[b]LOTTOMATICA VIRTUS ROMA-NGC CANTU’ 77-64[/b]
[b]Parziali[/b]
(12-10; 19-15; 24-16; 22-23)
[b]Progressione[/b]
(12-10; 31-25; 55-41; 77-64)
[b]Startin’ five[/b]
[b]Lottomatica Virtus Roma:[/b] Douglas, Hutson, De La Fuente, Jaaber, Gigli.
[b]NGC Cantù:[/b] Elder, Pinkney, Rich, Gaines, Tourè.
[b]TABELLINI[/b]
LOTTOMATICA VIRTUS ROMA:
Hutson 14, Jaaber 13, Datome 12, Becirovic 11, Jennings 8, Brezec 7, Douglas 6, Gigli 4, Staffieri 2, De La Fuente 0. NE Giachetti, D’Alessio.
All.: Ferdinando Gentile
NGC CANTU’:
Pinkney 21, Gaines 11, Tourè 11, Rich 7, Mazzarino 6, Lydeka 6, Elder 2, Prato 0. NE Squarcina, Zacchetti, Berti.
All. Luca Dalmonte
[b]Arbitri[/b]
Fabio Facchini, Massimiliano Filippini, Davide Ramilli.
C’era aria di festa questa sera al Palolottomatica per festeggiare i padroni di casa, secondi in assoluto in campionato con un turno d’anticipo ed anche quindi in caso di sconfitta questa sera contro Cantù.
Già, ammettiamolo: 6 turni fa, perdendo in casa nella seconda edizione del Basket Day in casa contro la sorprendentissima Carife Ferrara, la Lottomatica Virtus Roma vantava pochissimi estimatori su questo tema, e cioè pochissimi credevano che la Virtus Roma umiliata in casa contro Ferrara avrebbe potuto trovare quella forza per riconquistare agevolmente questa agognatissima, in chiave playoff, seconda posizione, onde provare a ripetere l’exploit dell’anno scorso, ossia centrare nuovamente la finale scudetto e, soprattutto, evitare in semifinale quella sorta di Mostro-a-tre-teste della Montepaschi Siena, vero e proprio rullo compressore che chiude la stagione regolare addirittura con una sola sconfitta ?!?!!?
Festa quindi in casa Virtus Roma, aria decisamente dal sapore opposto in casa NGC Cantù ed anche per il manipolo di coraggiosi venuti dalla Brianza, indomiti, a vedere se il miracolo avrebbe potuto compiersi.
Peccato, brutta, brutta prova anche questa quella dei Ragazzi di Coach Dalmonte, avvilito a fine gara e con le mani in testa al suono finale della sirena: che peccato, dicevamo, la squadra che l’anno scorso aveva ricevuto moltissime lodi da tutta la stampa specializzata e non per il bel gioco e per aver conquistato i playoff proprio contro la Virtus Roma (anche se poi persi), oggi va in vacanza anticipatamente. E pensare che a febbraio, alle F8 di Coppa Italia, aveva fatto decisamente tremare Siena in un quarto di finale tirato e durissimo; e pensare che, appunto, sino a cinque gare fa, l’ottavo posto era suo.
Poi le sconfitte di fila, inspiegabili, dolorosissime soprattutto quelle contro Ferrara e quella di giovedì sera scorso contro la Scavolini Pesaro, sempre tra le mura amiche e con il fattore differenza-canestri incredibilmente rovesciato a sfavore !?!?
Se comunque festa è stata per la Virtus Roma, non certamente si può dire la stessa cosa per lo spettacolo.
Anzi, ad essere veramente sinceri, i primi due quarti (in particolar modo il primo), sono stati una piccola bottega degli orrori/errori da ambo le parti e mentre lo si poteva attendere dalla truppa di coach Gentile, dedita come ben si sa a frequentiSonni e torpori assai ricorrenti in questa lunga stagione, sonni e torpori che comunque non hanno pregiudicato per fortuna il tanto bramato secondo posto in classifica finale, non lo si aspettava dai canturini di Dalmonte scesi a Roma con la prospettiva quantomeno di provarci a centrare lobiettivo dellottavo posto con conseguente premio di 3 gare sicure contro la Montepaschi.
Ed invece la bruciante sconfitta sconfitta di giovedì sera scorsa in casa contro la Scavolini Pesaro aveva probabilmente inciso più del dovuto nel morale e nello spirito dei ragazzi in bianco-azzurro.
E scarso spettacolo è stato, dicevamo, per un primo quarto da appena 12-10 per la Lottomatica che si limitava solo a tirare da fuori e mai ad attaccare il canestro ben presidiato comunque fisicamente da Pinkney e Tourè (il tutto “condito” da ben 11 palle perse nei due quarti iniziali); sugli scudi un insolito Andrè Hutson che con un ottimo 3 su 4 da fuori mostrava fiero e mortifero cipiglio da cecchino esperto e navigato aldilà del pitturato, sua casa naturale.
