercas:[/u] Poeta, Carroll, Moss, Amoroso, Brown.
[u]Armani Jeans:[/u] Vitali, Price, Hawkins, Hall, Sow.
Folta presenza di pubblico al Palalido, anche da parte di un buon gruppo di teramani venuti a seguire la propria squadra.
Capobianco parte con le idee molto chiare e con lintenzione di mettere sabbia nellattacco ragionato degli avversari, cercando di imporre il proprio ritmo fatto di tanti possessi. Moss è faccia a faccia contro Vitali e Teramo parte da subito con zone-press su ogni canestro segnato. Il parziale dà ragione agli ospiti perché dopo tre minuti Carroll fa 10-4.
Milano prova a tornare a contatto con il 2+1 di Hall, ma è Poeta con un sontuoso Brown (14 di valutazione alla prima pausa) a regalare sei meritati punti vantaggio a Teramo al primo riposo.
Il secondo quarto inizia con tanta confusione, Milano attacca male, Hoover mette la tripla e gli ospiti scappano sul +9.
Bucchi gioca la carta Taylor che paga subito grossi dividendi con 5 punti e tanta presenza, prima che si infiammi Mordente con due triple intervallate da una di Katelynas, che ricuciono definitivamente lo strappo.
Vitali chiude il 14-4 di parziale per portare avanti i suoi, mentre Teramo senza lestro di Poeta fatica a creare attacco, pur rimanendo mentalmente in partita. Lulli chiude il primo tempo con una tripla allo scadere che manda le squadre negli spogliatoi con Milano avanti di un solo punto.
Dopo due minuti di scarsa lucidità arrivano le due triple di Vitali e Brown che svegliano il secondo tempo. La difesa di Milano si fa sempre più fisica e Teramo fatica a reggere lurto se non con Moss che si erge a protagonista. La svolta del quarto arriva con lantisportivo fischiato a Vitali su Jaacks che regala un problematico 6-0 di parziale agli ospiti. Fortunatamente per Milano viene sanato subito da Price e Katelynas, con lo stesso ex Dinamo Mosca che si invola in solitaria per il sorpasso.
Il ritmo si alza secondo i piani di Teramo, ma è Milano a giovarsene con un paio di canestri facili, prima che Poeta non predichi pick and roll per tre azioni, tenendo a galla i suoi.
Teramo inizia l’ultimo quarto senza Moss e Poeta, ma non riesce nemmeno a guardare il canestro. Milano non ne approfitta e si fa raggiungere sul 69 pari da Brown ed il rientrante Moss.
Subito dopo arriva un parziale di 8-0 firmato Vitali-Taylor-Hall che sembra indirizzare il match, ma Teramo è indomita e con un super canestro di Moss e una penetrazione di Poeta, torna a -4.
La partita si innervosisce prima con lantisportivo fischiato a Brown, poi con due falli in attacco di Price e Poeta. Con Milano a +4 Hall perde una palla sanguinosa sul pressing, ma sullazione teramana il rimbalzo lungo finisce nelle mani di Price che in un solo movimento cattura ed apre il contropiede per la schiacciata di Hawkins del +7. Sempre il “falco” fa +9 con due liberi, ma Carroll non ne vuole sapere di mollare con una tripla.
Vitali gestisce senza paura dalla lunetta il fallo sistematico e Milano mette a segno la sesta vittoria consecutiva, che la proietta a raggiungere proprio Teramo in classifica.
[b]Play of the game:[/b] situazione di mezza transizione con Poeta che occupa una corsia laterale con la palla. Appena superata la metà campo, parte un arcobaleno per Moss, che con un volo incredibile deposita la palla nel canestro.
[b]Quotes:[/b]
[u]Capobianco:[/u] sono orgoglioso di quello che stanno facendo i miei giocatori, abbiamo perso contro una Milano che ha tirato con percentuali notevolissime, mettendo in campo un cuore davvero lodevole. Abbiamo fatto una partita di corsa, perché Milano è forte con le spaziature ad un ritmo piu lento e noi abbiamo cercato di alzarlo per non permettergli di giocare la loro partita. E andato tutto bene fino a quando è arrivato Mordente che ha tirato molto bene da tre punti contro il pressing, girando linerzia della partita. Noi abbiamo continuato senza perdere fiducia e sono contento di come abbiamo affrontato le difficoltà, anche se forse dovevamo fare piu attenzione alle perse gratuite che ci sono costati alcuni canestri. Dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, abbiamo visto come ad alti livelli ciò che fa vincere le partite sia la difesa. Potrebbe sembrare strano prendendo 97 punti, ma difendere a tutto campo ci ha permesso di alzare il ritmo e giocare la nostra partita. Ognuno nella squadra deve conoscere il ruolo che ha e, nonostante i pochi punti, anche oggi la panchina ha dato ottimi risultati dal punti di vista difensivo.
[u]Bucchi:[/u] partita importante per dare continuità del momento positivo e contro una squadra che ti fa giocare male con tanto pressing e raddoppi. Il loro obiettivo era di cercare di mandarci fuori ritmo, togliendoci le nostre soluzioni, ma noi siamo stati bravi a trovare alternative soprattutto con il gioco in campo aperto. Abbiamo sofferto relativamente il loro pressing nel numero di palle perse, visto che lhanno fatto per 40 minuti. Abbiamo fatto una buona partita offensiva, soprattutto quando siamo riusciti a difendere meglio ed andare in contropiede. Siamo partiti poco convinti, poi nel secondo quarto abbiamo migliorato in difesa soprattutto grazie agli ottimi innesti dalla panchina di alcuni giocatori che stiamo valutando. Sow forse non sente più la sicurezza del posto ed ora che ci sono Taylor e Rocca che stanno crescendo e dando ottime risposte, hanno un po acuito il suo periodo di flessione. Taylor si sta rimettendo in gioco con molta umiltà mettendosi a disposizione, cercando di sudare ed entrare in condizione. Ora dobbiamo un po rivalutare la situazione di esclusione che ha coinvolto Thomas negli ultimi tempi. Abbiamo fatto fatica per tanti motivi questanno, ora con queste partite abbiamo avuto la forza di recuperare e giocare il nostro futuro con le nostre mani. Diventa un momento in cui dobbiamo dare una svolta alla stagione sapendo che tutto dipenderà da noi.