[b][u]Armani Jeans Milano Montepaschi Siena 72-76 (19-22, 22-14, 13-27, 18-13)[/u][/b]
[b]Statistiche:[/b]
[u]Montepaschi:[/u] Domercant 15 (3-5, 2-6), McIntyre 10 (2-3, 2-7), Finley 7 (2-4), Eze 8 (3-7), Carraretto 3 (0-1, 1-2), Sato 20 (2-4, 4-6), Lavrinovic 5 (2-5, 0-1), Ress 4, McDonald 0 (0-1, 0-1), Stonerook 4 (1-1 ,0-2).
[u]Armani Jeans:[/u] Hall 12 (4-9, 1-2), Mordente 0 (0-4 da 3), Vitali 3 (0-3, 1-4), Thomas 7 (2-4, 1-3), Rocca 5 (2-4), Price 5 (1-4, 1-4), Hawkins 24 (3-7, 2-5), Katelynas 3 (0-1, 1-1), Marconato 7 (2-4), Sangarè 0, Taylor 6 (3-6).
[u]Rimbalzi:[/u] Hall 14, Eze 10
[u]Assists:[/u] 8 McIntyre, 4 Vitali e Hawkins.
[u]Valutazione:[/u] 28 Hawkins, 22 Sato.
[b]Quintetti:[/b]
[u]Montepaschi:[/u] McIntyre, Domercant, Sato, Stonerook, Eze.
[u]Armani Jeans:[/u] Vitali, Price, Hawkins, Hall, Marconato.
Lultima giornata, come da tradizione, offre due partite in una: quella che si gioca in campo e quella che si gioca nelle radioline o nel netcasting su internet. Sono tante, troppe, le combinazioni che potrebbero far variare la griglia playoffs, ma come sempre la cosa migliore rimane il campo.
Dopo le impresentabili prestazioni di Roma e Biella, Milano è chiamata ad una reazione che arriva in termini di atteggiamento e voglia, ma non da quello del risultato. Siena vince, incontrerà Pesaro ai playoffs, mentre Milano con la sconfitta e la contestuale vittoria della Benetton, andrà a Teramo a giocare gara 1.
I campioni dItalia si presentano senza Kaukenas, mentre Milano accoglie Marconato con i primi due punti del match ed un paio di ricezioni in post basso che fruttano poco altro.
Sato è lassoluto dominatore della frazione con 15 punti, frutto di un sontuoso 5-7 dal campo, ma dallaltra parte gli 11 di Hawkins tengono a galla Milano dopo il 15-5 iniziale degli ospiti che sembrava già indirizzare il match.
Con McIntyre in panchina a riposare e Finley ad orchestrare lattacco, Siena gioca uno dei suoi peggiori basket della stagione, con tanta confusione e altrettante forzature. La truppa di Pianigiani sembra irriconoscibile, però, nella metà campo difensiva dove cè poco mordente e poca lucidità nelle rotazioni. Hawkins continua la sua grande giornata, ma sono 5 punti di Thomas (tripla in transizione e canestro su recupero immediatamente successivo) a dare una grande scossa al match. Un paio di falli molto dubbi sui senesi infiammano il pubblico milanese, ma il finale di quarto con il canestro di Rocca e la ottima difesa su Lavrinovic, arride ai biancorossi che vanno negli spogliatoi con un minimo dinerzia.
Siena prova ad entrare con un altro piglio difensivo, infatti Milano segna solamente due punti nei primi cinque minuti di gioco, ma il quarto è decisamente interlocutorio con tanti errori e poco spettacolo. Prova ad elevare il livello McIntyre con un paio delle sue celebri esecuzioni dal pick and roll centrale, dando un buon vantaggio ai suoi, ma Hawkins non ci sta e con un gioco da tre punti dimezza il gap. Nel momento buono di Milano vengono fischiati quattro falli in attacco alla squadra di Bucchi con almeno un paio di decisioni stucchevoli e Siena con una tripla di Carraretto e il buzzer di Finley chiude il quarto sul +9, chetando molto gli animi milanesi.
Finley inizia il quarto come peggio non si potrebbe, regalando tre palloni a Milano che sembrava in difficoltà psicologica. Il tap-in di Taylor e l1-2 di Hall riportano i biancorossi a -5.
