È il Lietuvos Rytas a vincere lEurocup 2009, nelle Final Eight di Torino. I ragazzi guidati dalla grande stella lituana Rimas Kurtinaitis (oro a Seoul con lultima versione dellUnione Sovietica), hanno battuto in finale il Khimki Mosca, che dopo 30 abbondanti sembrava avere in mano la partita. Il finale dei lituani (27-12 il clamoroso parziale dellultimo quarto) non ha però lasciato scampo ai moscoviti di Scariolo.
I VINCITORI
Il successo della squadra di Vilnius, al suo secondo centro in questa manifestazione, non può considerarsi una sorpresa, pur non essendo i lituani tra i favoriti della vigilia. Il Lietuvos si è confermato una squadra solida, atletica, e con qualche ottima individualità: Chuck Eidson (giustiziere della Benetton nei quarti ed MVP del torneo) e Marijonas Petravicius (MVP delle Final Eight) solo per citarne alcuni. Dopo aver battuto la Benetton, i lituani hanno regolato Hemofarm Stada in semifinale, compiendo infine un piccolo miracolo (per come si era messa la gara) contro il Khimki, nella finalissima che vedeva i russi favoriti.
LE SODDISFATTE
Lo Zadar è uscito nei quarti contro lo Iurbentia Bilbao. Un quarto sulla carta abbordabile per i croati, i quali però, pur con qualche rammarico, hanno colto la loro vittoria approdando alla Final Eight, eliminando niente meno che lUnics Kazan.
Medesimo discorso per lHemofarm Stada, salvo che i serbi sono riusciti addirittura ad andare oltre, eliminando la favorita numero uno, la Dynamo Mosca.
La semifinale è un traguardo di prestigio anche per lo Iurbentia Bilbao, club fondato in questo millennio che, chissà, potrebbe essere destinato a grandi traguardi.
LE DELUSE
In primis, la Dynamo Mosca di Blatt, presentatasi a Torino con i favori del pronostico, è stata eliminata a sorpresa ai quarti, in una partita in cui ha quasi sempre dovuto inseguire.
Il Khimki ha disputato un buon torneo. Giunto in finale sembrava ad un passo dalla conquista della coppa, ma nellultimo quarto il sogno è svanito. Non tanto per la sconfitta, quanto per come essa è maturata, la banda di Scariolo (deludentissima la prova in finale -1/9 dal campo – di Garbajosa) torna a Mosca con lamaro in bocca.
Nessuno a Treviso si era sbilanciato, ma, diciamolo, si sperava di poter quanto meno fare strada. Non a caso la sconfitta della Benetton con il Lietuvos ha deluso non poco tutti i tifosi. Dopo unottima partenza nel primo quarto, cera senzaltro da attendersi qualcosa da meglio dai ragazzi di Mahmuti (la cui gestione della gara è tuttaltro che esente da colpe). Invece, purtroppo, la Benetton di Torino è stata la Benetton formato trasferta.