UnAIR brillante conferma il predominio del fattore campo nella prima giornata di campionato, e vince la gara d’esordio per la prima volta nella sua storia nella massima serie. Gli uomini di Pancotto con una prestazione di intensità e concretezza hanno ragione di Pesaro. I biancorossi pagano le basse percentuali al tiro e un Green troppo solo per essere determinante, mentre i padroni di casa hanno dominato soprattutto nell’aria pitturata, in particolare grazie a Troutman. Ottima la prova di Akyol, all’esordio in Italia.
Assenti Casoli per Avellino, Williams per Pesaro.
Buona presenza di pubblico, una ventina i marchigiani. Prima dell’inizio, standing ovation per Green, fischi invece per l’altro ex Cinciarini. Minuto di raccoglimento in memoria delle vittime di Messina.
Coach Pancotto schiera il seguente quintetto: Brown – Nelson – Akyol – Troutman – Szewczyk, mentre coach Dalmonte mette in campo Green – Cinciarini – Hicks – Sakota – Shaw.
La partita si apre con due punti di Shaw dopo aver catturato un rimbalzo offensivo. AIR confusionaria, che trova il primo canestro della stagione con Szewczyk, e dopo 2′ siamo sul 6-7. Pochissimo gioco da ambo le parti, col dominio di Akyol da una parte e l’asse Green-Hicks dall’altra, poi entra in partita Brown con un paio di assist spettacolari. Dopo 5 minuti il punteggio è 12-15, le difese sono abbastanza leggere, e Troutman inizia a prendere il sopravvento in area. Avellino passa in vantaggio dopo 8′, poi esordisce in campionato Dylewicz, e il quarto termina sul 24-19.
Nel secondo periodo a segno subito Shaw; Cortese ha un brutto impatto sulla partita, molto meglio Porta in regia, gli ospiti invece commettono per ben tre volte infrazione di passi. Dopo 4 minuti (31-26) Troutman continua a dominare contro i lunghi ospiti, Brown gioca troppo da solo, ma peggio di lui fanno Shaw e Cinciarini. A 2 minuti dal termine del quarto, il tabellone segna 40-29, con la Scavolini che non segna più, anche per merito della difesa di Avellino, che trova un Akyol in grande giornata (vincerà il confronto diretto col temuto Hicks). Si chiude il primo tempo col punteggio di 49-31.
Migliore Troutman, bene Akyol, Hicks e Green. Male Nelson, Van Rossom e Allred.
Il terzo periodo inizia ancora con un canestro di Shaw, poi la partita scende di tono. Al 4° siamo sul 54-38, e finalmente Nelson mette a segno i primi punti in campionato. Pesaro non riesce a trovare un’alternativa al tiro dalla lunga distanza, e si fa dominare nell’area colorata. Dopo 7 minuti la squadra di casa è avanti di 24 punti, con Tomassini che sbaglia due triple da solo, e il centro Szewczyk che segna con continuità. Per due volte gli arbitri tolgono il possesso all’AIR a causa di interferenze del pubblico, ma la partita resta sotto controllo, e il quarto si conclude sul 72-53.
Nell’ultima frazione gli ospiti sono molto fallosi all’inizio, con Hicks costretto ad uscire dopo cinque falli fatti. Dopo 4′ (80-62) inizia una sterile reazione della Scavolini, grazie a Green (autore anche di una tripla da oltre sette metri) e Sakota, ma la squadra di casa riprende a difendere al meglio e ristabilisce le distanze. Finale polemico, con coach Dalmonte che chiede ai suoi di tirare, e Pancotto che, lamentandosi del fatto che erano stati schierati due giovanissimi da lui, ordina un time-out a 1 secondo dal termine. La partita finisce col
risultato di 88-77.
MVP Troutman, con 21 punti, 12 rimbalzi e 31 di valutazione, bene anche Szewczyk (11 rimbalzi e 27 di valutazione), Green, 23 punti e 5 assist per lui, e Akyol, con 20 punti.
Male Nelson, Tomassini (-7 di valutazione), e Cinciarini.
Quintetto tipo: Green – Porta – Akyol – Troutman – Szewczyk.
TABELLINI
AIR AVELLINO SCAVOLINI SPAR PESARO 88-77
AIR AVELLINO: Troutman 21, Dylewicz 3, Casoli ne, Lauwers 5, Brown 13, Akyol 20, Cortese 0, Iannicelli 0, Napodano 0, Porta 6, Nelson 5, Szewczyk 15. All. Pancotto.
SCAVOLINI SPAR PESARO: Green 23, Sakota 14, Tomassini 0, Van Rossom 7, Hicks 11, Longoni ne, Flamini 5, Gjinaj ne, Amici ne, Shaw 8, Cinciarini 3, Allred 6. All. Dalmonte.
Miglior rimbalzista: Troutman 12.
Miglior assist-man: Brown, Green 5.
Miglior valutazione: Troutman 31.
Arbitri: Facchini, Giansanti, Biggi.
DOPO PARTITA
Dalmonte: “Partita segnata dal secondo quarto, con un break troppo elevato di Avellino. La mia squadra deve essere più intensa, soprattutto in situazioni interne e a rimbalzo. In attacco abbiamo giocato bene, anche se abbiamo avuto percentuali non ottimali, e non possiamo sopravvivere solo col tiro da tre. Provo a fare il meglio con quello che ho a disposizione, anche se Williams è importante. Alla fine ho chiesto di tirare perché la differenza canestri è importante, e non so perchè se la sia presa il coach avversario”.
Pancotto: “Nel finale ci hanno mancato di rispetto, siccome avevo schierato due bambini, e per questo dovevamo reagire. Riguardo la partita, abbiamo fatto un’ottima difesa, e buone percentuali al tiro. Abbiamo trovato le risposte giuste a molte situazioni, ed abbiamo chiuso presto la partita, nonostante un pò di rilassamento nell’ultimo quarto. Mi è piaciuto il lavoro di Lauwers e dei lunghi titolari”.
S.C.