[b]BolognaFiere Proteas Eka Ael 83-69[/b]
(19-16; 20-18; 29-14; 15-21)
[b]BolognaFiere: [/b]Boykins, Blizzard, Righetti, Giovannoni, Ford
[b]Proteas Eka Ael:[/b] Mitchell; Taylor, Dozet, Mujezinovic, Nikolic
Quando si deve vincere una partita è sempre difficile riuscire a giocare bene ed infatti è stato così per la Virtus targata BolognaFiere per questa Eurochallenge contro i coriacei ciprioti del Limassol .
Parte piano Bologna che non riesce a segnare i tiri facili che si procura mentre il Limassol sfrutta bene l esperienza di Mujezinovic che con il suo mestiere, il suo peso ed i suoi gomiti, mette inizialmente fuori partita il più atletico Ford, che con 2 infrazioni di passi e 2 falli deve presto andare a sedere in panchina. In questo frangente è capitan Giovannoni a fare la voce grossa e a dare l intensità che una semifinale europea, seppur non di primo livello, deve avere.
Il secondo quarto vede salire in cattedra Langford, che con la sua fisicità comincia a dare fastidio agli esterni gialloblù, ma la Virtus non riesce a scappare, anzi è l Ael che arriva a +4 grazie ad un canestro di Jeretin. A questo punto sale in cattedra Ford che con 6 punti consecutivi riporta Bologna in vantaggio e grazie ai primi canestri di un positivo Blizzard chiude a +5 il secondo quarto.
Al rientro dopo la pausa lunga è il quintetto tutto bianco di Boniciolli a tenere il vantaggio, soprattutto grazie a un solido Chiacig, che a fare a sportellate con i lunghi ciprioti si trova a proprio agio, ma è il rientro dei colored che porta la Virtus al +20 di fine quarto, con Terry e Ford che si trovano a meraviglia.
L ultimo quarto vede una gestione non proprio impeccabile da parte di Bologna dell importante vantaggio, ma il Limassol non è squadra che possa impensierire i bianconeri, arrivando al massimo a -13, nonostante la prova opaca di Boykins, limitato da un fastidio muscolare.
[b]MVP:[/b] Guillerme Giovannoni: è il capitano a suonare la carica ad inizio gara quando i suoi compagni sono evidentemente contratti, cattura ben 15 rimbalzi sancendo un decisivo predominio a rimbalzo e mostra alla squadra la strada da seguire per portare a casa la partita.
[b]WVP:[/b] Darrel Mitchell: non riesce a controllare il ritmo della gara affrettando troppe conclusioni, si fa travolgere dall ondata bianconera nel terzo quarto non capendo che non si può fare correre la Virtus, in casa soprattutto.
[b]Le cose da salvare:[/b]
[b]BolognaFiere:[/b] è il dominio a rimbalzo la chiave della partita, come molto positiva è la prova di Blizzard che con tanti minuti in campo riesce a trovare i suoi tiri senza aver paura di sbagliare, molto solidi e proficui 6 minuti di Chiacig che fruttano ben 7 punti.
[b]Proteas Eka Ael:[/b] bene all inizio riuscendo a stare in partita, controllando il ritmo e punendo con i lunghi atipici le iniziali amnesie difensive bianconere, interessante la gara di Taylor, che nonostante la scarsa mira dalla lunga distanza, è uno dei pochi giocatori che abbiamo visto mettere in difficoltà Langford nella sua metà campo.
[b]Le cose da perdere:[/b]
[b]BolognaFiere: [/b]la scarsa mira nel tiro da 3, con tiri presi con metri di spazio, rischia di complicare una gara da vincere a tutti i costi. Non bene la regia di Boykins con la scusante del risentimento muscolare e anonima e scentrata la gara di Righetti.
[b]Proteas Eka Ael:[/b] male a rimbalzo e malissimo al tiro da 3, con così meno talento dell avversaria non si possono concedere così tanti rimbalzi e tirare così male.
[b]Hanno detto:[/b]
[b]Boniciolli:[/b][i] faccio i complimenti al Limassol per aver giocato una partita solida, nonostante arrivassero qui in una condizione non facile. Noi non abbiamo iniziato bene, ma siamo stati consistenti , abbiamo avuto pazienza aspettando il momento giusto per fare il nostro break, gestendo poi nel finale, come è giusto, il vantaggio, per dosare le energie in vista della gara di domenica.
Una grande gara di Giovannoni che mi ha dato veramente tanto. Il quintetto di inizio terzo quarto era compasto di giocatori di cui mi fido, che non solo hanno mantenuto il vantaggio, ma addirittura l hanno aumentato. Domenica dobbiamo prepararci ad affrontare una gara totalmente diversa, mentre Limassol è una squadra tattica, che usa esperienza, cronometro e quant altro, Cholet è la squadra più fisica ed atletica di questa Eurochallenge, e dovremo cambiare modo di giocare per affrontare un avversario completamente differente. Ora è chiaro che domenica vogliamo vincere, ce lo meritiamo, abbiamo raggiunto la seconda finale su due competizioni e dopo aver perso la prima di 1, contro Siena, ora vogliamo vincere. Abbiamo dominato a rimbalzo grazie alla concentrazione di tutti i giocatori, siamo stati sempre lì con la testa, sapendo che, come abbiamo sperimentato, non basta stare concentrati 39 minuti e 58 secondi, ma bisogna stare lì con la testa per 40 minuti interi, come Siena ci ha insegnato e l incazzatura dobbiamo convogliarla nella concentrazione. Koponen non entrato ?
Koponen medita. Blizzard ? Io nella mia carriera mai, ripeto, mai ho allenato contro un mio giocatore, Brett che è in un momento di forma splendida, ha capito che in un roster di 10 uomini non tutti alla fine di una partita potranno essere contenti, Koponen ad esempio forse mi sta aspettando con i fari spenti per investirmi, ed anche lui ha capito che per essere tutti contenti bisogna sapersi accontentare.[/i]
[b]Blizzard: [/b][i]abbiamo vinto grazie anche all aiuto del nostro pubblico che ci ha sostenuto molto. Siamo stati concentrati e grazie a questo abbiamo preso molti rimbalzi in più. Noi siamo una squadra lunga e domenica dovremo spartirci i minuti dando tutti un contributo quando saremo chiamati in campo.[/i]
[b]Nikolic:[/b] [i]faccio i mie complimenti a Bologna per la meritata finale. Noi avevamo un nostro piano partita che doveva controllare il ritmo, ma i miei giocatori americani hanno preferito giocare per le loro statistiche affrettando tiri che esulavano dalla gara che avevamo preparato.[/i]