[b][u]Armani Jeans Milano Angelico Biella 75-70 (27-28, 15-14, 12-13, 21-15) [/u][/b]
[b]Statistiche:[/b]
[u]Angelico:[/u] Jurak 0 (0-2), Spinelli 3 (1-2 da 3), Jerebko 13 (4-6, 1-4), Garri 6 (1-3), Gist 3 (0-3), Smith 7 (1-2, 1-6), Aradori 10 (2-3, 2-5), Brunner 23 (7-), 0-2), Gaines 5 (1-2, 1-5).
[u]Armani Jeans:[/u] Hall 19 (2-4, 5-9), Mordente 2 (0-2, 0-2), Vitali 5 (0-2, 1-5), Thomas 14 (3-4, 2-4), Price 3 (0-2, 1-4), Hawkins 10 (1-2, 1-1), Katelynas 1, Marconato 4 (2-2), Sangarè 0, Taylor 17 (4-8, 2-3).
[u]Rimbalzi:[/u] 9 Hall e Brunner.
[u]Assists:[/u] 6 Smith, 4 Hawkins.
[u]Valutazione:[/u] 33 Brunner, 23 Hall.
[b]Quintetti:[/b]
[u]Angelico:[/u] Smith, Gaines, Jerebko, Garri, Gist.
[u]Armani Jeans:[/u] Price, Thomas, Hawkins, Hall, Taylor.
E la partita che non si può perdere ed il clima al Forum lo testimonia con un quasi diecimila persone nellultima serata di ponte festivo.
Milano parte come sempre martellando la palla dentro a Taylor, ma leffetto del Nuovo Palasport è svanito e due soluzioni senza canestri e una persa, fanno desistere Bucchi dal proseguire nel trend.
Il ritmo è altissimo per i gusti milanesi, infatti dopo 6 minuti siamo già 17-14 con Hall (17 di valutazione alla prima sirena) e Jerebko (16) protagonisti assoluti.
Milano penetra facilmente in area e trova conclusioni semplici, ma anche Biella si trova a proprio agio con la partita allungata sui 28 metri. Un tap in incredibile da rimbalzo dattacco di Hall e il canestro di Brunner sigillano il primo quarto sul +1 Biella.
I primi due minuti del secondo quarto sono decisamente brutti. Milano con in campo Vitali a gestire lattacco è farraginosa, lex Montegranaro è in un buco nero dal quale non esce nemmeno in questa partita, perché Bechi prova a mandarlo fuori giri anche con degli abbozzi di zone-press.
La fiducia conta molto nelle soluzioni offensive e vedere come Vitali fatichi a fare ogni movimento, anche banale, ed invece Brunner trasformi in oro qualsiasi cosa tocchi, fa pensare che il mondo giri al contrario per un po.
Milano recupera un buon pallone con una trap a metà campo su Aradori, piove qualche fischio su Vitali che esce, ma Mordente fa capire al pubblico che non è una cosa da fare con un applauso ironico. Il finale di quarto è tutto di Brunner (14 pts e 20 di valutazione alla pausa) che segna da ogni posizione e spesso abusa dei lunghi avversari nel pitturato.
Linizio di tempo è una sequela di falli e Milano è già in bonus dopo tre minuti. Hawkins ne ha quattro e deve accomodarsi in panchina, mentre Facchini prosegue il suo show personale, con fischi che non hanno nessun diritto di cittadinanza. Biella sembra poter scappare davanti ad una Milano nervosa e senza il proprio leader, ma Thomas prima e lunico sussulto di Vitali poi, richiudono una forbice che cominciava a farsi preoccupante dopo le iniziative di Garri.
Lequilibrio regna sovrano nella serie e non cè modo di romperlo, infatti si segna molto poco dal campo, ma sempre senza grossi parziali. Lazione che potrebbe cambiare il match è lantisportivo fischiato a Spinelli su Mordente, dopo che cerano già state storie tese tra i due in precedenza. Hall mette una tripla sporchissima per il +4 Milano, ma lultimo ad abbandonare la nave biellese è Greg Brunner che diventa (a pieno merito) il go to guy della squadra. Lui non delude con 5 punti in fila e una gran freddezza dalla lunetta. Hawkins fa 2-2 dallaltra parte per il nuovo +4 Milano e sul tiro sbagliato di Jerebko dalla lunga sembra finita, ma ancora Brunner tiene viva la palla. Ancora 2-2 dalla lunetta di Brunner per Biella, che poi subisce la pugnalata finale dal solito Mike Hall che riceve lo scarico di Hawkins e infila la tripla del +5 che chiude il match, prima di unininfluente persa di Smith.