Per Cantù invece un atteggiamento sì positivo con Gaines, Rich e Elder a cercare costantemente luno contro uno per saggiare la consistenza della difesa giallorossa su questo essenziale elemento del gioco difensivo ma che cozzava contro una buonissima predisposizione, da parte di Gigli ed Hutson prima e da Brezec e De La Fuente/Datome dopo, alla copertura del pitturato ed anche contro una scarsa precisione al tiro da sotto, a volte anche clamorosa (ed a dire il vero anche grazie a qualche contatto di troppo mai rilevato dal trio in grigio).
Ma la Virtus non ne approfittava: blando gioco sugli esterni e sul perimetro, mai una palla in area, lunico a provarci a penetrare era Becirovic con esiti.Sconfortanti, non appena messo piede in campo, insomma, veramente un clima da gita allaria aperta.
Anche nel secondo quarto le cose non mutavano molto, si segnava di più ma sostanzialmente il clichè restava invariato: Roma si difendeva bene dalle incursioni eversive canturine ed i bianco-azzurri faticavano più del previsto a tirare fuori il classico ragno dal buco: manovra lenta, scarso movimento di palla, Dalmonte faceva entrare quindi Nicolas Mazzarino che centrava la tripla spedendo i propri colori avanti di due punti: 14-16.
E Roma in attacco ? Come forse pungolata da questo primo tiro a bersaglio da parte dellitalo-argentino rispondeva a sua volta Datome con unaltra tripla, Roma a +1 e da quel momento non lascerà più la testa della gara.
Così al 6° minuto, sul punteggio di 27-20 per la Lottomatica, coach Dalmonte nervoso e teso per ciò che vedeva al suo cospetto, si lamentava (non a torto, ripetiamo), eccessivamente dei troppi contatti in area virtussina non sanzionati a suo favore, fallo tecnico puntuale come un treno Berlino-Stoccarda fischiato da…..Indovinate un pò ??? Fabio Facchini, eppoi un altro fallo tecnico questa volta a Pinkney reo dello stesso errore per la frustrazione nel non vedere concretizzati i suoi sforzi assieme a quelli dei compagni: 29-22, per chiudere 31-22.
Troppa elettricità in casa canturina, al rientro in campo dall’intervallo lungo la Virtus Roma denotava comunque più presenza in campo: sempre più aggressiva degli avversari in difesa, che oltre ad un Gaines appiccicato su Jaaber e poi su Becirovic o su Jennings come portatori di palla non andava, la Virtus piano piano si scioglieva anche in attacco: parziale di 7-0 con tripla di Douglas, tiri liberi del solito Hutson più canestrissimo in tape-in di Ibby Jaaber a rimbalzo e partita in ghiacciaia.
Coach Dalmonte spremeva tutto quanto fosse possibile dai suoi yankees, Zacchetti, Squarcina e Berti a fare flanella in panca, facendo appello al loro orgoglio ed alla loro capacità di rezione.
Niente da fare, Roma volava a +16 a 5’32” dal termine del terzo quarto.
La gara scadeva nei ritmi, la Virtus Roma reggeva benissimo l’urto di una NGC Cantù che cercava però con pervicacia la palla sotto contando sui suoi lunghi, Pinkney e Lydeka, ma con risultati raccapriccianti, alla fine dei giochi risulterà un modestissimo 32% da 2 per tutti i ragazzi in maglia bianco-azzurra.
Null’altro da segnalare se non una straordinaria serie di 3 su 3 consecutiva dalla linea dei 6,25 nel quarto quarto da Kevin Pinkney, genio e sregolatezza esattamente come l’anno scorso quando indossava la casacca di Biella, ed a conferma di quanto l’estroso giocatore canturino si faceva beccare in un clamoroso quanto inutile 5° fallo lasciando la scena del combattimento tra gli applausi del pubblico romano che gli tributava un’ovazione sportiva non indifferente.
Finiva così +13 per Roma.
A Cantù, che aveva avuto per ben 25 turni di campionato respirato sempre aria di alta classifica, il rimpianto per aver buttato tutto all’aria nelle ultime, ultimisse sfide casalinghe.
[b]MVP ROMA[/b]
Ormai è monotono scrivere di Ibby Jaaber: ok, “soli” 13 punti per lui ma, stropicciatevi gli occhi, ben 24 di valutazione finale !!!
Questo ragazzo è ormai una costante: porta palla, detta i ritmi, è veloce, è rapidissimo sulle gambe in difesa, quando ha 30 cm. di spazio è mortifero da fuori, signori, un vero giocatore-squadra che oggi la Virtus Roma deve tutelare e tenere molto stretto.
