Roma conquista il secondo posto con una giornata d’anticipo, avendo la meglio solo dopo un tempo supplementare di una buona Air, fuori matematicamente dal discorso play-off. Nel supplementare è emersa la differenza di rotazioni tra le due squadre, dovuta anche alle molteplici assenze per Avellino (Warren, Slay e Tusek).
Circa 3000 spettatori al Pala Del Mauro, una trentina dalla capitale.
Coach Markovski schiera il seguente quintetto: Best – Diener – Cinciarini – Radulovic – Crosariol, mentre coach Gentile mette in campo Jaaber – Douglas – De La Fuente – Gigli – Hutson.
La partita si apre con due punti di Jaaber, a cui segue un canestro di Hutson. Nei primi minuti l’Air è assente, segna i primi punti con Crosariol, ma dopo 4′ siamo sul 2-11. I padroni di casa si riprendono grazie a Radulovic, in una partita brutta dal punto di vista del gioco. Dopo 7 minuti, 12-17, esordisce Becirovic, mentre è Jaaber a trascinare la Lottomatica. Nel finale Crosariol domina sotto le plance, e il quarto termina sul 19-23.
Nel secondo periodo segna subito Jaaber, ed entrano per la prima volta Williams e Brezec. I ritmi sono bassi, e Roma prende il largo grazie a Brezec. Dopo 4′ il punteggio è 25-36, con Roma schierata a zona in difesa, e i padroni di casa che accusano vistosi cali di concentrazione. Jaaber continua a dominare (17 punti a fine primo tempo), e nel finale si registra un alley-oop De La Fuente-to-Gigli, direttamente da rimessa laterale. Si chiude il primo tempo col punteggio di 35-46.
Migliore Jaaber, bene Crosariol, Radulovic e Brezec. Male Best e Diener.
Il terzo periodo inizia con un canestro di Diener; all’inizio gli attacchi prevalgono sulle difese. Dopo 3 minuti siamo sul 45-55, con Avellino che non molla, e Diener in ripresa. Il vantaggio ospite si riduce di minuto in minuto, e nel finale Crosariol fissa il punteggio sul 59-63.
Nell’ultima frazione segna Hutson, mentre l’Air fallisce ben 7 tiri di fila. Partita equilibrata, dopo 4′ il tabellone segna 64-69, poi si verificano un paio di errori grossolani di Porta, fischiato da parte del pubblico. A 2 minuti dalla fine, 72-74, Play-of-the-game: azione poco brillante di Avellino, a due secondi dallo scadere del tempo di azione la palla rotola per terra, la raccoglie Lisicki che all’istante tira da tre e segna una tripla clamorosa. I padroni di casa vanno in vantaggio grazie a un ottimo Crosariol, poi la lotteria dei liberi porta al pareggio, 80-80, a 7 secondi dal termine; ultima azione per l’Air che però spreca malamente.
Nel supplementare non c’è storia, segna Gigli, poi Becirovic mette una serie di canestri, mentre l’Air non riesce a segnare. Hutson chiude la partita, che termina col risultato di 84-95.
MVP Jaaber, 22 punti per lui, bene anche Becirovic, 22 punti e 24 di valutazione, Radulovic con 24 di valutazione, e Crosariol, 18 punti, ben 14 rimbalzi e 4 stoppate.
Male Best e Giachetti.
Quintetto tipo: Jaaber – Becirovic – Diener – Radulovic – Crosariol.
TABELLINI
AIR AVELLINO LOTTOMATICA ROMA 84-95
AIR AVELLINO: Radulovic 16, Porta 4, Best 2, Cinciarini 17, Crosariol 18, Lisicki 9, Napodano ne, Slay ne, Williams 5, Diener 13. All. Markovski.
LOTTOMATICA ROMA: Giachetti 0, Gigli 10, Becirovic 22, Hutson 16, Staffieri ne, Jennings ne, Brezec 5, Datome 8, De La Fuente 9, D’Alessio ne, Douglas ne, Jaaber 22. All. Gentile.
Miglior rimbalzista: Crosariol 14.
Miglior assist-man: Diener 6.
Miglior valutazione: Crosariol 29.
Arbitri: Lamonica, Duranti, Seghetti.
DOPO PARTITA
Gentile: “Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, loro hanno giocato fino alla fine, abbiamo preso il sopravvento solo nel finale. Abbiamo sofferto l’assenza di Tonolli e Gabini nel settore lunghi, e forse torneremo sul mercato, anche se a questo punto è difficile inserire un altro giocatore. Siamo molto contenti per il secondo posto matematico”.
Markovski: “Abbiamo fatto una buona partita, perdendo di poco come all’andata. Potevamo fare qualcosa di più nell’arco della stagione, ma ci hanno bloccato soprattutto gli infortuni. Al girone d’andata infatti eravamo sesti. Per il mio futuro vedremo dopo un’attenta analisi con la società. L’annata comunque non è stata negativa”.
Santo C.