Miglior inizio non si poteva sperare sotto le volte di Masnago; da quando il calendario aveva annunciato che la partita desordio sarebbe stata contro Milano, la tifoseria aveva cominciato ad autoalimentarsi di aspettative, momenti di panico e di esaltazione a seconda delle prestazioni nelle amichevoli.
Ancora una volta è stato dimostrato sul campo che il precampionato è una dimensione totalmente differente dalla partita con i 2 punti in palio.
La prestagione serve solo a trovare lamalgama nei giochi e nelle gerarchie di squadra, cose che Pillastrini, pur perdendo molto in settembre, sembra aver individuato e sottolineato…lo stesso non si può certo dire del collega Bucchi, almeno per quello che si è visto nella gara odierna.
[b]Quintetti iniziali:[/b] Pillastrini sceglie di partire con Childress-Thomas-Cotani-Slay-Galanda, Bucchi manda in campo Finley-Acker-Maciulis-Hall-Petravicius.
Si parte a mezzogiorno in punto ed il primo canestro della stagione 2009/2010 porta il nome di Ronald Slay, su assist di Randolph Childress.
Il duo, già sfavillante nella Montegranaro di due anni fa, è gran protagonista in avvio di partita, propiziando il primo allungo dei padroni di casa.
Milano reagisce con la sua coppia di lituani, ma il pick&roll tra Childress, Slay e Galanda porta i varesini sul 20-10; timeout di Bucchi e Milano piazza un parziale di 13-5 affidandosi alle qualità di solista di Finley, troppo esplosivo per la difesa di Passera.
[b]Varese 25: [/b] 6/7 da 2, 3/8 da 3, 7 rimbalzi, 6 recuperi, 6 assist, 33 di valutazione
[b]Milano 23: [/b] 7/9 da 2, 2/6 da 3, 5 rimbalzi, 6 recuperi, 2 assist, 23 di valutazione
Avvio di secondo quarto decisamente brutto, entrambe le squadre vanno in confusione e non si vede certo un basket di alto livello, complice un appannamento generale in fase di regia su entrambi i fronti.
Pillastrini risolve il problema inserendo Gergati come playmaker, ottenendo una regia semplice, ordinata, ma parecchio funzionale al momento del match; Bucchi invece si fa prendere un po la mano dalle rotazioni, chiamando i suoi uomini ad un turbinio di sostituzioni, cambi di formazione ed assetto. Tuttavia Milano resta in partita appoggiando il gioco vicino a canestro.
[b]Varese 12: [/b] 3/9 da 2, 2/4 da 3, 10 rimbalzi, 3 recuperi, 4 assist, 14 di valutazione
[b]Milano 11: [/b] 5/10 da 2, 0/7 da 3, 10 rimbalzi, 6 recuperi, 2 assist, 14 di valutazione
Appena il tempo di ricominciare la gara e gli arbitri rifilano un antisportivo a Galanda e Maciulis, passano pochi secondi ed al lungo friulano viene fischiata anche la quarta penalità dellincontro; Milano ne approfitta con Acker e Finley, andando in vantaggio per la prima volta (46-50 al 25°) e schierando una difesa molto aggressiva sulle linee di passaggio e nei contatti fisici.
Slay non si lascia intimorire, ne tantomeno distrarre dalle attenzioni riservategli dalla difesa meneghina, e riprende a crivellare la retina da ogni posizione (28 punti in 24 minuti, con 8/10, 2/3 e 8 rimbalzi), ben sostenuto da Michel Morandais e da un ispiratissimo Childress, capace di servire palloni doro ai compagni.
[b]Varese 23: [/b] 4/7 da 2, 3/5 da 3, 5 rimbalzi, 6 recuperi, 2 assist, 23 di valutazione
[b]Milano 21: [/b] 6/8 da 2, 2/6 da 3, 7 rimbalzi, 5 recuperi, 3 assist, 23 di valutazione
Rocca e Mordente riportano sotto gli ospiti, con Varese che perde definitivamente Galanda per un evitabile quinto fallo.
Milano continua a spingere ma Slay risponde colpo su colpo mentre Cotani difende per dieci, annullando da solo metà degli schemi di Bucchi.
Due triplone di Thomas e Slay portano in doppia cifra il vantaggio dei padroni di casa (70-60 intorno al 37° minuto) ed il PalaIgnis, già bello caldo, va in delirio definitivamente.
