Orlando spreca un vantaggio di 18 lunghezze nel terzo quarto e perde gara 1 davanti al pubblico amico, assieme alle certezze che li avevano accompagnati per tutta la stagione. Ora gara 2 diventa quantomai decisiva.
Parte bene Orlando con una buona circolazione e soluzioni intelligenti, ma quando si mettono al lavoro Miller e Young (loro 16 dei primi 22 punti degli ospiti) Orlando si trova sotto nel punteggio e piuttosto spaesata. Lewis fatica a trovare ritmo, forse per problemi fisici, Howard è dominante nel pitturato, ma rimane l’unica arma credibile per Van Gundy, fin quando non fa il suo ingresso [b]Courtney Lee[/b]. Il rookie griffa 13 punti nel primo tempo, inscenando uno scontro con Lou Williams di alta fattura.
Turkoglu viene sistematicamente raddoppiato sui pick and roll che lo vedono impiegato da palleggiatore e lo stesso avviene dall’altra parte con il post basso di Miller. Le rotazioni difensive delle due squadre sono decisamente scadenti e i 18 punti di Howard (tutti dentro l’area in situazioni dinamiche) ne sono la prova. Orlando vive il suo momento peggiore quando appoggia tutto il suo attacco su situazioni stanziali di post basso ad Howard, ma Philadelphia non ne approfitta a fondo, per un attacco che spesso vive di iniziative personali più che di circolazione corale. All’intervallo è 50-46 per i padroni di casa.
Lewis inizia il secondo tempo con un altro piglio e viene coinvolto nei primi due attacchi dei Magic che gli fruttano 5 punti.
Philadelphia attacca come peggio non si può e sembra essere composta da cinque giocatori con la stessa maglia che si vedono per la prima volta. Ne nascono quattro perse in fila che scavano un solco importante, scatenando il campo aperto dei Magic.
Turkoglu è sempre un fantasma, ma Lee e Lewis confezionano il +15 verso il termine del terzo periodo che sa molto di colpo da Ko tecnico.
Phila non ci sta e con un 20-5 di parziale (in parte in contumacia Howard) riapre una partita che sembrava ormai chiusa, mettendo paura alla Anyway Arena e a Stan Van Gundy che è obbligato a chiamare timeout sul +3.
Dopo uno scambio di canestri la rimonta di Philadelphia si compie sul 91 pari con il contropiede di Miller. Howard risponde con una grande esecuzione dal post, ma la gara è ormai in bilico e Orlando teme. Iguodala sul -1 sbaglia due liberi, che sul capovolgimento di fronte diventano immediatamente il -3 sulla schiacciata di Howard.
AI ci riprova dalla lunga, ma non va. Il rimbalzo è suo e sul cambio di lato [b]Marshall (11 punti nella frazione)[/b] ristabilisce la parità da dietro l’arco. Nonostante il momento non facile, i Sixers affidano il loro ultimo possesso ancora ad [b]Iguodala[/b] contro Turkoglu. Partenza a destra, incrocio, Turkoglu è con lui, ma uno step back e un fade away incredibile fa frusciare la retina, regalando il vantaggio ai Sixers con 2,6″ sul cronometro. Sulla successiva rimessa, il tiro di Turkoglu non vede nemmeno il ferro e i Sixers portano a casa un’incredibile gara 1, in un modo molto simile a quello dello scorso anno contro i Pistons.
[b]MVP:[/b] potremmo dire Iguodala per il canestro decisivo, ma eleggiamo Donyell Marshall che con i suoi 11 punti nel quarto periodo, a freddo, ha deciso la partita.
[b]Quotes:[/b]
[u]Howard:[/u] [i]Non abbiamo chiuso la partita quando dovevamo. Abbiamo creato un buon vantaggio, ma non abbiamo capitalizzato e poi quando abbiamo perso il “momentum” non siamo più riusciti ad arginare alcune loro grandi soluzioni”[/i]
[u]Iguodala:[/u] [i]Abbiamo avuto un grande apporto di tutti oggi: Theo ha giocato una gran difesa contro Howard costringendolo a situazione difficili, Donyell ha dato tantissimo uscendo dalla panchina assieme a Williams. E’ una vittoria di squadra che ci rende felici.[/i]
[u]DiLeo:[/u] [i]Dobbiamo migliorare e correggere i motivi per cui siamo andati a -18 nel terzo quarto, però abbiamo trovato buone risposte da alcuni giocatori come Donyell e poi nel finale Andrè ha fatto un gran lavoro. Ho chiamato timeout sull’ultima azione non per modificare il gioco per Andrè, ma semplicemente per mettergli di fianco giocatori più adatti in caso di raddoppio e scarico. Fortunatamente non è servito perchè lui è stato bravissimo e sta cominciando a segnare i tiri cruciali con grande continuità.[/i]