[b]Play of the game:[/b] senza ombra di dubbio la tripla di Mike Hall che ha chiuso la partita è stata lennesima zampata decisiva del miglior clutch player di Milano.
[b]Quotes:[/b]
[u]Bechi:[/u] [i]partita simile a gara 1, ancora una volta abbiamo mancato di essere cinici nel momento in cui cera da chiudere la partita. Abbiamo preso vantaggio nel terzo quarto, abbiamo condotto a tratti, ma poi quando dobbiamo dare lo strappo decisivo, mettiamo una persa o una disattenzione difensiva che ci preclude la possibilità. Ci son state tante perse, non tanto come numero, ma come qualità, anche se 10 nel secondo tempo e 6 nel quarto periodo sono comunque troppe per le nostre abitudini. Abbiamo costruito buoni tiri, li abbiamo sbagliati e poi diventa difficile giocare perdendo confidenza al tiro. A quel punto siamo stati bravi a mettere la palla dentro con Brunner, ma ci manca ancora un pò di pericolosità in avvicinamento. Abbiamo dominato a rimbalzo, ma le nostre percentuali sono state troppo basse. Ho limpressione di una serie aperta ed equilibrata con squadre che si danno battaglia senza esclusione di colpi. Vogliamo andare a Biella ed impattare per poi provare a far fruttare la piccola esperienza maturata nel primo turno. È importante rimanere calmi e lucidi e sapere che adesso abbiamo una partita casalinga da giocare e vincere, perchè il nostro obiettivo è tornare qui e giocare gara 5. Aradori ha giocato una buona partita, meglio nel primo tempo, rispetto al secondo. Dovevamo migliorare la difesa dopo un primo quarto deficitario, labbiamo fatto, ma questo non ci ha permesso di creare canestri facili. Le nostre percentuali non dipendono dalla stanchezza, limportante nei momenti caldi è costruire tiri aperti, noi labbiamo fatto e speriamo di metterli dentro in gara 4. Lobiettivo è guardare avanti, limare qualche dettaglio, mantenendo questa intensità ed energia. Vedo la mia squadra in salute, con tutti gli effettivi coinvolti e siamo fiduciosi per limmediato futuro.[/i]
[u]Bucchi:[/u] [i] E stata una bella partita, avvincente alla fine e spettacolare allinizio. Mi dispiace quando sento qualche fischio rivolto ad un mio giocatore o che il pubblico rumoreggi quando sostituisco Mordente con Sangarè (probabilmente i fischi erano per il non cambio di Vitali ndr.). I giocatori devono anche riposare e prendersi dei minuti in panchina, per permettermi poi di decidere chi sono i migliori per giocare il finale di partita. Il calore e l affetto di tutti deve essere fondamentale per noi e ringrazio il pubblico per lappoggio che ci ha fornito oggi e durante tutto lanno. Portiamo a casa un punto importante e ora abbiamo due possibilità per portare a casa la serie: andiamo a Biella agguerriti per cercare di chiudere la contesa, pur sapendo che ci sarà un clima molto caldo. Oggi siamo stati squadra nel superare i vari momenti difficili, siamo stati tutti disponibili e compatti e questo ci ha permesso di vincere, oltre ovviamente ai singoli come Mike che ha deciso il match o come Mo (Taylor ndr) che ha fatto miglioramenti importanti e ha potuto giocare anche il finale grazie ad una sua buona difesa. La squadra ha superato tutte le difficoltà che gli si sono poste davanti, fossero fischi strani o situazioni tecniche particolari.
Abbiamo dovuto cambiare modo di giocare in attacco, ma soprattutto in difesa ora abbiamo giocatori più grossi e più statici. Non posso chiedere a Marconato e Taylor di fare ciò che facevano Rocca e Sow. Abbiamo dovuto stravolgere completamente la nostra difesa, che era la migliore dopo Siena, soprattutto sui pick and roll, che sono la situazione che più si verifica nel basket moderno. Stiamo lavorandoci, facciamo errori come è normale, ma la squadra non si scompone e rimane sempre con la testa sulla partita. Sono fiducioso di quello che stiamo facendo, poi ci sono gli avversari e do un grande merito a loro che non sono qui affatto per caso. Taylor ha fatto buoni passi avanti soprattutto in difesa nei pick and roll e ha fatto anche una difesa decisiva su Brunner nel finale.[/i]