Finley ci prova (ovviamente da solo) fino alla fine, ma Varese rallenta il gioco e supera bene anche gli ultimi patemi generati dal fallo sistematico.
Suona la sirena…siamo tornati in serie A…e labbiamo fatto come meglio non si potesse sperare.
[b]Varese 13: [/b] 3/6 da 2, 1/7 da 3, 8 rimbalzi, 5 recuperi, 2 assist, 16 di valutazione
[b]Milano 11: [/b] 3/7 da 2, 1/4 da 3, 9 rimbalzi, 2 recuperi, 1 assist, 7 di valutazione
La struttura varesina sembra già delineata nelle sue forme principali: Slay, Galanda e Thomas saranno le prime punte, Morandais avrà il compito di punire dallarco, Childress penserà a costruire, Passera ad alzare il ritmo, il duo Cotani-Gergati si occuperà del lavoro sporco, mentre per Martinoni bisognerà portare ancora un po di pazienza, il ragazzo ha talento da vendere, ma il gap fisico che paga ai diretti avversari richiede tempo e calma per poter essere assimilato.
Difficile delineare unintelaiatura simile riferendosi alla Milano vista oggi, praticamente impossibile.
Chi è il leader della squadra?
Quali sono le gerarchie?
Limpressione è che i ragazzi di Bucchi (se non lui stesso, vista la girandola di rotazioni in cui sè lanciato) non abbiano ben definito questi due concetti basilari nella costituzione di una squadra vera, che sappia chi è il titolare e chi è il panchinaro, che abbia dei riferimenti offensivi ben delineati su cui imperniare la manovra dattacco.
Servirà qualche altra partita per dare un giudizio più approfondito.
[b]Migliore in campo:[/b] senza ombra di dubbio Ron Slay, in quella che probabilmente è stata una delle migliori prestazioni in carriera, 31 minuti di altissima determinazione in ogni singolo centimetro di parquet, un 10 pieno e strameritato per il ragazzone di Memphis.
[b]Peggiore in campo:[/b] quasi tutta lArmani Jeans; salvando Finley (se per 30 minuti ha finalizzato anziché costruire per i compagni…ho il sospetto che sia stato il coach a chiederglielo, come poi confermato in conferenza stampa) e Mason Rocca che, poverino, era lunico a portare blocchi in attacco e a fare un tagliafuori decente in difesa…il resto della squadra ha fatto solo disastri.
[url=http://www.varesefansbasket.it/vfb_video.html]I video della conferenza stampa, grazie a varesefansbasket.it[/url]
[b]Il tabellino della gara:
Cimberio Varese:[/b] Passera 7 (1/2 1/1), Chiesa ne, Morandais 8 (1/2 2/7), Antonelli 0 (0/1), Mian ne, Galanda 9 (3/4), Thomas 11 (1/4 3/7), Martinoni 0 (0/1), Cotani 1 (0/1), Childress 4 (0/1 ¼), Gergati 0 (0/2), Slay 33 (10/12 2/4)
[b]Armani Jeans Milano:[/b] Acker 4 (2/3 0/3), Mancinelli 3 (1/2), Hall 6 (3/5 0/2), Maciulis 8 (1/1 2/7), Mordente 2 (1/2 0/2), Finley 28 (7/10 3/6), Bulleri 2 (1/1 0/2), Rocca 5 (2/6), Petravicus 6 (2/3), Beard ne, Viggiano 2 (1/1 0/1)
[b]Parziali:[/b] 16-10, 25-23, 30-28, 37-34, 46-50, 60-55, 65-60, 73-66
[b]Altre statistiche
Cimberio Varese:[/b] 16/29 55% da 2, 9/24 38% da 3, 14/20 70% ai liberi, 30 rimbalzi, 18 perse, 20 recuperate, 14 assist, 0 stoppate, 86 di valutazione, 0.90 oer, 26 punti in area, 58 punti del quintetto, 15 della panchina.
[b]Armani Jeans Milano:[/b] 21/34 62% da 2, 5/23 22% da 3, 9/14 64% ai liberi, 31 rimbalzi, 20 perse, 19 recuperate, 8 assist, 1 stoppate, 67 di valutazione, 0.77 oer, 30 punti in area, 52 punti del quintetto, 14 della panchina.
[b]Arbitri:[/b] Sahin-DEste-Martolini
[b]Note:[/b] 4084 spettatori
Stefano Pozzi