[b]BENETTON TREVISO LOTTOMATICA ROMA: 79-62
1Q: 24-22 / 2Q: 45-32 / 3/Q: 62-46 / 4Q: 79-62 [/b]
La Benetton riscatta la propria infelice Final Eight di Eurocup, asfaltando al Palaverde una Lottomatica brutta copia di se stessa. Ottima prestazione di squadra, soprattutto in difesa (dalla quale sono nati molti canestri in transizione), di Treviso, che ha avuto 5 uomini in doppia cifra (Wallace top scorer con 13 punti e 19 rimbalzi), tra cui il giovanissimo e praticamente esordiente Daniele Sandri.
La prestazione degli esterni di Roma è stata semplicemente disastrosa (su tutti Douglas, 0 punti, e Becirovic, 2) ed è stato solo grazie al reparto lunghi (per altro privo di Brezec e di fatto anche di Garbini, infortunatosi nei primi minuti) che i capitolini hanno conservato il favore della differenza canestri, che ad un certo punto sembrava ormai perso.
Trascinata da un Wood mai così in palla (12 punti e 6 assist), la Benetton ha un ottimo avvio: approfittando della pigra difesa romana, i Casuals di portano sul12-4, costringendo Gentile al timeout. La Lottomatica trova ritmo in attacco, ma continua a faticare nella propria metà campo.. Solo nel finale di quarto gli ospiti riescono a riavvicinarsi, con una difesa più efficace e con molti canestri trovati dai lunghi sugli scarichi e soprattutto a rimbalzo; Gigli, lex di turno, è linatteso protagonista (10 punti nel parziale). Al primo riposo i padroni di casa conducono di appena 2 punti (24-22).
I primi minuti del secondo periodo scorrono nellequilibrio. La Benetton mantiene un margine di 4/5 punti, ma Roma non si fa staccare. Solo a metà quarto cè un allungo dei padroni di casa: con la tripla del baby Sandri (forse i primi punti in Serie A) i Casuals si portano sul +9 (38-29). Linerzia è improvvisamente tutta dei padroni di casa, che limitano gli ospiti a soli 3 punti nella seconda metà del quarto e, ancora con una tripla di Sandri, trovano nellultimo possesso il massimo vantaggio (45-32).
Ad inizio ripresa la difesa della Lottomatica appare più aggressiva e con il lavoro di Hudson in attacco i capitolini si riportano sul -9 (50-41). Ma Treviso rimane in controllo affidandosi allesperienza di Nicevic e Soragna: con 7 punti consecutivi del capitano la Benetton raggiunge il +16 (57-41). Roma, con Becirovic (che esibisce addirittura uno 0/2 dalla lunetta) e Douglas in campo a fare più che altro danni, non riesce a riavvicinarsi ed il quarto si chiude 62-46 per i padroni di casa.
In avvio di ultimo quarto Roma prova ad alzare la difesa, esponendosi però a facili canestri in contropiede. Gentile chiama timeout quando ormai la partita è andata (70-52), probabilmente per difendere il +21 dellandata. 5 punti folli di Bulleri (11 punti) danno a Treviso il sospirato +22 (79-57) a meno di 2 dalla sirena. Ma con i punti ed i rimbalzi in attacco di Gigli (17) e Hudson (16), nonché con la chiamata di Facchini di un fallo in attacco alla Garris di Neal (il pubblico si è infuriato, anche se il replay sembra dare ragione allarbitro), Roma riesce a difendere la differenza canestri: magra, ma non poco importante, soddisfazione in questa serata da dimenticare. 79-62 il finale.
PLAY OF THE GAME
La prestazione di Daniele Sandri (classe 1990): 10 punti, 4 rimbalzi in 21