Poco da dire sull’andamento e il risultato di una partita che non ha avuto storia. Avanti dall’inizio alla fine i Celtics riequilibrano la serie dopo la vittoria in gara 1 di Orlando al Garden. Il fattore campo resta ribaltato e per mantenerlo i Magic non dovranno cedere in casa ai campioni NBA.
Paul Pierce gioca solo pochi minuti e riposa poi in vista di gara 3, venerdì, ad Orlando. Il protagonista assoluto diventa così Eddie House che con una prestazione balistica eccezionale (31 punti con 11/14 al tiro in 27 minuti) guida i Celtics alla vittoria. Ulteriore contributo, e ulteriore tripla-doppia arriva da Rajon Rondo autore tra l’altro di una schiacciata memorabile che rivedremo spesso negli highlights di questi giorni.
I Magic non sembrano più la squadra capace di allargare la difesa, aprire il campo e alternativamente servire dentro Howard o innescare i micidiali tiratori sul perimetro. Tutto quel che di buono avevano mostrato al mondo in gara 1 sembra dimenticato in quella che si rivela come una sconfitta pesante al di là del risultato finale, 112-94.
Dwight Howard è stato cancellato da Perkins che ha fornito un’ottima prestazione sia in difesa, come detto, sia in attacco (16 punti). Idem Allen che dopo la deludente performance di gara 1 realizza 22 punti aiutando anche Rondo nel playmaking e fornendo 4 assist.
Ora il carrozzone si sposta in Florida dove Orlando deve assolutamente vincere entrambe le gare per costringere Boston ad un’impresa impossibile: vincere consecutivamente gara 5, 6 e 7. Dall’altra parte Rivers spera di strappare una vittoria a “casa sua” (nativo di Chicago ma residente proprio ad Orlando) per tornare ad avere il fattore campo a favore che permetterebbe a Boston di “accontentarsi” di vincere le gare casalinghe, compresa l’eventuale settima al TD Banknorth Garden.
[b]Quotes[/b]
S.Van Gundy:”Ho visto diverse dimostrazioni al tiro spettacolari nella mia vita, ma questo (quello di Eddie House) è stato incredibile”
R.Rondo a proposito della sua schiacciata:”Ero stanco di vedere Dwight tentare di alterare i miei tiri, così ho pensato di andare al ferro il più veloce e forte possibile”
E.House:”Sapevamo di dover ripartire dal secondo tempo di gara 1 per riequilibrare la serie e siamo andati in campo con la stessa energia”