E’ il gran giorno di Francesco Vitucci, il day 1 da capoallenatore della Benetton Basket. Arrivato dal ritiro della Nazionale (“Ringrazio Recalcati per avermi dato il permesso e per la grande occasione, resterò con l’Italia per i Giochi del Mediterraneo fino al 4 luglio, poi mi dedicherò solo alla Benetton Basket”), Vitucci si sente “Onorato per la scelta che la Benetton Basket ha fatto nei miei confronti: se pensate è passato pochissimo tempo dal termine della scorsa stagione e ritengo che sia giusto da parte di un club prnedersi il tempo necessario per prendere la decisione migliore. Ecco, sono onorato perchè la Benetton Basket ha pensato che oggi l’opzione migliore sia il sottoscritto. La vedo come una decisione che mira a dare continuità a un progetto iniziato tempo fa, devo ringraziare chi mi ha preceduto, Oktay Mahmuti, perchè con i risultati eccellenti ottenuti quest’anno ha riportato stabilità al club. Il mio obiettivo sarà quello di far innamorare ancor di più questa città di una squadra che avrà caratteristiche molto particolari ed affascinanti: personalmente ho in mente come immagine clou della scorsa annata il Palaverde carico di entusiasmo per gara 2 di semifinale contro Siena e tutti noi speriamo di riuscire a ripetere quella ‘magia’ spesso in futuro.
Le parole chiave per riuscirci sono “Entusiasmo, pazienza e lavoro, per vincere il più possibile e far divertire il pubblico. C’è un filo logico che mi pare attraversi anche la mia scelta, vedi l’arrivo alla Sisley Volley di Roberto Piazza, con cui per anni ho condiviso lo status di vice: questo testimonia un trend che tutto il gruppo ha intrapreso, un progetto di cui sono orgoglioso di far parte, anche perchè la mia massima aspirazione era quella di tornare a fare il capoallenatore proprio alla Benetton Basket”.
Su quali caratteristiche avrà la sua Benetton, Frank Vitucci è chiaro: “Mi piacerebbe fare un mix delle caratteristiche che i miei 3 ultimi capiallenatori hanno impresso a questo club: Ettore Messina è un riferimento per moltissimi in Europa, David Blatt ha vinto uno scudetto qui grazie ad un sistema originale e vincente, Mahmuti ha riportato stabilità a questo ambiente. Abbiamo fortunatamente un punto importante a nostro favore da cui ripartire, rispetto alla scorsa stagione, uno zoccolo duro di giocatori che resteranno ed accanto a cui troveranno spazio alcuni dei nostri giovani più interessanti, proprio per insistere su un progetto in cui il club ha investito tempo e risorse negli ultimi 3 anni: la gioventù sarà una delle nostre armi, un punto di forza e non di debolezza, visti l’entusiasmo e l’energia che questo fattore ci potrà dare. Mi piace avere una squadra che si passi molto la palla, credo più che in questo aspetto che nel pick and roll, poi il lavoro ed il sacrificio saranno il nostro pane quotidiano: vogliamo giocatori capaci di lasciare il segno”.
Vitucci ha anche un messaggio per i tifosi: “Loro sono stati importanti nell’ultima stagione, in quella precedente giustamente avevano manifestato il loro disappunto: penso che il pubblico risponda in base alle emozioni che la squadra sa dare sul campo, è una sorta di autoalimentazione, o di circolo virtuoso, che tutti dobbiamo spingere per accrescere: noi lavoreremo proprio per fare la nostra parte”.
Sito ufficiale Benetton Treviso.