[b][u]Armani Jeans Milano Montepaschi Siena 72-73 (20-26, 25-13, 12-19, 15-15)[/b][/u]
[b]Quintetti:[/b]
[u]Montepaschi:[/u] McIntyre, Domercant, Sato, Stonerook, Eze.
[u]Armani Jeans:[/u] Price, Thomas, Hawkins, Hall, Marconato.
[b]Statistiche:[/b]
[u]Montepaschi:[/u] Domercant 6 (0-1, 2-4), McIntyre 11 (3-4, 0-4), Finley 18 (3-4, 3-5), Eze 5 (2-3), Carraretto 2 (1-1, 0-1), Sato 5 (1-3, 1-2), Lavrinovic 6 (1-3, 1-1), Kaukenas 11 (3-4, 1-1), Ress 0, Stonerook 9 (3-7 da 3).
[u]Armani Jeans:[/u] Hall 15 (4-8, 1-2), Mordente 0 (0-1, 0-2), Vitali 0 (0-1, 0-4), Thomas 5 (1-3, 1-5), Price 0 (0-3, 0-3), Hawkins 23 (6-11, 2-5), Katelynas 7 (2-5, 1-2), Marconato2 (1-2), Beard 12 (3-4), Sangarè 8 (4-5).
La notizia del prepartita è che Taylor non sarà del match per linfortunio alla caviglia patito in gara 2. Siena trova molte difficoltà nella sua gara 4, fatica contro unottima Aj che sfoggia una partita quasi perfetta a livello difensivo, ma si sa, per battere questa Siena una partita quasi perfetta spesso non basta e la sconfitta col minimo scarto fa male ad un Forum gremito in ogni ordine di posto per rendere omaggio ad una squadra dal cuore infinito.
Si parte ad alto ritmo con Hawkins e McIntyre protagonisti (8 punti il primo, 4 e 3 assists il secondo), ma la sorpresa dei primi dieci minuti è il consistente apporto di Beard sotto le plance che gli garantisce un notevole 9 di valutazione alla prima pausa. Price è la brutta copia di se stesso e perde tre palloni quasi consecutivi dal palleggio, propiziando un 9-0 senese, culminato dalla tripla allo scadere di Finley su banale persa di Hall.
Nel secondo quarto la musica cambia, Milano attacca per la prima volta le falle della difese senese, mostrando qualche back door ed il post basso di Vitali. Siena subisce molto la zona adattata messa in campo da Bucchi e trova tre minuti di siccità completa, dove Milano fa le prove tecniche di fuga con il nome di Hawkins (22 di valutazione allintervallo) in calce. Sangarè mette a segno sei punti dalla spazzatura ed i padroni di casa si trovano sul +9. Finley mette una tripla da campione, Lavrinovic fa 2-2 dalla lunetta ed Hall chiude il quarto con il tap in da rimbalzo dattacco per il +6 di metà partita.
I tifosi di Milano tremano quando un blocco di Stonerook, manda Hawkins in panchina dolorante al ginocchio. Fortunatamente il falco torna subito e con un suo canestro, combinato a due piazzati di Katelynas, apre un buon margine sul 57-49. La fase centrale del terzo qaurto è molto poco spettacolare con tante perse e pochi punti. Milano perde loccasione ghiotta di andarsene definitivamente e viene punita da una scarica incredibile di Finley, che con 7 punti filati chiude il terzo quarto sul +1 Siena.
Siena inizia il quarto periodo da grande squadra chiudendo le maglie in difesa e, nonostante fatichi a trovare buone soluzioni in attacco, rimane al comando.
Milano è li e non molla, Hall risponde ad una tripla di Kaukenas, Beard risponde ad un incredibile 2+1 di McIntyre. Il finale è caratterizzato da continui sorpassi, prima Hawkins da 2, poi Stonerook da 3, che poi grazia Milano con una tripla altrettanto aperta nellazione successiva. Milano sul -1 sbaglia la tripla aperta con Mordente e lultima azione di Hawkins viene stoppata regolarmente da Lavrinovic. Il lituano mette il +3 con 7″ sul cronometro e Siena spende il fallo quasi subito su Hawkins. A poco meno di 4 dalla fine Hawkins segna il primo ed erroneamente anche il secondo, consegnando vittoria e scudetto alla Montepaschi.
[b]Play of the game:[/b] il primo tempo di Hawkins è dominante ed incredibile contro una difesa che aspetta solo lui: 17 punti, 6-9 dal campo, 2 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist. Ad oggi, probabilmente, il giocatore più dominante del nostro campionato.
[b]Quotes:[/b]
[u]Pianigiani:[/u]
[i]partita come ci aspettavamo molto dura, molto intensa. Mi aspettavo che Milano potesse segnare molto di più rispetto alle prime due partite. Il nostro tentativo era di impedire questo perché anche la nostra fluidità di gioco offensiva, giocando ogni 48 ore, avrebbe potuto incontrare difficoltà. Ero arrabbiato per i 45 punti subiti nel primo tempo, frutto soprattutto dalle nostre palle perse. Sul gioco a metà campo sono indicative le basse percentuali di Milano (39%) e le nostre (50%), maturata questultima contro un ottima difesa e in trasferta. Ci hanno fatto male i rimbalzi dattacco, ma ho chiesto io nel secondo tempo di aiutare molto profondo con i lunghi per non concedere buone percentuali, a discapito del posizionamento a rimbalzo. Abbiamo buttato via qualche contropiede con palle perse non da noi, ma arrivare a giocarci un finale punto a punto ci fa bene perché giochiamo insieme da tanto tempo e si è visto. Abbiamo sbagliato due liberi e una tripla apertissima nel finale, non lasciando a loro sguardi buoni in tutti gli ultimi tiri. E stata una partita vera da finale davanti ad una cornice di pubblico splendida. Noi abbiamo dato una grande dimostrazione di volontà nonostante tutte le difficoltà.
Nei nostri tre anni abbiamo preso giocatori con desiderio di vincere e far qualcosa di importante e Finley oggi è stato la dimostrazione visto che ha accettato comunque la panchina nei minuti finali pur avendo prodotto ottime cose durante la partita.[/i]
[u]Bucchi:[/u]
[i]Buonissima partita da parte nostra. Difensivamente abbiamo messo in campo grande acume tattico e siamo stati bravi ad adattarci ai cambiamenti di difesa allistante, sporcando le loro linee di passaggio. Ci è mancato solo qualche tiro aperto durante la partita. Mi dispiace perché la squadra ha fatto una buonissima partita come atteggiamento, abbiamo dato tantissimo e, se penso ai flash dei tiri aperti mi vien mal di fegato, ci è mancato davvero pochissimo. Loro hanno tanta qualità anche in chi esce dalla panchina, ma noi abbiamo fatto una partita eccellente. Mediamente realizzano quasi 90 punti, noi gliene abbiamo fatti fare 73 e da questo atteggiamento dobbiamo partire per la prossima partita, perché non vogliamo farli festeggiare qui. Sono estremamente soddisfatto dei ragazzi, latmosfera calda di oggi, è stata una bella festa di sport, ma mi dispiace tanto perché avevamo intrapreso la strada giusta.
Bravissimo Joey per la determinazione con si è calato nella serie, mettendosi a disposizione subito senza problemi. Marco era importante per il finale per dare intensità fisicità negli ultimi possessi che valevano davvero, nonostante Sangarè abbia fatto molto bene nel primo tempo e sia stato molto positivo.[/i]