CARIFE FERRARA VANOLI CREMONA 82 91 (17-16, 34-31, 70-77)
CARIFE: Jamison 21 (8/14 da due, 8 r), Farabello (0/1), Nnamaka 13 (3/4, 2/3, 7 r), Borsato n.e., Salvi 8 (4/5, 0/2, 5 r), Jackson 11 (4/6, 1/3. 7 r), Mazzola (2 r), Zocca n.e., Sacchetti 3 (1/4 da tre, 2 r), Grundy 21 (6/14, 0/5, 3 r), Sangarè 5 (1/1, 1/3, 3 r), Rizzo n.e. All.: Valli.
VANOLI CREMONA: Rowland 12 (4/7, 0/1, 7 r), Brown 12 (4/4, 0/1, 5 r), Bona n.e., Conti n.e,., Valenti 4 (1/1, 4 r), Formenti 6 (0/1, 2/3, 1 r), Bell 16 (4/7, 2/7, 4 r), Cusin 3 (1/2, 3 r), Aguiar 4 (1/1, 0/1, 4 r), Marenzi n.e., Sklavos 16 (1/1, 4/5, 3 r), Forbes 18 (7/14, 0/4, 1 r). All.: Cioppi.
ARBITRI: Paternicò, Lo Guzzo, Ursi.
NOTE – tiri liberi: Carife 15/23, Vanoli 21/25; totale tiri: Carife 31/65 (26/45 da due, 5/20 da tre), Vanoli 31/61 (23/39 da due, 8/22 da tre); rimbalzi: Carife 38 (24 rd, 14 ro), Vanoli 33 (25 rd, 8 ro). Fallo antisportivo a Formenti al 30. Uscito per 5 falli Nnamaka al 38. MVP: Rowland. Spettatori 3.145 (di cui 1653 abbonati, incasso 34.700 euro).
FERRARA Una Carife bruttina per colpa anche dei tanti cerotti si arrende davanti alla Vanoli Cremona che coglie così il primo storico successo in serie A, mentre il suo coach Cioppi, pur essendo persona perbene, lascia trasparire una certa soddisfazione per aver colto questa vittoria proprio a Ferrara dove anni fa venne esonerato. Ma è roba vecchia.
In campo ci sono due squadre interessanti che giocano subito anche per lo spettacolo che però durerà poco: 5-0 per Cremona in avvio, poi Ferrara fa 11-0 appoggiandosi a un grandissimo Jamison (che per tutta la gara farà polpette di Cusin e Brown), quindi regna lequilibrio che si mantiene anche nel secondo quarto, con la Carife più confusionaria mentre gli ospiti sono sorretti da un Rowland ispirato.
Le difese lavorano bene anche nella seconda frazione, ma la partita non decolla, è bruttina, gli arbitri si adeguano spezzettandola oltre misura, Ferrara ha un timido sussulto che però non fa paura, ma grazie a una tripla del solito generoso Nnamaka va al riposo con la freccia fuori..
E una Vanoli più decisa a vincere quella che si ripresenta in campo, abile anche a sfruttare il deficit fisico dei padroni di casa (Zanelli out, Farabello fermo dopo 8 per una contrattura alla coscia e Jamison che zoppica perché scavigliato), e attenta nella scelta dei tiri, con Sklavos che trova la mattonella giusta per colpire da tre e fare tanto male ai ferraresi fino ad andare a +10. Un canestro da urlo di Jamison riavvicina Ferrara allo scadere. E un segnale di riscossa? No, il calvario Carife continua, la stanchezza fa capolino, il gioco caotico è ancora sovrano e Cremona va spesso in contropiede. Ci prova un commovente Grundy a prendersi tutte le responsabilità penetrando a testa bassa nellarea Vanoli, ma non basta a ridurre un divario che dà tranquillità agli uomini di Cioppi che trovano in uno scatenato Forbes il terminale giusto.
Nel finale Ferrara, con Hamison in panchina, ha una timida reazione, prima con Nnamaka poi con Jackson che però si sveglia troppo tardi dal letargo.
Cremona vince con merito anche perché ha creduto di più nel successo, Ferrara si lecca sì le ferite ma deve fare mea culpa per essere stata poco concentrata. Arbitraggio spesso indisponente e decisamente ostile ai ferraresi, inspiegabilmente poco tutelati sotto canestro. E forse la contesa avrebbe potuto prendere unaltra piega, senza comunque togliere nulla alla prestazione della Vanoli, una matricola coi fiocchi.
Sala stampa
Dopo la centesima partita sulla panchina del Club (perfino il sindaco Tagliani si è scomodato per consegnarli una targa ricordo), Valli è scuro in volto, sbuffa, vorrebbe andare a casa ma non può, si fa forza e con voce sommessa riesce a dire che abbiamo giocato una partita da bambini, ossia con immaturità. Attualmente la nostra squadra non sta bene, lelenco di infortunati e acciaccati è davvero lungo, proprio per questo dovevamo giocare con maggiore intelligenza, invece ci è mancata la pazienza. Grundy ha dato tutto: è stato pericoloso in fase offensiva, ha inseguito in difesa tutti i loro esterni, e ad un certo punto gli ho chiesto anche compiti di regia; alla fine era stremato. Jackson ha i problemi tipici di ogni giocatore nuovo: deve conoscere il campionato. Certo, è stato il primo a perdere la pazienza; ma lo ha fatto per generosità, perché voleva fare qualcosa di positivo per aiutare i suoi compagni.
Chiude Valli: Adesso però non dobbiamo vedere tutto nero, perché non lo è. Lanno scorso ci sono voluti cinque mesi per trovare il nostro giusto equilibrio, poi siamo esplosi. Sono convinto che ora ci metteremo molto meno, ricominciando già da martedì quando inizieremo a preparare la partita con Roma.
Cioppi, visibilmente raggiante, si concede una battuta: Non so se siamo più contenti per la vittoria di oggi o ancora più arrabbiati per la scellerata partita persa a Cantù. Ironia a parte, stiamo avendo la conferma che questo campionato ha un equilibrio pazzesco e ogni domenica bisogna dare più del 100%. Stasera sono soddisfatto perché contro al Carife la mia squadra ha vinto perché ha giocato con attenzione, concentrata in difesa, cercando la coralità in attacco e mantenendo la stessa intensità. Abbiamo rotto il ghiaccio, è la prima vittoria in serie A della Vanoli, è tutto bellissimo, però non illudiamoci, domenica sarà molto dura a Biella.
Riccardo Comastri
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