[b]LOTTOMATICA VIRTUS ROMA – ANGELICO BIELLA 99-84[/b]
[b]Parziali[/b]
(25-20; 27-11; 28-27; 19-26)
[b]Progressione[/b]
(25-20; 52-31; 80-58; 99-84)
[b]Startin’ five[/b]
[b]Lottomatica Virtus Roma:[/b] Gigli, Jaaber, Hutson, Douglas, De La Fuente.
[b]Angelico Biella:[/b] Gist, Gaines, Smith, Jerebko, Garri.
[b]TABELLINI[/b]
LOTTOMATICA ROMA:
Hutson 17, Datome 17, De La Fuente 13, Becirovic 10, Douglas 9, Golemac 9, Giachetti 8, Jaaber 7, Brezec 6, Gigli 3, Staffieri 0. NE D’Alessio.
Allenatore: Ferdinando Gentile
ANGELICO BIELLA:
Jerebko 16, Gist 15, Brunner 12, Gaines 12, Smith 10, Jurak 6, Aradori 4, Garri 4, Spinelli 3, Raspino 2. NE Ceccarelli.
Allenatore: Luca Bechi
[b]Arbitri[/b]
Fabio Facchini, Pierluigi D’Este, Carmelo Lo Guzzo.
Lottomatica Virtus Roma come Jekill e Hyde, buonissima in gara 1 tra le mura amiche, mediocre in gara 2 a Biella, ancora più buona questa sera in gara 3 rispetto a gara 1: Robert Louis Stevenson non potrà che compiacersi, il suo capolavoro artistico rivive e s’incarna nello spirito di questa “matta” squadra di basket capace di regalare in certi frangenti un basket decisamente spettacolare, vibrante, coloratissimo al cospetto di certi momenti buii in cui i protagonosti in campo sembrano quasi assenti per le banalità e le involuzioni tecniche capaci di compiere !!!
“Vittoria a tutti i costi !!”, aveva tuonato in mattinata il Presidente Carlo Toti dalle pagine di un ben noto giornale locale, e vittoria è stata netta, nettissima ma non ci si lasci ingannare dal risultato: come accennavano prima infatti la Virtus Roma ha dovuto annusare, prima di destarsi dal sonno iniziale in questa calda, insolita serata di un maggio afoso, il gelido senso di paura che attanaglia chi si sente in dovere di far bene, perché ha tutto per poterlo fare, ma non ci riesce.
Bechi e Gentile non avevano modificato per nulla i rispettivi quintetti sia di gara 1 che di gara 2 e questo lo si poteva attendere; nemmeno Gentile si faceva venire il dubbio se fosse stato il caso, alla luce delle deludenti prove fornite delle due gare, di lasciare inizialmente in panca uno svagato Douglas, vero ed unico punto interrogativo finora di questa serie dei quarti dei playoffs con zero punti all’attivo lui, proprio lui che avrebbe dovuto sostituire nel cuore dei tifosi romani Allan Ray.
E si cominciava così dunque con Jaaber, Hutson, Gigli, Douglas appunto e De La Fuente mentre lAngelico rispondeva con il collaudatissimo quintetto Gist, Gaines, Smith, Garri e Jerebko e prorio l’Angelico partiva a tutta birra stordendo i romani con un significativo 2-9 frutto di una tripla iniziale di Gist (con anche fallo al tiro di Gigli con tiro libero non realizzato !!!), due canestri in penetrazione di Gaines inframezzati da due tiri liberi dellinossidabile Charles Smith a 6’36” dalla fine del primo intervallo.
I piemontesi sembravano un clone di Siena: palla che girava tra le mani dei giocatori chera un piacere, blocchi ben portati, tiri puliti e ben costruiti, Virtus Roma forse contratta e nervosa a sbagliare proprio come nel finale di due gg. a Biella.
Solo De La Fuente teneva a galla la Lottomatica con un tiro da fuori, il solito da fuori in asenza di sbocchi nel pitturato.
Sul 2-9 Gentile chiamava quindi time-out, pubblico del Palalottomatica spaventato, coach Bechi che applaudiva ed incitava i suoi ma come spesso capita, la Virtus usciva dal time-out molto bene, ancora Rodrigo De La Fuente a convertire due transizioni su due ottime difese romane.
Ma Smith prima con una tripla dopo addirittura due extra-possessi e dopo Jerebko riportavano su Biella, addirittura a +8.
Sgomento vero tra il pubblico, Gentile decideva l’ingresso di Becirovic e giocando con il doppio play assieme a Jaaber dava il classico giro di vite ai meccanismi, un pò di olio et voilà, Roma piano piano rientrava in partita di testa ma anche nel punteggio grazie al “Zero” punti Hutson di due gg. fa che ne siglava 4 di fila e spediva direttamente a canestro Ibby Jaaber in versione play in uno dei suoi rari canestri della canestri (situazione insolita ultimamente).
