61,9%: è l’incredibile percentuale con la quale gli Orlando Magic hanno chiuso la gara nel tiro da 3 punti. Tutto riassumibile con questi numeri? Certamente no, ma per una squadra come quella di Coach Van Gundy molto – e in tutta la serie – è girato attorno alle percentuali di tiro. Nel solo primo tempo gli autori dell’eliminazione dei campioni in carica, i Boston Celtics, tirano con un 7/10 da dietro l’arco, mettendo subito in chiaro che alla finale di Conference vogliono andarci loro. Orlando gioca probabilmente la gara perfetta, Boston no.
Ray Allen torna il realizzatore che tutti conoscono e guida i suoi con 23 punti, inutili se non supportati, come in effetti accade, dagli altri Celtics. In primis Paul Pierce. Il capitano non entra mai in partita, realizza 16 punti ma con soli 4 canestri dal campo. Richiamato ed incoraggiato da Coach Rivers per tutta la gara, subisce continuamente i raddoppi sistematici dei giocatori di Orlando non riuscendo a trovare il compagno libero o l’iniziativa personale. Rondo è disarmante, in difesa non tiene una sola volta Alston e in attacco fa confusione, rovina le spaziature e spreca molti secondi palleggiando in giro per la metà-campo senza saper che fare. E’ l’altro lato della medaglia di un giocatore che per energia e velocità è davvero fenomenale, ma quando c’è da gestire la squadra…è più dura senza Garnett.
Eccoci alle inevitabili giustificazioni (per alcuni) ma considerazioni altrettanto vere. KG, Powe…con i se e con i ma, lo sanno bene dalle parti del Garden, non si va da nessunissima parte, quindi meglio evitare.
Festeggia Orlando guidata da un determinante Hedo Turkoglu, quello che avevamo giustamente definito il più forte giocatore – probabilmente – dell’intera NBA tra quelli di certo più sottovalutati. Anche in gara 7 l’ha dimostrato e ora si prepara con i suoi compagni al proibitivo compito di tenere testa a LeBron James e i Cavs, in una finale di Conference che sembra già decisa e che spetta ad Orlando renderla più combattuta di quel che dice il pronostico.
Questa gara 7 intanto si conclude 101-82, un punteggio severissimo per i campioni 2008 e mai in discussione; Celtics ai quali va riconosciuto cuore e orgoglio, dopo 14 gare di playoffs in un mese circa, la vittoria in gara 7 del primo turno per eliminare i Bulls dopo una serie che è già nella storia, ma di tutto questo parleremo nelle conclusioni della “review” dei prossimi giorni.
[b]Quotes[/b]
S.Van Gundy:”Turkoglu è un giocatore fantastico, uno dei migliori della Lega quando gioca con la determinazione mostrata stasera”.
P.Pierce:”Sono abituato da sempre a giocare contro i raddoppi, è così dall’inizio della mia carriera, per questo non deve diventare una scusa alla mia serata negativa. Avremo altre possibilità”.