[b][u]Armani Jeans Milano Angelico Biella 72-70 (18-19, 13-17, 20-14, 21-20) [/u][/b]
[b]Statistiche:[/b]
[u]Angelico:[/u] Jurak 2 (1-2, 0-2), Spinelli 1 (0-1,0-4), Jerebko 8 (0-2, 2-3), Garri 8 (4-5), Gist 8 (4-8, 0-2), Smith 12 (2-3, 1-8), Aradori 15 (5-5, 1-3), Brunner 11 (4-7), Gaines 5 (1-2, 1-4).
[u]Armani Jeans:[/u] Hall 10 (1-5, 2-7), Mordente 2 (1-1, 0-1), Vitali 4 (1-1, 0-3), Thomas 20 (3-5, 4-7), Price 6 (2-3, 0-3), Hawkins 18 (2-7, 2-6), Katelynas 5 (1-2 da 3), Marconato 2 (1-2), Sangarè 0, Taylor 5 (2-5, 0-1).
[u]Rimbalzi:[/u] 15 Hall, 10 Gist.
[u]Assist:[/u] 4 Smith, 2 Katelynas.
[u]Valutazione:[/u] 19 Hall, 16 Brunner.
[b]Quintetti:[/b]
[u]Angelico:[/u] Smith, Gaines, Jerebko, Garri, Gist.
[u]Armani Jeans:[/u] Price, Thomas, Hawkins, Hall, Taylor.
Tanti biellesi presenti al Forum per ringraziare una squadra sempre più sorprendente e per coltivare il sogno di vincere in unaltra metropoli di grido. Milano inizia, però, con il sangue agli occhi infilando un parziale di 11-0 dopo lapertura delle marcature di Garri.
Sono Hawkins e Thomas (12 nella prima frazione) i protagonisti principali, ma quando entra la premiata ditta Spinelli-Brunner la musica cambia e, sebbene Milano voglia spingere sul lato i loro pick and roll, nascono comunque buoni tiri per Gist e Jerebko che ricuciono lo strappo. Milano si specchia nel suo tiro da fuori e perde ritmo in attacco, regalando qualche contropiede alla truppa di Bechi; soprattutto la volata solitaria di Aradori che chiude il quarto sul +1 per gli ospiti.
Milano continua a non dare palla dentro (nonostante levidente mismatch fisico che avvantaggerebbe Taylor), ma anche Biella trova un momento di difficoltà offensiva e la partita ne risente dal punto di vista spettacolare, sino a quando non inizia il Pietro Aradori show.
Lex di giornata infila ben 11 punti nella frazione sfruttando un paio di cherry pick in contropiede ed il suo grande talento dal perimetro per la tripla che dà il vantaggio ai suoi colori dopo che Milano aveva trovato qualche buona conclusione con Hall e Thomas.
Dopo qualche difesa sporca del solito Jurak, Bucchi si fa assestare un tecnico, ma da quel momento il parziale dice 11-3 Biella che chiude meritatamente il primo quarto sopra di 5 lunghezze.
La ripresa comincia con un 6-2 di parziale per gli ospiti con Garri protagonista ed autore di quattro punti ed una stoppata. Biella prova la fuga decisiva sul +9, ma poi subisce oltremodo il nervosismo che si viene a creare nella partita, caricando Hall (involontariamente) con qualche scaramuccia. Il coloured risponde con 3 rimbalzi offensivi in rapida successione che fruttano sei punti sulle riaperture. Milano con gli extra possessi riduce sensibilmente il gap, poi a chiudere il quarto ci pensa Price con due canestri, di cui uno sulla sirena e soggetto ad istant replay.
E ancora la tripla delluomo del momento Katelynas a dare linfa al Forum, ma il problema di Milano è che Vitali non può difendere su nessun esterno altrui e subisce senza soluzione di continuità sia Aradori che Gaines. Improvvisamente arriva la scarica di bombe firmate da Jobey Thomas (due) grazie ancora rimbalzi dattacco di Hall (8 alla fine e 15 totali) e Milano sembra poter mettere lipoteca sul match, ma Biella non muore e con un sontuoso Brunner, che segna ben sette punti filati, riapre per lennesima volta la partita. Hall sbaglia da tre punti, ma sullazione difensiva, recupera palla ed addirittura realizza da rimbalzo dattacco il nuovo +3 milanese (tap in molto simile a quello di Teramo in regular season). Gist corregge lerrore di Smith con una squassante schiacciata in tap-in. Marconato fa 0-2 dalla lunetta, Smith risponde con 1-2 e siamo di nuovo pari con 10 sul cronometro. Fallo di Jerebko su Hawkins che gelido fa 2-2 dalla lunetta, riconsegnando palla e destino nelle mani di Biella, che si affida a Gaines (forse al meno adatto sulla piazza) che sbaglia da tre punti. Lave maria su rimbalzo dattacco di Gist viene parzialmente stoppata da Hall che chiude il match e regala lennesima vittoria in volata a Milano.