Biella si riportava al +6 con Jerebko e Brunner riprendendo ad alternare difesa ad uomo con difesa a zona ma dall’azione successiva si scatenava l’uragano Virtus Roma: dal 12-18 per i piemontesi a 3’35” dalla fine del primo quarto, la Lottomatica piazzava un parziale da capogiro da 13 a 2 per chiudere il primo quarto addirittura sopra di 5 lunghezze !!!
Protagonista tutta la squadra ma punto esclamativo per Gigi Datome autore di due triple finali.
Ed esattamente come in gara 1, la gara finiva lì.
La Lottomatica scappava, +7 al 1° minuto del secondo quarto, +10 al 3° minuto sino a consolidarsi a 4’43” dal termine del secondo quarto in 45-24 molto ma molto simile al break di gara 1 . E la cosa che rimbalzava agli occhi era che tutti avevano contribuito in attacco, da Golemac a Jaaber, da Becirovic a Giachetti ritrovato, ma soprattutto tutti si muovevano all’unisono per chiudere ogni varco e rimpicciolendo di fatto il proprio anello agli avversari.
Biella andava in tilt, prima qualche scricchiolio sul 27-20 all’inizio del secondo quarto spingeva coach Bechi a chiamare subito [i]time out[/i], poi la frustrazione e la difficoltà di non riuscire più a difendere adeguatamente sui ragazzi in casacca rossa portava un tecnico a Gaines dopo che per ben due azioni consecutive lo stesso Gaines assieme a Jurak ed a Joe Smith avevano perso palla per infrazione di 24″.
Nel festival dei falli tecnici anche Primoz Brezec non si faceva certo pregare e si beccava anche lui una sanzione di questo tipo per proteste ma il clima della sfida restava dura, maschia ma correttissima.
Parziale quindi di 27 a 11 all’intervallo lungo e la Lottomatica portava a casa anche gara 3, il resto era solo due squadre che cercavano, onorando al massimo il match delle loro attuali possibilità, di concnetrarsi sui giochi, sugli schemi da affinare, sulle marcature e sugli automatismi difensivi ed offensivi regalando comunque al pubblico romano sprazzi di bella pallacanestro.
Da sottolineare un pò di attrito tra Spinelli e Becirovic come in gara 2, nulla di più che uno sguardo in cagnesco tra i due a causa di un ennesima difesa troppo….Fisica dell’ex-napoletano ai danni dello sloveno.
Domenica c’è gara 4 di nuovo Biella, i piemontesi devono restare aggrappati alla serie ma la sensazione netta è che stasera abbiano dato tutto senza riuscirci, Roma ad un passo dalla ennesima semifinale playoff in 6 anni.
[b]MVP ROMA[/b]
Ovazione per Gigi Datome: 17 punti (carrier high nei playoffs), 23 di valutazione, 3 su 3 dalla linea dei sogni e la sensazione che questo ragazzo ormai non sia solo più una semplice speranza ma una fulgida certezza del basket italiano.
A stretto giro di valzer con lo stesso bottino il redivivo, il desaparecido di gara 2, quell’Andrè Hutson che vagava a fine partita a Biella cercando di capire come potesse accadergli uno zero tagliato nella casella dei punti.
Applausi comunque a tutta la squadra ed ad un Jaaber meno realizzatore e più playmaker, sta nascendo una stella in quel ruolo ??
[b]MVP BIELLA[/b]
Jonas Jerebko ha dato spettacolo assieme al dirimpettaio Gigi Datome; 16 punti per lui, 24 di valutazione, alcuni canestri di rara bellezza stilistica assiema a James Gist, anch’egli bella prova.
Che sia Jonas che Gigi si siano dati appuntamento l’anno prossimo in NBA ?
[b]WVP ROMA[/b]
E’ difficile trovare un giocatore di Roma non all’altezza questa sera, forse Angelone Gigli con soli 3 punti, poi scorri il referto e vedi che in 21 minuti giocati ha preso 5 rimbalzi difensivi e 6 offensivi….
[b]WVP BIELLA[/b]
Inutile nasconderlo: il trio Garri-Aradori-Spinelli era atteso alla conferma, la conferma non c’è proprio stata. Il trio italico ha fatto acqua e parecchia questa sera, deludente soprattutto Aradori, soli 4 punti per 1 di valutazione.
[b]Le cose da salvare Roma[/b]
Come dicevamo all’inizio, questa squadra è degna dello strano caso di dr. Jekill e mr. Hide.
Categorica, scintillante, a tratti anche straripante questa sera quanto molle, intimorita, con le gambe tremule solo 48 ore fa.