Siena ha fretta di vincere il match, forza un paio di situazioni offensive e il primo canestro da tre di Price, seguito da quello di Hall riportano Milano ad un possesso.
La partita sale di tono con il pareggio di Hawkins a quota 65, poi la tripla di Hall regala il sorpasso a Milano. Dopo qualche azione confusa, tre punti filati di Eze e un paio di forzature milanesi ridanno il vantaggio ai biancoverdi, che non si volteranno più indietro vincendo lennesima partita di stagione con insospettabile autorità.
[b]Play of the game:[/b] Il primo quarto che ha visto di fronte Sato e Hawkins in un duello ad altissimo livello fisico e tecnico sui due lati del campo. Il 15-11 per il centrafricano alla voce punti è solo la punta dell’iceberg.
[b]Quotes:[/b]
[u]Pianigiani:[/u] [i]Abbiamo difeso male nel secondo quarto, poi abbiamo migliorato nel terzo. Siamo andati avanti con un buon margine nel quarto periodo, ma la cosa che mi è piaciuta meno, sono i tre palloni persi con troppa fretta che hanno fatto rientrare Milano. In quel momento la difesa di Mordente sui pick and roll ha ridato linfa a Milano e ha girato linerzia a loro favore: una squadra come la nostra non dovrebbe permettere un rientro in quel momento del match.
Nonostante un inizio decisamente soft difensivo nel primo tempo e in qualche lasso di tempo del match, siamo riusciti a mettere in campo la nostra solita difesa nei possessi cruciali, che ci ha permesso la vittoria.
La nostra stagione ha dimostrato che cè una continuità di rendimento e di atteggiamento di squadra che ci permette di meritarci nei playoffs la buona sorte degli dei del basket, che magari fanno entrare o meno un pallone nel canestro. Se dovessimo ripensare che nonostante il grandissimo margine di vantaggio sulla seconda, dobbiamo rimettere tutto in discussione con 17 partite in 30 giorni, diventeremmo matti e quindi noi rimettiamo in campo oltre che il vantaggio del fattore campo, anche la continuità e la voglia di vincere che abbiamo mostrato durante tutto lanno.
La situazione di Kaukenas va monitorata, valuteremo di giorno in giorno come muoverci. La cosa importante è che tutti quelli a disposizione stiano sufficientemente bene per permettere di recuperare Rimas senza rischiare. I miei ragazzi hanno lavorato tanto e bene a livello fisico, ora metteremo la testa sulla Scavolini dal punto di vista tattico e speriamo di trovare brillantezza giocando con continuità. Sappiamo che Pesaro ha punti nelle mani e talento, ma il modo in cui i miei giocatori hanno lavorato in queste settimane, mi dice che hanno recepito le difficoltà di questo campionato e che arriveranno pronti mentalmente.[/i]
[u]Bucchi:[/u] [i]Giocheremo dei playoffs non facili senza il fattore campo, ma abbiamo il desiderio di fare una buona partita contro una squadra che ha fatto unottima stagione. E’stata una partita di crescita che ci porta ad affrontare i playoffs più pronti. Rocca ha avuto un problema muscolare e lo staff medico mi ha consigliato di non farlo rientrare per evitare problemi ulteriori, mentre Vitali non è più rientrato perché avevamo preso ritmo difensivo con Marco ed era giusto finire con la squadra che aveva fatto il break.
Senza voler troppo dilungarmi sugli arbitri ci sono stati diversi fischi che vorrei rivedere, questa sera ho visto un arbitraggio strano, ma non è quello che mi interessa del match.
Marconato si vede che è spaesato perché non riesce a ricordare i giochi ed in queste situazioni si pensa più ad eseguire che a giocare e per questo motivo dobbiamo cambiare diversi dettami in difesa, che magari lui e Taylor non hanno ancora metabolizzato.
Dopo Biella cè stato un pò di nervosismo e di stanchezza. La sosta ha provocato una reazione piu nervosa che razionale, però smentita questa sera con buoni passi avanti.
Questanno abbiamo fatto belle cose in regime di difficoltà allinizio e per i ragazzi è stata un anno molto pesante. Il dover reagire sempre è diventato difficile.[/i]