Altro giro, altro sweep. Cleveland continua la sua marcia inarrestabile, secondo 4-0 consecutivo e una dimostrazione di superiorità disarmante nei confronti dellavversario di turno. Atlanta non ha mai avuto la possibilità di impensierire veramente i Cavaliers, il divario delle due squadre è decisamente marcato, in più gi Hawks hanno sofferto qualche problema nel corso della serie. Raramente infatti coach Woodson ha potuto disporre di tutti i suoi effettivi, gli infortuni occorsi ai suoi ragazzi al termine della stagione regolare e durante la serie con Miami hanno negato la possibilità di schierare la formazione al completo agli sconfitti. Ma questo non basta a spiegare il tracollo. La differenza dei valori in campo si è vista tutta e gli Hawks potevano aspirare al massimo a portare a casa una vittoria.
Quando si parla di Cleveland ovviamente il primo fattore che viene considerato è LeBron James. Ha sicuramente fatto la differenza, non potendo Atlanta schierare un giocatore del suo livello, ma ha ricevuto una grossa mano dai suoi compagni. Il supporting cast di King James e la difesa che i Cavaliers hanno messo in campo seguendo le disposizioni del Coach of the Year Brown, hanno reso possibile il secondo sweep consecutivo, senza lasciare spazio alcuno alle velleità degli Hawks che non sono mai riusciti nemmeno ad impensierire il 23 e soci. Con West e Williams protagonisti la franchigia dellOhio ha guidato col pilota automatico, gestendo tutte e quattro le partite, piazzando la zampata decisiva al momento giusto, il tutto senza avere bisogno di spremere LeBron al 100%. Dimostrazione di come Cleveland abbia fino ad oggi dominato senza problema alcuno è la striscia record di vittorie consecutive in doppia cifra ai playoff, infatti i biancorossi hanno portato a casa in tutte e otto le occasioni il risultato con un vantaggio pari o superiore ai dieci punti.
Ora i Cavaliers inizieranno mercoledì la loro serie contro Orlando che stanotte ha eliminato dalla corsa allanello i campioni in carica. Vi arriveranno dopo 10 giorni di meritato riposo che forse ad una squadra normale toglierebbe un po dello smalto necessario, ma i Cavaliers hanno già dimostrato di non soffrire di questi problemi, anzi il riposo li farà arrivare più freschi alla sfida con i Magic che invece vi arriveranno con le scorie delle 7 gare con Boston in corpo.
Per Atlanta invece si chiude qui una buona stagione che ha portato la squadra a raggiungere il quarto posto ad Est, e ad ottenere dopo dieci anni un passaggio del turno ai playoff. Ora i Georgia cominceranno a pensare al futuro. Il quintetto è di buon livello, non eccelso per competere per lanello ma è molto buono, è necessario puntellare il parco delle riserve che non è assolutamente allaltezza dei titolari, sopperendo così alla scarsa lunghezza della panchina che si è fatta sentire tutta nel momento in cui gli Hawks hanno subito infortuni importanti.