Applausi anche per il solito Hutson in versione cecchino da fuori (solo un canestro da sotto per lui stasera !!), e mano morbidissima per lui dalla lunetta.
Benissimo anche Gigli e Datome, triple decisive per quest’ultimo e bella presenza sotto le plancie per Angelone, ed un rinato fisicamente Sani Becirovic e Primoz Brezec. Lode anche per BJ, evidentemente i 45′ di panca ad Avellino erano stati preventivati considerando che Iacopo Giachetti è stato seduto a sua volta questa sera per tutta la durata della gara.
Complimenti vivissimi per il giovane Valerio Straffieri autore del suo primo canestro in campionato, diecimila di questi punti ragazzo !!!
[b]MVP CANTU'[/b]
Pinkney, 21 punti, 32 di valutazione, micidiale.
Peccato però che gran parte del suo notevolissimo bottino sia arrivato alla fine dei giochi, cioè quando la Virtus ormai era padrona del campo e che il punteggio non fosse affatto in discussione.
Menzione anche per Gaines, 11 punti per lui ma con solo 7 di valitazione, bravo in difesa ma troppo impreciso da due.
[b]WVP ROMA[/b]
Incredibile ma vero: zero totale e -4 di valutazione per Rodrigo De La Fuente ma, siamo certi, trattasi di un caso, ne siamo assolutamente certi.
Ne riparliamo giovedì sera, dopo gara 1 in casa contro Biella !
[b]WVP CANTU'[/b]
La lista è lunga, amaramente e sinceramente troppo lunga.
Diciamo comunque BJ Elder, 2 punti, 27 minuti, -2 di valutazione, decisamente un giocatore involuto, appannato. A sua parziale discolpa anche un infortunio che ad un certo punto lo costringeva ad uscire per Patricio Prato (-1 di valutazione anche per quest’ultimo nei 6 minuti di campo…..).
Male, veramente male per uno come lui che però, come l’anno scorso e come il collega Pinkney a Biella, era partito benissimo ma finito anche quest’anno alla canna del gas ?!!??
[b]Le cose da salvare Roma[/b]
E’ vero, non è stata brillantissima ma, attenzione, un dato dovrebbe far riflettere: Roma ha tirato col 100% dai tiri liberi.
Questo significa che anche se ci poteva essere, come normale fosse, poca attenzione per una gara che serviva di più a Cantù, la serenità d’animo e la pulizia di pensiero han fatto sì che i Ragazzi di coach Gentile abbiano avuto dalla lunetta quella precisione mai avuta quest’ anno.
E’ un segnale molto forte, per chi lo vuole e lo sa leggere.
Battere Biella e ripetere la finale sarà dura ma abbiamo la percezione che questo gruppo sia bello solido, stiano attenti gli avversari!
[b]Le cose da salvare Cantù[/b]
Praticamente nulla, sconfitta e fuori dai playoffs, cosa c’è da salvare ???
Spiace veramente molto vedere questa sera la squadra che aveva strappato consensi ed applausi sino a poche settimane fa naufragare fuori dai playoff quasi senza lottare se non per qualche decina di minuti, il primo quarto, eppoi scomparire piano piano ma inesorabilmente.
Ma siamo certi che in Brianza stanno già ri-progettando la stagione del rilancio, ne siamo certi, lo dice la storia del club, lo dice la voglia dei loro tifosi di starle vicino anche questa sera nonostante l’aria attorno non fosse delle migliori.
Coraggio Cantù, a l’anno prossimo !!
[b]SPOGLIATOI[/b]
[b]DALMONTE[/b]
(con tono pacato ma fermo e stentoreo, ndr).
Sulla partita di oggi spendo solo 30 per dire che se i miei ragazzi tirano da 2 col 32% non ho altro da dire, anche perché in questa gara dovevamo giocare meglio nelle ultime 5 gare di campionato.
Un suicidio vero e proprio, sono decisamente triste ed amareggiato, eravamo comodamente nelle prime 8 sino a qualche giornata fa e purtroppo siamo stati troppo discontinui nel quotidiano per essere quindi continui la domenica sul campo.
Abbbiamo gettato al vento una bella conferma di quanto fatto sino a qualche mese fa e l’anno scorso, siamo usciti per differenza canestri…….Usciti a causa a ben vedere di due gare vinte allandata e malamente gestite nel finale ed in casa contro Ferrara e contro Pesaro giovedì scorso, siamo colpevoli ……….Però devo avere la calma e la razionalità, e mi scuso fin d’ora se qualcuno non lo capisse, per dire che malgrado tutto quanto ho detto adesso non posso pensare che oggi quella appena finita sia una stagione non positiva.
