– Dopo anni spesi giocando sotto la direzione di Pat Riley e allenando sotto quella di Phil Jackson, Kurt Rambis ha finalmente ottenuto la sua prima panchina da head-coach.
Rambis è stato infatti scelto dai Minnesota Timberwolves speranzosi di evolvere una giovane squadra lottatrice nuovamente in contender. Non sono ad ora stati precisati i termini dell’ingaggio e che non verranno probabilmente svelati prima di giovedì, quando Kurt sarà ufficialmente presentato alla stampa. Il cinquantunenne Rambis è stato assistente per i Lakers per la maggior parte degli anni passati: dopo aver vinto quattro titoli come giocatore negli anni ’80, Kurt è nuovamente tornato campione NBA nel 2002 e nell’ultima stagione, svolgendo il compito di coordinatore della difesa gialloviola.
– L’ala grande dei Los Angeles lakers, Pau Gasol (29enne) ha subito un intervento chirurgico nella giornata di Lunedì, dopo aver riportato una frattura al dito medio della mano sinistra.
La notizia dell’infortunio subito dal catalano è stata in primis riportata da fonti spagnole (Marca.com) che hanno ipotizzato uno stop completo di almeno tre settimane e descritto l’incidente come “un tentativo di stoppata” durante l’allenamento con la nazionale iberica. L’agente del giocatore, John Black, ha comunque precisato che non ci sarebbero stati problemi nello svolgimento dell’intervento e che Gasol dovrebbe presentarsi al training-camp dei losangelini, previsto per fine settembre, sostanzialmente sano.
– I Boston Celtics hanno riconfermato Glen “Big Baby” Davis, che ha accettato un contratto biennale di 6 milioni di dollari, ponendo fine a voci che lo allontanavano sempre più dal TD Banknorth Garden.
I Celtics avrebbero inizialmente offerto a Davis un triennale con termine nella stagione 2011-12, mentre Glen ha scelto l’opzione che gli consentirà di diventare restricted free-agent un anno prima, nell’estate 2011, al completamento della sua quarta stagione NBA. Davis riceverà così 5 millioni di dollari come salario base, con la possibilità di incrementare il già cospicuo contratto di altri 500.000 dollari a stagione, firmando particolari clausole con la franchigia del Massachusetts.
– Infine, i Denver Nuggets perdono un’altra pedina fondamentale nella loro scalata alla Western Conference: l’ala Linas Kleiza, infatti, dopo aver militato a Denver per ben quattro stagioni, traslocherà in Europa, e più precisamente in Grecia. Kleiza ha accettato un biennale con l’Olimpiakos del valore di 12.2 milioni di dollari: Linas andrà così a raggiungere Josh Childress, ex Hawks, “fuggito” anch’egli dagli USA già da un anno.