[b][u]Armani Jeans Milano Benetton Treviso 83-68 (22-17, 26-19, 14-16, 21-16) [/u][/b]
[b]Quintetti:[/b]
[u]Armani Jeans:[/u] Vitali, Thomas, Hawkins, Hall, Sow.
[u]Benetton:[/u] Bulleri, Neal, Soragna, Rancik, Nicevic.
[b]Statistiche:[/b]
[u]Benetton:[/u] Wood 13 (2-4, 1-2), Soragna 9 (1-2 da 3), Bulleri 0 (0-3, 0-5), Nicevic 11 (4-5), Rullo 0, Sandri 3 (1-2, 0-1), Rancik 4 (2-5), Neal 12 (3-5, 1-5), Wallace 12 (3-6, 2-5), Renzi 4 (1-3).
[u]Armani Jeans:[/u] Hall 23 (2-3, 5-10), Sow 11 (3-6), Mordente 2 (1-1, 0-3), Vitali 9 (3-4, 1-1), Thomas 6 (2-3,1-1), Mason Rocca 8 (3-5), Hawkins 13 (4-6, 1-1), Katelynas 4 (2-2, 0-3), Sangarè 7 (1-2, 1-2), Taylor 0.
[u]Rimbalzi:[/u] 7 Hall, 6 Wallace.
[u]Assists:[/u] 3 Neal.
[u]Valutazione:[/u] 26 Hall, 20 Hawkins, 15 Wood.
Insolito orario di metà pomeriggio per una partita che ha tanti valori in campo, partendo da quello della classifica e di un posto al sole ai playoffs, per finire con gli intrecci di ex come Bulleri e Mordente.
Milano soffre lassenza di Price, tornato in America per il funerale della sorellina e tutto il popolo milanese gli è vicino per una così grande tragedia.
E Treviso a partire forte con 4-5 dal campo e un 9-4 di parziale. Quando Milano si sblocca in attacco con Hall (8 nei primi 10), torna a contatto e con i suoi sei punti in fila va addirittura sul +6. Treviso è imballata in attacco, ma con la tripla finale di Wallace riduce ad un positivo -5 il gap alla prima sirena.
Mahmuti si fa assestare un tecnico a causa di un paio di difese fisiche di Milano non sanzionate ed il risultato è che la sua squadra spende il primo fallo con 4.30 sul cronometro, momento in cui Milano ha già consumato il bonus da almeno un paio di minuti.
Nonostante i tanti viaggi in lunetta, Treviso ha la coperta corta in difesa e per Milano tutti portano il loro mattone sotto forma di punti ed iniziative.
Nei biancoverdi Wood è dannoso con 4 perse in 9 minuti, ma anche con luscita dellex Cantù è Milano a menare le danze con il canestro del +11 di Sow su assist pregevole di Sangarè. E lo stesso francese che dopo un buon turno difensivo, piazza la tripla quasi allo scadere per regalare il +12 a Milano e una grande inerzia in vista del secondo tempo.
La Benetton dovrebbe uscire dagli spogliatoi con il sangue agli occhi ed invece subisce subito un parziale di 5-0, unito al quarto, prematuro, fallo di un remissivo Nicevic. Milano scappa a +16, ma ferma la produzione del suo attacco per quattro minuti, permettendo a Treviso di riprendere fiducia con qualche canestro sporco e qualche iniziativa di Neal. I Casuals rimontano fino a -9, prima che Hawkins non infili una bomba che chiude il parziale avversario e ristabilisca 12 lunghezze di distanza.
Il 4-0 in apertura di ultimo periodo per Milano dimostra semplicemente la maggior voglia di vincere degli avversari, che non capitalizzano mai sui rari momenti favorevoli che la partita gli porta. Treviso non dà mai limpressione di poter ribaltare la partita, anche quando arriva a -13 con un po di inerzia, perché in quel momento concede due canestri ad un sontuoso Hall che chiudono di fatto il match. Milano gioca una partita corale e di grande sostanza, in un momento decisamente importante della stagione. Grandi prove per Hall e Vitali, senza dimenticare la sostanza di Rocca e Sangarè, passando per la voglia e la professionalità di un Thomas indubbiamente encomiabile.
Per Milano è lottava vittoria in fila (non succedeva da 15 anni) con una prestazione di squadra con attributi nonostante limportante assenza di Price. Per Treviso quasi tutto da buttare di questa partita, brutto atteggiamento, poca sostanza e la mancanza totale di incisività nei suoi uomini migliori, infatti le risposte più confortanti sono arrivate dai 13 minuti di un interessantissimo Daniele Sandri.
[b]Play of the game:[/b] pick and roll centrale tra Vitali e Rocca. Il blocco del sindaco è un trattato da tramandare ai posteri, Vitali esce dal raddoppio e con un passaggio schiacciato direttamente dal palleggio, trova lo stesso Rocca solo sotto canestro per due facili punti.
[b]Quotes:[/b]
[u]Mahmuti:[/u] congratulazioni a Milano per la vittoria, noi iniziamo bene la partita, ma non siamo in grado di dare continuità al nostro gioco e le quattro palle perse a fine primo tempo, scavano un gap decisivo. A inizio terzo quarto abbiamo giocato senza intensità, poi se Milano sbaglia sei tiri consecutivi e noi non riusciamo a rientrare dando un po di brio al nostro attacco, non possiamo pensare di farlo nel momento in cui gli altri ricominciano a segnare. Bulleri non ha giocato benissimo, ma è un giocatore che lavora tanto in allenamento e dà molto dal punto di vista spirituale alla squadra. Oggi è mancato un po anche da questo lato, ma in una partita può succedere. Abbiamo tanti problemi di rotazione giochiamo sempre con Rullo e Sandri e per questo ho dovuto comunque far giocare Bullo tanto anche se non era in giornata.
Nel momento in cui abbiamo sbagliato qualche tiro ci siamo disuniti, abbiamo perso concentrazione e con essa la voglia di fare. E una mancanza di maturità, assieme al fatto di peccare di comunicazione tra di noi e perdere tre palloni ad ogni inizio quarto. Il basket è uno sport che si gioca prima con la testa poi con le gambe e poi con le mani. Non voglio parlare dei singoli, preferisco parlare della squadra, è importante il sistema, non il singolo. Tutta la squadra ha giocato male oggi.
[u] Bucchi:[/u] bella partita giocata con buona intensità, buona difesa e trovando bene la via del canestro, soprattutto nel primo tempo.
Era una gara importante per la classifica e per gli scontri diretti. Siamo in un buon momento di fiducia anche perché oggi la cornice al Forum era notevole e i ragazzi sono stati contenti di giocare davanti ad un bel pubblico. Se vogliamo trovare un difetto, dobbiamo avere più killer instinct. Lho detto durante un timeout, ma dal momento del +8 li abbiamo rimandati presto a -14 ritrovando concentrazione ed intensità giusta.
Da qui in avanti cerchiamo di fare tutto quello che si può, più che vincerne otto in fila non potevamo fare, giocheremo al massimo le nostre ultime tre partite e alla fine vedremo cosa avremo conseguito.
Sow ha fatto una buonissima partita. Nel pacchetto lunghi ho scelto chi si era reso più affidabile, Taylor ha fatto una settimana di allenamenti non tanto buona e quindi ha giocato meno. Oggi Rocca e Sow hanno fatto molto bene e io devo fare una scelta fidandomi di chi mi fornisce più garanzie. Maurice ha giocato tanto con Teramo meritandosi sicuramente tale minutaggio, invece oggi è rimasto un po da parte.