Siena dimostra ancora una volta come in Italia non ci sia corsa per nessuno e come il “prolungamento” di ciclo di questi giocatori sia tutt’altro che un ripiego per procrastinare la rifondazione. A questa squadra non manca davvero nulla per vincere un altro campionato (forse un avversario degno di tal nome), ma probabilmente sono ad un lungo di peso da essere davvero una contender fino in fondo in eurolega. Oggi l’assenza di Lavrinovic ha evidenziato che le alternative a disposizione di Pianigiani sono sì validissime per il campionato, ma forse un pò poco contro gli eventuali Pekovic e Batiste del caso.
Milano arriva dalla bruciante sconfitta di Caserta e dalla confortante vittoria in eurolega contro l’Oldenburg, mentre Siena, come al solito, arriva solo da referti rosa.
La partita è a pronostico chiuso come tutte quelle che coinvolgono i biancoverdi nel nostro campionato, ma i biancorossi sono riusciti a vendere molto cara la pelle sino a pochi minuti dalla fine.
La truppa di Pianigiani si presenta al forum senza Lavrinovic, ma inizia con grande veemenza ed un sontuoso Romain Sato che sembra trovarsi sempre a proprio agio in terra milanese. Milano fatica ma rimane abbarbicata al match e chiude il primo quarto sotto solo di tre lunghezze, grazie all’ottima prova di Maciulis, anche se limitato dai falli.
Quando si fa vivo l’ex di turno Hawkins la partita si accende per gli ospiti. Con il falco non gravato di troppe responsabilità offensive, la sua difesa diventa da vero e proprio mastino e persino un ottimo ball handler come Finley deve fare fatica per liberarsi. E’ proprio la tripla dell’ex contro la zona a regalare il +13 a Siena ed una seconda spallata decisa agli avversari che potrebbe indirizzare il match. All’intervallo il tabellone dice +10 Siena e tutto è pronto per il solito rientro biancoverde per chiudere il match.
Chi parte bene dai blocchi del secondo tempo è Milano che con un parziale fatto di difesa ed attacco ragionato, si porta addirittura a +2 dopo una bomba di Maciulis ed un canestro di Petravicius in appoggio. Siena attacca decisamente male ed è il solo Zisis a provare a caricare a testa bassa. Hawkins ci mette un paio di buone giocate, mentre una tripla di Sato rintuzza le velleità avversarie, andando all’ultimo riposo sul +3 per gli ospiti.
L’ultima frazione vede ancora Siena provare a scappare ed ancora Milano a non mollare con un Maciulis in grande spolvero ed un Finley più incisivo.
La spallata decisiva, però, arriva a metà quarto periodo quando una sfuriata di Hawkins ed una difesa senese tornata ai suoi livelli scavano l’ultim Canyon questa volta insormontabile, per una pur battagliera Milano che orfana di Bulleri si è dovuta adattare con minuti di Acker e Mordente da playmaker.
Prova decisamente confortante per Milano nonostante il critico 1-3 in classifica, mentre per Siena solita vittoria conseguita con le zampate giuste nei momenti critici e con un McIntyre che pur a mezzo servizio, spesso illumina la scena dell’attacco mensanino.
[b]Tabellini:[/b]
[u]Punti:[/u] 25 Sato, 19 Maciulis e Hawkins.
[u]Rimbalzi:[/u] 10 Eze, 8 Mancinelli.
[u]Assist:[/u] 9 McIntyre, 4 Mordente, Acker, Hall.