LOTTOMATICA VIRTUS ROMA – EFES PILSEN 89-86
(25-18; 18-28; 20-25; 26-15)
Arbitri:
Marco Giansanti, Corrado Federici, Gianluca Calbucci
LOTTOMATICA VIRTUS ROMA:
Winston 20, Jaaber 16, Tuore 15, Datome 13, Hutson 12, Gigli 5, Crosariol 4, Minard 4, Giachetti 0. NE De La Fuente, Tonolli, Casale
EFES PILSEN:
Thorton 23, Smith 18, Shumpert 17, Rakocevic 12, Peker 12, Santiago 7, Jackson 0, Ozcan 0, Connor 0. NE Isik, Mahmutoglu, Demirel.
C’erano tanti validi motivi per andare a vedere la galoppata (neanche troppo amichevole alla fine, perchè a perdere in fin dei conti non ci sta proprio nessuno !!), tra la Lottomatica Virtus Roma e l’Efes Pilsen di Ergin Ataman.
Innanzitutto la curiosità e la voglia di rivedere finalmente in azione una squadra così amaramente congedatasi dal proprio pubblico nella dolorosa sconfitta contro Biella nei quarti di finale dei playoffs della scorsa primavera.
La curiosità di vedere se l’Ital Virtus Roma con Giachetti, Datome, Gigli, Crosariol, Vitali e Capitan Tonolli avrebbe potuto opporsi degnamente alla corazzata turca che, senza neanchi troppi giri di parole e preamboli, si candida a pieno titolo ad essere una delle 4 squadre della Final Four di Euroleague 2009-10; ma poi anche vedere in azione i nuovi acquisti, Ricky Minard eppoi Hervè Tourè ed infine Kennedy Winston; ed osservare anche le nuove maglie griffate Kappa con un contratto che durerà due anni a partire da oggi.
Mancava all’appello in casa Virtus Luca Vitali, operato 3 giorni fa alle tonsille e comunque giunto in ritiro un pò scarico e quindi non a posto fisicamente, ma non si può ignorare che oltre ai 6 giocatori che Ataman ha tenuto in campo quasi sino alla fine (brevissimi cambi con i giovani della panchina), e con Demirel acciaccato a bordo campo, all’Efes Pilsen mancavano i 4 appartenenti alla Nazionale della mezzaluna che sono parte del roster che questa sera affronterà la Grecia in una sfida che si preannuncia al calor bianco in Polonia (Sinan Guler, Engin Atsur, Kerem Tunçeri e Ender Arslan).
Ma nonostante in casa Efes le assenze ci fossero, nessuno si è lamentato dello spettacolo, anzi, le attese sono state ben ripagate: tanto gioco da ambo le parti come da ambo le parti si son potute ammirare azioni spettacolari e trascinanti, voglia insomma di non mollare e quarto quarto punto a punto come in una vera gara ufficiale.
Certo, non un’intensità ed una difesa belluina ma voglia di battersi lealmente per vedere alla fine come andava a finire quello sì, eccome.
La Virtus partiva a spron battuto e grazie ad una robusta difesa ed ad una percentuale al tiro modestissima degli avversari volava sul 13-1 al 4°.
Ma lentamente l’EFES guidata nel playmakin’ da un più che sufficiente Igor Rakocevic rientrava inesorabilmente in partita sino a chiudere il primo quarto sul 25-18 per la Lottomatica.
Sugli scudi Hervè Toure autore di un esaltante percorso netto dalla lunetta, da 2 e da 3 con un bel 100% di percentuale al tiro ma a nche indicazioni confortanti da Gigi Datome (1 su 1 sia da 2 che da 3), e dal solito Jaaber.
Nel secondo quarto l’Efes metteva a fuoco finalmente la retina avversaria prima con l’ex- Livorno-Milano-Treviso Preston Shumpert e con un gioco da 3 di Mister Igor Rakocevic passava dal -9 al +3 anche con lo zampino di Buzzy Thornton. Un lento ma sempre insidioso Hutson riduce lo strappo e si andava all’intervallo sul +3 per i turchi.
Prime impressioni ?
Bene, benissimo Tourè: solido, tonico, preciso e buon difensore; bene anche Winston che si faceva apprezzare per alcune penetrazioni e tiri da fuori, bene anche Gigli e Datome con il solito Ibby, peccato ad esser pignoli per la pausa prolungata a metà del secondo quarto ove i turchi avevano trovato troppe facili transizioni e canestri piedi a terra frequenti. A rimbalzo invece Roma svettava di poco ma svettava. Un pò in ombra Crosariol e Minard.
