Denver vince comodamente la serie [b]4-1[/b] e ora va ad affrontare i Dallas Mavericks con il fattore campo in proprio favore, mentre la squadra di Byron Scott termina la sua stagione e avrà tutta lestate a disposizione per creare un nucleo più competitivo in vista del prossimo anno.
La serie non è mai stata in discussione e gli Hornets hanno avuto lunico scatto dorgoglio in occasione di gara 3, quando CP3 e compagni sono riusciti a portare a casa lincontro, seppur con un margine risicato, mentre le altre gare della serie sono risultate sbilanciate in favore dei Nuggets fin dalle prime battute, con distacchi finali sempre ben oltre la doppia cifra tra i quali spicca il [b]58 di gara 4 (peggior prestazione in una gara di playoff eguagliata).[/b]
La débacle di questa serie può essere spiegata sostanzialmente con due motivazioni:
– Gli Hornets sono arrivati al termine della stagione regolare con il fiato cortissimo a causa di una lunga catena dinfortuni che ne hanno accorciato molto le rotazioni.
Gli infortuni avevano risparmiato almeno Chris Paul e David West, ma le numerose botte ricevute in gara3 hanno limitato in parte lapporto di CP3, il quale è stato evanescente per ampi tratti nelle successive partite.
– La squadra è stata incapace di trovare soluzioni facili in attacco per tutto larco della serie e ha risentito molto della difesa asfissiante praticata dagli uomini di coach Karl.
Il gioco espresso è stato molto confusionario e spesso basato sulle folate dei soliti Chris Paul e David West che sono stati neutralizzati molto bene dalla difesa avversaria.
Per quanto riguarda Denver, invece, la serie è stata condotta in maniera esemplare e ha portato alla conclusione che tutta la città si aspettava, ovvero il pass per il turno successivo.
Il merito di questo grande successo è da spartirsi tra:
– [b]George Karl[/b], che è riuscito nellimpresa di tenere in costante concentrazione i suoi, nonostante la notevole pressione a cui lambiente li aveva sottoposti.
Il coach ha disegnato una vera e propria macchina da guerra, che difende alla morte e in attacco dispone di molte frecce da poter scagliare, ma soprattutto una squadra che al momento giusto riesce a limitare al minimo gli errori.
– [b]Chauncey Billups[/b] era il giocatore con maggiore esperienza nei playoff e non ha tradito.
Ha dato la scossa ai compagni aprendo la serie con prestazioni maiuscole e in seguito si è nominato direttore dorchestra guidando i compagni di squadra verso la vittoria.
Ha chiuso la serie con 22.6 punti e 7.4 assist di media a gara, da vero leader.
– [b]La difesa[/b], a prescindere dai giocatori che sono scesi in campo, è stata un fattore importante per il successo dei Nuggets, ne sono la prova i 63 punti a cui è stato limitato lattacco degli Hornets in occasione di gara 4.
Dangelo Massimiliano