[b]La Fortezza Bologna vs Benetton Treviso: 94 – 81[/b]
(29-16; 19-25; 23-18; 23-22)
[b]La Fortezza:[/b] Boykins, Blizzard, Vukcevic, Giovannoni, Ford
[b]Benetton: [/b]Bulleri, Neal, Soragna, Rancik, Nicevic
Reduce ad 6 sconfitte consecutive La Fortezza doveva dimostrare di essere ancora capace di vincere, e lo ha fatto nel modo a lei congeniale: correndo.
Partenza ad handicap per i bianco verdi della Marca che dopo soli 2 minuti hanno già Nicevic gravato di 3 falli, di cui un tecnico fischiato dall ineffabile Tola. Senza il giocatore che più ha dato fastidio alla Virtus nelle partite fin qui disputate, Treviso fa fatica a raccapezzarsi, mentre i bianconeri mettono il turbo facendo un quarto da 29 punti e sfruttando il fosforo di un Vukcevic molto ispirato, aprono il campo per le conclusioni di Ford.
Nel secondo quarto è Kalampokis a tenere la Benetton attaccata alla partita con i suoi 8 punti, e, sfruttando un difesa a zona molto mobile, che impedisce le ricezioni in post alto, gli uomini di Mahmuti vanno al riposo lungo sotto di sole 7 lunghezze.
Il rientro dagli spogliatoi vede una Virtus in palla che, ispirata da un Boykins finalmente senza briglie, sopperisce alla scarsa vena di Langford, con un Blizzard finalmente incisivo ed un Ford che attacca il ferro come mai aveva fatto in stagione. Boniciolli inoltre sperimenta il quintetto con Righetti da 4, dovendo sopperire alla pressoché totale assenza di un claudicante Terry.
L ultimo parziale vede Bologna scappare quasi subito sul +20 grazie ancora a Blizzard e Ford, ben coadiuvati da Giovannoni, non cadendo nei ripetuti tentativi di mettere la gara in bagarre operati da Soragna, Wallace e compagni.
C è anche il tempo di schierare Malagoli e Moraschini per la felicità dei pochi, ma calorosi, spettatori.
[b]PLAY OF THE GAME:[/b] detto dei 3 falli di Nicevic è la palla che Blizzard strappa dalle mani di Rancik, per poi segnare la bomba subito dopo, l emblema di questa partita.
[b]MVP:[/b] Dusan Vukcevic, è lui a dare il la al pareggio bolognese, è lui ad aprire il campo con i canestri dalla lunga distanza, è lui, che trasuda leadership da tutti i pori, a dare certezze a questa Virtus.
[b]WVP: [/b]Gary Neal, non trova i suoi canestri, ma soprattutto non li cerca neanche. Per lui solamente 4 tiri e una mancanza di personalità preoccupante.
[b]Le cose da salvare:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] 5 uomini in doppia cifra sono l esempio di una partita giocata di squadra, la supremazia a rimbalzo, ma soprattutto le sole 9 palle perse sono il sintomo di una partita finalmente corale, dove la squadra ha dimostrato di saper ancora vincere.
[b]Benetton: [/b]buona la gara di Capitan Soragna che si dimostra pronto per queste partite, ma gli unici che sembrano essere sintonizzati sulle sue corde sono Rancik e Kalampokis.
[b]Le cose da perdere:[/b]
[b]La Fortezza:[/b] si fa preoccupante il buco nero nel quale sembra essersi infilato Righetti, al quale per impegno e professionalità non si può dire nulla, ma che sembra aver perso anche la sua meccanica di tiro. Partita molto sotto tono di Langford, che ha catalizzato le attenzioni della difesa trevigiana, ma che proprio non pareva in serata, almeno offensivamente parlando, mentre dietro il suo solito lavoro lo fa sempre. Preoccupano le condizioni fisiche di Terry che è riuscito a stare in campo per poco più di un minuto
[b]Benetton[/b]: questa squadra sembra Bulleri dipendente, e in una serata dove l uomo di Cecina non sembra ispirato, la Benetton sembra non sapere cosa fare. Gli zero punti di Wood, giustiziere della Virtus in gara 1, parlano da soli, come da soli parlano i soli 4 rimbalzi di un iperteso Wallace.
[b]Hanno detto:[/b]
[b]Mahmuti:[/b] [i]siamo partiti male, con errori banali, falli tecnici e palle perse sciocche.
Per me non si può dare un fallo tecnico, il terzo, dopo soli due minuti di gioco, per una reazione tutto sommato normale.[/i]
[b]Boniciolli:[/b][i] la sequenza logica di questa partita è l aver ritrovato fiducia nella nostra difesa, dopo un adeguamento fatto contro il loro p/r centrale che ci aveva massacrato in gara 1. Grazie a questa fiducia siamo riusciti a correre e grazie a Vukcevic e Blizzard, i nostri tiratori più in forma, siamo riusciti ad allargare il campo e ad aprire spazi per Ford, che ha attaccato il ferro con una forza mai vista, anziché fare quei mezzi tiretti sul ferro che tanto mi hanno fatto imbufalire durante la stagione.
Ora siamo 1 a 1 e da qui si vedrà chi sta meglio, e chi recupererà meglio le energie: mangiando meglio, bevendo meglio, riposando meglio. Senza polemica, la nostra vittoria mi è parsa più netta della loro, e da qui dobbiamo ripartire. Mi avete chiesto delle 6 sconfitte consecutive, e della pressione che da ciò derivava, ma voglio dire una cosa: noi, insieme a Siena, siamo gli unici ad aver già vinto in questa stagione. Dopo le Final 8 di Coppa Italia molte squadre hanno avuto un calo di forma, ma noi non potevamo permettercelo perché dovevamo arrivare alle Finale 4 di Eurochallenge, Final 4 che abbiamo vinto, dopo di queste c è stato un calo, oggettivo, ma io credo, e spero, che noi si stia risalendo e si sia in crescendo, e sottolineo che il calo lo accetto molto volentieri perché non è stato sterile, ma ci ha portato alla vittoria di una coppa europea che mancava all Italia da 8 anni.
So che Terry non sta benissimo e che dovrò utilizzare Righetti da ala forte, anche se non mi piace, mentre Vukcevic sta bene, in questa stagione, anche sbagliando a volte, l ho risparmiato proprio per averlo fresco in queste partite. Io in clima play-off mi diverto come un pazzo, non dormo, ho l adrenalina a mille, ma è per questo che faccio l allenatore.[/i]