[b]LOTTOMATICA VIRTUS ROMA – ANGELICO BIELLA 69-73 dopo 1 tempo supplementare[/b]
[b]Parziali[/b]
(18-13, 18-17, 12-13, 12-17, 9-13)
[b]Progressione[/b]
(18-13, 36-30, 48-43, 60-60, 69-73)
[b]Startin’ five[/b]
[b]Lottomatica Virtus Roma:[/b] Jaaber, Crosariol, Minard, Gigli, Wiston
[b]Angelico Biella:[/b] Smith, Jones, Pasco, Aradori, Garri
[b]TABELLINI[/b]
[b]LOTTOMATICA VIRTUS ROMA[/b]
Jaaber 17 (5/7 da 2, 1/7 da 3, 4/6 da1), Winston 11 (5/10 da 2, 0/5 da 3, 1/6 da 1), Toure 10 (2/3 da 2, 0/1 da 3, 6/6 da 1), Minard 8 (1/6 da 2, 1/4 da 3, 3/4 da 1), Crosariol 7 (3/6 da 2, 1/2 da 1), De La Fuente 6 (3/8 da 2, 0/2 da 3), Gigli 5 (2/2 da 2, 1/2 da 1), Giachetti 3 (0/2 da 2, 1/2 da 3), Tonolli 2 (0/1 da 3, 2/2 da 1). NE Casale e Di Pasquale.
Allenatore: Nando Gentile
[b]ANGELICO BIELLA[/b]
Smith 20 (2/6 da 2, 4/9 da 3, 4/5 da 1), Aradori 17 (5/8 da 2, 1/3 da 3, 4/4 da 1), Soragna 14 (4/4 da 2, 2/6 da 3, 2/2 da 1), Jones 8 (3/10 da 2, 0/4 da 3, 2/4 da 1), Schultze 6 (2/2 da 2, 0/3 da 3, 2/2 da 1), Pasco 6 (3/5 da 2, 0/2 da 1), Garri 2 (1/4 da 2, 0/1 da 3), Achara 0 (0/2 da 2). NE Favario, Chessa, De Vico.
Allenatore: Luca Bechi
Arbitri: Enrico Sabetta, Dino Seghetti, Carmelo Lo Guzzo
Cade per la terza volta in campionato la Lottomatica Virtus Roma, per la seconda volta in casa e contro ancora una squadra, dopo Avellino, ampiamente alla propria portata.
Diciamolo subito, è una stata una partita orrorifica, da notte di Hallowen posticipata (e per giunta in diretta televisa SKY), dove hanno prevalso gli errori al tiro, il poco gioco, gli errori o le sviste arbitrali (scegliete Voi se siete tifosi di una delle due squadre), la zona a go-go di Luca Bechi e la proporzionale incapacità del suo dirimpettaio, Nando Gentile, di saper contrapporre un qualcosa, una mossa che schiodasse Charles Smith ed i suoi dal pitturato in fase difensiva.
Decisamente avvilente questa nuova sconfitta per i tifosi di Roma e per le loro speranze in campionato perchè a questo punto tutto si complica innanzitutto in graduatoria ed in ottica Final Eight di Coppa Italia (ricordiamo che si classificano le prime 8 della classifica al termine del giorne di andata), ma soprattutto perchè questa sera si è visto che questa squadra necessita come il pesce dell’acqua di un vero playmaker, di un vero leader, di un uomo cioè che sappia dosare i tempi del gioco, che acceleri e che faccia ragionare la squadra quando è in difficoltà o in semia-apnea offensiva, che freni gli “entusiasmi” o i protagonismi dei salvatori della patria di turno perchè aldilà delle assenze che anche questa sera hanno falcidiato la Virtus Roma (Hutson per influenza, Vitali e Datome come tutti sanno e Gigli nella fase calda del finale di partita per una distorsione al ginocchio), la sensazione è sempre stata questa: non si può pensare di vincere una partita contro un’avversario schierato a zona per quasi 34 minuti complessivi senza mettere in difficoltà, anche mentale, gli avversari. Sconfortante, indubbiamente sconfortante.
Di contro, 5 mesi dopo, piemontesi in festa per il grosso risultato forse contro i pronostici della vigilia ma chi si aspettava la squadra spumeggiante, organizzata e rocciosa dell’anno scorso è andato via deluso dal Palalottomatica perchè il processo di assemblaggio, dopo il cambio di ben 6 dodicesimi del roster avvenuto quest’anno, devesi ovviamente ancora completare, quantomeno coach Bechi ne è consapevole e questo è un buon punto di partenza. Intanto però il carniere dice 4 vittorie su 5 e, come tutti sanno, meglio lavorare a pancia piena che a digiuno. Sugli scudi come al solito Joe Smith, un vero e proprio colosso che ha saputo dosare le azioni offensive e prendersi le responsabilità come sempre, coadiuvato da un ottimo Piero Aradori. Domanda: vorremmo conoscere chi decise nella Virtus Roma l’anno scorso di cederlo a Biella in prestito e, soprattutto, a non riprenderselo questa estate….
Si parte senza Hutson, vittima dellinfluenza, e si ha subito la sensazione che già una gara sulla carta complicata potrebbe per la Lottomatica Virtus Roma divenire molto spigolosa e difficile da risolvere. Gentile schiera come previsto Crosariol al posto dellassente Hutson e sin dalle prime battute si capisce che sarà, complici anche le rispettive difese dannatamente allegre, una partita aspra, combattuta, con i due allenatori che se la giocano a mò di sfida a scacchi. Parte bene Crosariol, risponde meglio Aradori con penetrazione e tripla. Dopo un piccolo break a 640 dalla fine del primo quarto a favore di Biella grazie a due belle conclusioni di Pervis Pasco in area (8-11), la Lottomatica Virtus piazza un primo parziale di 7-0 con Winston, Gigli e Toure ma se Roma si difende molto bene con il totem Crosariol in mezzo allarea che sporca tutto quello che gli passa in prossimità delle mani, non vale lo stesso in attacco dove Winston sbaglia qualche tiro da fuori di troppo rispetto alle recentissime abitudini. La Virtus comunque va sul 15-11, accorcia Teo Soragna da sotto e si chiude il primo quarto con Capitan Tonolli ed Ibby sul 18-13.