Mi prendo la responsabilità di quanto dico, mi rivolgo a chi mi legge od ascolta, è stata una stagione troppo ondivaga, troppo da alti e bassi ma credevo che alla fine la si poteva portare dalla nostra parte, mi sono sbagliato.
Volevamo essere nei primi 8 e mai abbiamo rischiato di scendere due mesi fa.
Abbiamo fatto scelte coraggiose questa estate, unica squadra di Lega A che ha giocato con due rookie in play e guardia; poi abbiamo perso un giocatore come Giovacchini sostituendolo solo a marzo in un momento difficile e quindi di fatto non lo abbiamo cambiato e questo è un valore importante per la valutazione finale del nostro campionato.
Ma siamo stasera colpevoli, colpevoli di suicidio ma non possiamo tralasciare lanalisi del campionato intiero.
E domani vedremo meglio come e dove abbiamo sbagliato, oggi abbiamo tanta rabbia in corpo e tanta recriminazione nell’animo.
Abbiamo perso il Ns. obiettivo costruito con le nostre mani, domani ripeto faremo la considerazioni, adesso siamo arrabbiati per come abbiamo buttato al vento questi playoffs.
Mi spiace, adesso non voglio e non posso dire cosa non abbia funzionato nelle ultime gare, desidero che capiate il mio momento, grazie.
Prima di lasciarvi…….Mi fa male pensare che abbiamo vinto il 50% in trasferta e non ce labbiamo fatta ed abbiam giocato 15 gare sempre nelle prime 8.
Emotivamente………..Sì, sono distrutto perché quando giochi, lotti per avere un risultato e ce lhai e dopo lo distruggi così, lo fai sfumare……Mi sorreggo solo perché me lo impone il mio ruolo anche davanti a Voi adesso e davanti ai miei ragazzi.
Oggi non voglio andare avanti nelle considerazioni, sono poco lucido e non voglio dire cose poco opportune e voglio solo controllare la mia rabbia.
[b]GENTILE[/b]
(Disteso e sereno, ndr).
Prima di parlare di basket lasciatemi fare i compliementi alla squadra, alla fine siamo arrivati a cogliere quell’obiettivo che molti, tutti quasi, avevan detto fosse impossibile e sono molto ma molto contento !!
I miei complimenti vanno anche allo staff, ai dirigenti che ci hanno supportato e guidato tutti noi a questo successo, grazie anche a loro.
Ora iniziamo i playoff, abbiamo Biella che è molto pericolosa, dobbiamo essere concentrati perché son tante partite, son lunghe trasferte ma sono tranquillo, stiamo lavorando bene frutto di un buon lavoro fatto in palestra ma ho anche la netta percezione che i ragazzi siano sereni e questo mi fa molto ma molto piacere.
Stasera non era facile, cera poco da fare per i pochi stimoli che avevamo a far bene, eppure mi è piaciuta la grande difesa eppoi piani piano ci siamo sciolti in attacco e non c’è più stata gara.
Forse troppe palle perse nel primi due quarti, 11 in 20 minuti ma le abbiamo perse anche perchè abbiamo forzato qualche passaggio di troppo cercando lo spettacolo per far divertire il pubblico, ci sta, via !?!?
I miei complimenti sono sinceri, certo, ascolto tutto ma decido sempre io cosa fare e cosa non fare, la squadra mi ha ascoltato, credo di averla preparata bene in questo periodo e dopo Treviso abbiamo trovato la forza tra Noi per questa stupenda risalita, abbiamo stretto i denti e lavorato tantissimo in palestra ma anche a video e sono fiero dei risultati ottenuti.
Ora dobbiamo ricominciare da zero perchè sì, siamo arrivati secondi ed abbiamo il vantaggio del fattiore campo ma sono tranquillo, gli infortunati stanno recuperano, Brezec, Sani e De La Fuente stanno recuperando e questo mi fa ben sperare.
Lo ammetto, prendere a novembre una squadra come questa non è stato faclile, sostituire un grande allenatiore come Jasmin Repesa non è stato facile soprattutto perché ero assistente ed in quel ruolo avevo un rapporto diverso con i ragazzi, diciamo……Meno di primo piano, ecco, poi sono riuscito a crescere nella loro testa come considerazioneanche grazie allintelligenza dei ragazzi.
Cos’altro dire di questa sera ? Bellapproccio a rimbalzo ma anche in difesa, siamo cresciuti e la cosa mi piace parecchio, Gigli ed anche gli altri stan facendo bene a rimbalzo, ben 41 questa sera, molto bene.
Le rotazioni mi son piaciute, il modo con cui abbiamo difeso, è vero che possiamo preparare molte cose sulla lavagna ed in palestra durante la settimane però poi scendere in campo e dopo non effettuarle, invece i Ragazzi sono stati molto bravi.
Adesso andiamo a cominciare, ci vediamo giovedì sera !!!