Terzo quarto ed avanti così, l’Efes continuava nel suo tiro al bersaglio (alla fine della serata di ragazzi di Ataman porteranno a casa un lunsighiero 57% dai 6,25), con Sua Maesta Charles “The Spider” Smith, indimenticato a Pesaro negli anni scorsi, mettere a referto ben 14 punti in un amen mentre la Virtus rispondeva con un vorticoso giro di valzer dalla panchina ove Gentile metteva ora Jaaber, ora Giachetti, ora Minard e Winston per cercare di dosare forze mentali e fisiche. Il terzo quarto finiva con i turchi sopra di +8, 63-71, e grazie ad un ottimo Winston la Lottomatica restava a galla.
Quarto quarto, [i]do or die[/i], la Lottomatica riprendeva lentamente a difendere e piano piano si riavvicinava agli avversari anch’essi però in debito d’ossigeno (Shumpert, Santiago, Peker, Rakocevic, Smith e Thornton impiegati per quasi tutta la gara), tranne che per Buzzy Thornton, monumentale per ritmo, cattiveria e decisione.
A due minuti della fine però Hutson sigla il sorpasso con un suo solito canestro di forza, Virtus a +1 che diverranno poi 3 punti di scarto grazie ad un freddissimo Gigi Datome che metteva a segno ben 4 tiri liberi intervallato da due tiri sempre dalla lunetta di Tourè.
Winston miglior marcatore con 20 punti ma è andata molto meglio di quello che si poteva aspettare, ha dimostrato doti insospettate di penetratore ed uomo squadra nei momenti più importanti. L’ex-Pana ha fatti vedere insomma che ci sa fare.
Benissimo, come detto prima, Toure con una solidissima prova fatto di difesa e di tiro, spettacolare una sua schiacciata direttamente dal terzo tempo.
Un pò in ombra Ricky Minard in attacco ma quando si è incollato a Thornton poi i turchi nel finale non han visto più la retina !!
Benino Crosariol, il ragazzo c’è e si vede ma deve scrollarsi un pò di timidezza altrimenti la stagione si potrà rivelare in salita per lui.
Negli spogliatoi un ciarliero e vivace Gentile commentava così la gara:
“Sono molto soddisfatto per la vittoria contro una squadra di super-campioni, sono contento perchè ancora dobbiamo lavorare tanto eppure abbiamo tenuto testa con la voglia di vincere, di non mollare, di migliorarci.
Ad un certo punto siamo andati in riserva denergia ma subito dopo ogni Time-Out che chiamavamo rientravamo bene in campo facendo canestro o difendendo bene, segno che la testa reagiva bene ai miei stimoli.
Abbiamo risentito dei carichi di lavoro, domani partiamo per Reggio Calabria, abbiamo tornei e partite amichevoli, dobbiamo migliorare ma lo faremo, ne sono certo, l’aria è positiva.
Mi è piaciuto latteggiamento, la voglia di lottare perchè tutti i ragazzi sanno che devono guadagnarsi i minuti in campo e col lavoro. Molti erano stanchi come Hutson ma alla fine ce labbiamo fatta.
Crosariol deve essere coinvolto di più e deve essere più positivo come è stato in ritiro sino a ieri a Folgaria, desidero che si scrolli di dosso l’aria forse negativa che respirava un anno e mezzo fa, ci deve riuscire.
Ripeto che comunque ci sono amplii margini di miglioramento nonostante abbiamo concesso troppo da 3 ma alla fine vedo che nellultimo quarto abbiamo subito solo 14 punti, quindi direi che va bene così.
L’Efes ? Secondo me arrivano nelle F4 di Euroleague e quindi averli battuti oggi mi fa sempre piacere.
Minard in difesa ha giocato bene su Rakocevic ma deve capire che adesso sta in una squadra ove non è la prima soluzione offensiva ma una delle tante soluzioni e deve fare dei passai avanti mentalmente.
Winston ha fatto vedere cose molto belle ma anche in palestra mi piace parecchio, un ragazzo con grande attitudine al lavoro, ad esempio si è impegnato come pochi ragazzi americani fanno nel lavoro fisico. Grande partita la sua da 20 punti, forse è andato oltre ma è un giocatore completo. Nel momento importante si è incollato a Smith e lo ha quasi chiuso.
Vitali sta bene, due giorni fa si è operato, dovrà recuperare ci vuole tempo e pazienza.
Non abbiamo ancora lavorato in difesa a zona, siamo ad una percentuale bassa di lavoro e quindi al momento niente zona.”
Domani la Virtus parte per Reggio Calabria ove alle ore 20.30 incontrerà la Carife Ferrara al Trofeo Sant’Ambrogio cui prendono parte anche la Pepsi Caserta ed Avellino.