[b]Play of the game:[/b] Coppia di azioni che sanno tanto di NBA firmate Gist:
– La stoppata del quarto periodo arrivando dal nulla su Marconato che ha cambiato linerzia del periodo.
– Sul -3 e con la tripla di Smith che si infrange sul ferro, arriva un UFO che con apertura alare degna di uno pterodattilo corregge il rimbalzo con una tonante schiacciata.
[b]Quotes:[/b]
[u]Bechi:[/u] [i] partita altalenante dove, dopo un inizio difficile, frutto di una difesa non sufficientemente aggressiva, Milano ha preso ritmo segnando canestri importanti. Noi siamo stati bravi a reagire rapidamente entrando nella serie nonostante le difficoltà. Da quel momento abbiamo messo in campo una grande difesa tenendo Milano a 31 punti nel primo tempo, recuperando palloni e andando in contropiede come era nel nostro piano partita. Nel momento di massima sofferenza avversaria, quando cera da scavare il break importante, abbiamo affrettato un paio di tiri e concesso qualche rimbalzo offensivo di troppo, soprattutto a Mike Hall. Siamo stati bravi dopo i tre punti di disavanzo nel finale ad uscire veementi dal timeout e questo ci ha permesso di giocarcela fino in fondo, arrivando a tirare per vincere con Gaines. La gara di Roma non ci ha condizionato. Solo Spinelli, che ha accusato un malessere in giornata, era un po malconcio, ma questo prescinde dalle cinque partite giocate nel turno precedente. Abbiamo giocato una partita in trasferta di grande personalità, siamo stati bravi a togliere i post up a Milano ed abbassare le percentuali di Hawkins che sappiamo essere un grandissimo giocatore.
Siamo una squadra che ha identità di gruppo, non ci sono titolari nè panchina. Abbiamo costruito questo campionato con coesione e distribuzione di responsabilità. Abbiamo sofferto tempo fa ladattamento al nuovo palazzetto, ma credo che la squadra domenica sarà pronta, perché non dobbiamo guardare avanti e non abbatterci, anche perchè le energie nervose da recuperare sono più importanti di quelle fisiche. [/i]
[u]Bucchi:[/u] [i]sapevamo che sarebbe stata dura e che Biella è arrivata sin qui perché è una buona squadra con ragazzi cresciuti molto durante lanno. Lhanno conquistata loro questa semifinale, non lha persa Roma. Abbiamo giocato una partita di carattere ma a sprazzi: male nel secondo quarto, tornando attivi ed in palla nel terzo. Ho tolto Maurice per dare difesa perché avevamo bisogno di svegliarci, sebbene con Maurice avessimo una presenza interna importante. Questo ci ha permesso di cambiare un po il ritmo e portare a casa la vittoria.
Partita non brillante da parte nostra, cosa che può succedere nei playoffs, però la nostra difesa sui pick and roll è andata via via migliorando e ci ha permesso di trovare, nel finale, qualche canestro in transizione.
Mike è sempre stato molto generoso nel cercare di catturare rimbalzi, ha capito che forse non era la sua serata a livello di ritmo e si è reso utile in altri modi alla squadrapoi ha messo quel tap in praticamente decisivo.
E complicato per i ragazzi giocare un giorno si ed un giorno no. Non condivido il calendario cosi incalzante, perché è forzato e pericoloso per chi gioca, infatti ne risentirà lo spettacolo e forse anche la salute dei giocatori. Vitali ha fatto fatica questa sera dal punto di vista difensivo, poi nel finale abbiamo dovuto rimettere Hollis perché ha più qualità penetrative per generare attacco nei finali di partita, come successo qualche giorno fa con Teramo. Sono contento per Jobey, ha fatto una partita di grande spessore. È un ragazzo che se lo merita: è stato nervoso in alcuni momenti difficili di questa stagione e forse mi avrebbe tirato sotto con la macchina se avesse potuto, ma nonostante ciò è stato zitto e ha lavorato sempre molto seriamente. Per noi è stato importantissimo sia nella serie con Teramo, che questa sera e la cosa mi fa molto felice.[/i]