La Montepaschi si accinge a rinnovare il suo cammino nella competizione di basket più importante dEuropa, lEurolega edizione 2009/10. I senesi si avviano ai nastri di partenza forti di unesperienza notevole maturata negli anni passati nel corso dei quali i risultati sono sempre stati buoni, e due terzi posti finali sono lì a testimoniarlo, ma mai i bancari sono riusciti ad accedere alla finalissima che, per questa edizione, si giocherà a Parigi. La Montepaschi per tre volte è arrivata alla Final-four, ma non ha mai superato lostacolo della semifinale stoppata una volta dal Maccabi e due volte dai connazionali di Treviso e Bologna, sponda Fortitudo. Questanno a Siena si rinnovano le speranze e le ambizioni e soprattutto si tocca ferro per non doversi incrociare, come successe lanno scorso, con qualche ostacolo pressoché insormontabile quale si manifestò il Panathinaikos poi Campione dEuropa.
Il girone dei senesi è di media forza e, passando le prime 4 su 6, riteniamo che la Mens-Sana abbia più di una logica ambizione di poter accedere al turno successivo. Il cammino dei bianco-verdi si incrocierà con la corazzata Barcellona che verrà incontrata in casa il 26 novembre ed alla quale sarà resa visita nellultima giornata del 13/14 gennaio 2010. I catalani schierano una squadra da paura e si candidano indiscutibilmente come una delle 4 finaliste di Parigi. I blaugrana sono forti della presenza di Rubio, Lorbek, Morris, Basile, Lakovic, Navarro, Grimau etc etc, tutti giocatori che non hanno certo bisogno di presentazioni particolari. Veri favoriti del girone.
La prima gara i senesi la giocheranno in trasferta a Zagabria contro quel Cibona vera fucina di giovani talenti e compagine temibilissima soprattutto in casa. Gordon, Bogdanovic e Bagaric sono forse le punte di diamante di un complesso che magari non vincerà lEurolega ma che ci sentiamo di prevedere comunque protagonista al secondo turno.
Lesordio in casa della Montepaschi sarà contro una squadra classica avversaria dei toscani e cioè quello Zalgiris Kaunas che parte sempre come squadra non al centro delle attenzioni degli addetti ai lavori ma che si rivela, poi, sempre avversario molto ostico. Anche per lo Zalgiris non ci sentiamo di prevedere un cammino lunghissimo in Eurolega, ma una squadra forte della presenza di Marcus Brown, tanto per fare un nome, non può certo essere ignorata. A Kaunas, a fare compagnia al grande Marcus, troviamo elementi di sicuro affidamento come Travis Watson (vecchia conoscenza del basket italico), Salenga, Kalnietis. Non male.
Di ben altra consistenza sarà limpatto del Fenerbache Ulker. I turchi si presentano infatti al via guidati da un uomo che è una garanzia: Bogdan Tanjevic, ed abbiamo detto tutto. Sul parquet si avvicendano Lynn Greer, anche lui vecchia conoscenza del basket nostrano, Marques Green (ad Avellino lo ricordano ancora con le lacrime agli occhi), Turckan (ex proprio della Montepaschi), Onan, Giricek, Asik, Solomon. Il roster dei turchi è di primordine, la guida tecnica pure, crediamo di non essere smentiti se prevediamo un passaggio agevole del turno per gli uomini del Bosforo.
Il girone è completato dai campioni di Francia: a nostro modesto avviso i francesi sono la compagine più debole del girone ma, si sa, i pronostici sono fatti per essere smentiti. Non ci pare di individuare elementi di spicco assoluto tra le file dei transalpini, forse T.J.Parker e Foirest sono i migliori ma se dovessimo citare una squadra che in questo girone non passerà sicuramente il turno diremmo senza ombra di dubbio lAsvel Villeurbane.
E la Montepaschi? La Montepaschi passerà il turno per seconda alle spalle del Barcellona (mamma mia!!!!!! Ci vuole coraggio ad esporsi così ma è quello che pensiamo) ma avrebbe ottime chances anche di giocarsi il primo posto. Molto dipenderà dai nuovi innesti. Ci pare che il settore guardie, Finley e Kaukenas in uscita con Zizis e Hawkins in entrata, sia notevolmente migliorato, nutriamo invece dei piccoli dubbi sulla tenuta dei bianco-verdi sotto le plance. Il solo Eze ci sembra atleta di livello europeo anche se va in difficoltà quando deve affrontare uomini di corporatura massiccia come Pekovic o Batiste. Tolto però il nigeriano il settore dei lunghi non offre ulteriori garanzie, Stonerook non è un 5 e tanto meno lo è Lavrinovic. Vedremo se lapporto di Marconato, in prova in questo periodo a Siena, sarà tale da convincere Minucci e Pianigiani a firmare il lungo ex-Benetton per tutta lannata. Con Marconato la Montepaschi potrebbe avere una valida alternativa ad Eze e acquisterebbe centimetri e chili sotto canestro, proprio laddove i senesi hanno sofferto lanno scorso. Crediamo che Parigi non sia irraggiungibile per la Montepaschi, come al solito il campo sarà giudice inappellabile.