Teniamo quindi ben saldi i 99 punti, la bella prova difensiva, il saldo positivo tra le palle perse e recuperate, la voglia di superare questo momento, il buon impatto di Golemac nel gruppo e la bella prova in playmakin’ di Jaaber.
[b]Le cose da salvare Biella[/b]
Applausi comunque per questo gruppo così ben gestito da coach Bechi.
Forse anche stasera la forza fisica e l’impatto di Roma è stato troppo per la damigella bianco-blu ma si può sempre sognare di ritornare Martedì 26 e giocarsi tutto in gara 5, perchè no ??
[b]SPOGLIATOI[/b]
[b]BECHI[/b]
I playoffs sono molto serrati, le partite sono ravvicinate e ci sono gli alti ed i bassi incredibili, quest sera ne avete visto uno nostro, 48 ore fa uno mezzo, forse, di Roma.
Comunque Roma ha dato la sensazione di voler dare una prova di forza questa sera e lha fatta, noi abbiamo provato a resistere ma senza riuscirci, complimenti a loro.
Dopo un nostro buon inizio Roma ha recuperato bene vincendo in tutte le zone del campo ma domani, non voglio essere banale, è un altro giorno e dobbiamo ritornare ad essere cinici e freddi e pensare al meglio di come possiamo affrontare questa nuova esperienza fatta di viaggi, spostamenti, fatica psichica che non si vede ma si sente e che ci porta a queste prestazioni strane.
Onore allavversario che ci ha dominati ma la serie non è finita, speriamo di arrivare a gara 5, domenica sera ce la metteremo tutta per rivederci qui martedì prossimo.
Roma è fortissima, break fantastico nel secondo quarto, bravi loro a farci forzare i tiri ed a farci sbagliare.
Effettivamente la differenza tra gara 1 e 3 persa e quella vinta due giorni fa è anche mentale ma noi siamo anche onorati di giocare contro questa corazzata che onora il basket italiano in Eurolega.
No, non mi aspettavo nessuno in particolare dei miei che facesse cose…..Fantasmagoriche….Non cè un giocatore che svetta tra di Noi, la squadra è la nostra forza ed oggi non siamo stati straordinari come in gara 2.
Certo, non è finita, ci crediamo ed insistiamo come abbiam fatto dopo aver perso gara 1.
Domenica rientriamo in campo e supportati dal nostro pubblico possiamo ripeterci.
[b]GENTILE[/b]
Beh….Lo so, siamo un pò altalenanti ma…..Riguardando la partita di Biella a mio avviso non abbiamo giocato male. Siamo mancati o meglio abbiamo sbagliato molto nel secondo quarto, altrimenti ceravamo eccome.
Anche oggi abbiamo giocato bene ma abbiamo dovuto sbloccarci all’inizio, forse eravamo contratti o forse solo la voglia di “spaccare” tutto per dimostrare a noi stessi che due giorni fa è stato un errore, non so, posso solo dirVi che avevamo e dovevamo vincere e lo abbiamo fatto.
Lasciatemi fare poi i complimenti ad Ibby perché è stata la prima gara da play puro e grazie a lui siamo cresciuti molto in questa gara.
Sto cercando di fargli capire che con i suoi mezzi può tranquillamente anche giocare e benissimo come ha fatto stasera da play, alla McIntire, con al differenza che il bravissimo Terrel non ha il fisco e l’atletismo di Ibby, quindi può fare grandi cose.
Non dimentichiamoci che i nostri ragazzi sono forti ma devono crescere come esperienza. Ce lo siamo ripetuto, parliamo di queste cose, abbiamo detto che avremmo dovuto essere concentrati per 40 minuti sempre e siamo andati bene.
Quando siamo concentrati siamo forti, non posso negarlo, ma dobbiamo sempre essere concentrati, sempre, e dobbiamo crederci.
Bene Hutson dopo lo shock di Biella dove 0 punti per lui era come un evento raro.
Ripeto, sono molto soddisfatto, anche 30 assist e questo mi rende felice. Forse abbiamo un po mollato nel terzo e nel quarto quarto, dobbiamo migliorare su questo tipo di mentalità.
Douglas anche se ha fatto due volte 0 ha concesso a Gaines più spazio e quindi dipende dai punti di vista, stasera ha segnato ma credo abbia difeso meno bene su Gaines dandogli fiducia fiducia in attacco e quidi sono un po arrabbiato ma va bene così.
Ora a Biella dobbiamo chiudere la serie e domenica dobbiamo crederci in senso assoluto.
Abbiamo finito la gara sempre giocando al limite per non mollare proprio mentalmente.
Jennings sta riprendendosi, dobbiamo capire come si potrà riprendere, non è al 100% ma siamo soddisfatti di Golemac.