Nel secondo quarto s’attende qualche fiammata di gioco, comincia Charles Smith con tripla e Pervis Pasco ad impattare, 18-18 a 8′ dalla fine. Intanto Kennedy Winston continua nel suo duello con il tabellone-ferro avversario, tira a salve e Biella trova coraggio continuando nella sua zona 2-3. Poi spettacolo: Jabber stoppa addirittura Fred Jones e poi va a concludere, Roma a +4, 22-18 poi Gigli e poi tripla di Jaaber (sarà l’unica della sua gara !!?!?): Roma a +9 a 5’46” dal termine, 27-18. Bechi chiama timeout, da questo momento Biella rientrerà in partita lentamente ma inesorabilmente. L’intervallo dice infatti Virtus Roma a +6 sul 36-30 ma Biella è in partita eccome, si ha la netta percezione che se Roma si distrae Bechi & Co. ne approfittano eccome.
Minard decide di mettersi in partita all’inizio del terzo quarto, massimo vantaggio per la Lottomatica con in più Ibby Jaaber a 8’05” dalla sirena, 43-32 per la Virtus. Bechi stoppa tutto, eppoi chi ci pensa ? Sempre lui, Charles Smith, 5 punti con un canestro di Garri, si rifà soto Bierlla dopo altri orrori vari offensivi dei capitolini con un contro-parziale di 0-7. Ma la tensione sale, Biella è ancora a zona e la Virtus Roma non riesce a castigarla, a metterla in discussione se non episodicamente. Finisce il terzo quarto con un punteggio da basket femminile, avrebbe detto scherzosamente il buon Aldo Giordani (decano dei cronisti televisi del basket che fu), 48-43 per la Virtus ma adesso si materializza l’ipotesi che la sconfitta subita in casa contro Avellino due settimane fa non sia più frutto del caso, Hutson permettendo.
Biella non incanta affatto però è lì, Aradori e Soragna, [i]bam ![/i], 48-47 all’inzio del quarto finale quando finalmente Winston decide di farsi notare: riprende a penetrare e crea finalmente qualche scompiglio alla zona-piombo-fisso dei blu piemontesi, è lui che porta Roma a +4, 53-49 a 5’352 dal termine ma Schultze rintuzza, Smith (guarda un pò ?), va di tripla e Gigli purtroppo, per salvare un pallone in difesa, si fa male al ginocchio ed è out. Esce Crosariol per Capitan Tonolli, non entrarà più nella gara, neanche nell’OT e la marea biellese monta piano piano, le idee della Virtus sono poche e ben confuse ma l’apice si compie con Herve Toure che sulla tripla di…Indovinate chi ? Smith, decide di commettere fallo con la Virtus in vantaggio di 3 punti a 2’50” dalla fine. Parità, Toure si fa perdonare con due tiri liberi, 57-55 ma Teo soragna, silenzioso e sornione, mette la tripla delle sue, Schultze completa l’opera, Biella a +3 a 40″ dal termine. Ibby sbaglia un tiro libero dei due concessi e proprio su questo fallo Toure compie il miracolo, raccoglie il rimbalzo ma non riesce a segnare, mette però dentro i due tiri, parità a 14″84″‘ dal termine, 60-60. Bechi chiama time-out, è Jones il predestinato ma sbaglia grazie ad una buonissima difesa di Tonolli, Overtime !!
Aradori comincia dove aveva lasciato, il ferro beffa De La Fuente da 3 ma Toure segna due liberi, bravo e freddo il francese. Ma Biella accelera: a 3’25” dal termine break decisivo con Smith dalla lunetta (solo uno dei due di rito), Fred Jones che vola al quarto piano per appoggiare al vetro contro Tonolli e Teo Soragna che chiude in gergo la bara di Roma con due chiodi, 62-67. La Virtus Roma adesso è cotta, Minard segna un solo tiro libero, Winston addirittura 0 su 2, Jones ancora, 63-69, il resto è applausi di rito per Biella che ri-festeggia, 5 mesi dopo, una nuova vittoria a Roma. C’è da lavorare e parecchio per coach Gentile, in campionato la sua squadra soffre troppo ma va sotto anche mentalmente, cosa che non accade assolutamente in Eurolega, occorre un giro di vite e che la Dea Bendata rimetta in sesto gli infortunati ma, continuando così, la Coppa Italia resta un miraggio autentico.
[b]MVP Roma[/b]
Diciamo Crosariol perchè con soli 7 punti a referto avere un bel 22 di valutazione come Ibby Jaaber che di punti ne ha messi a segno 17 è un bel vedere. Nove rimbalzi, 3 falli subiti, 5 stoppate ma soprattutto sino a quando lui è stato in campo Biella ha letteralmente girato al largo dal ferro. Uscito lui nel finale della gara…
[b]MVP Biella[/b]
Charles Smith è ormai un dato di fatto, plauso quindi a Piero Aradori, fresco vincitori come miglior giovane italiano del Premio Reverberi: 18 di valutazione con 6 rimbalzi (2 soli in meno di Pasco !!), 17 punti ed addirittura cambio di marcatura in corso per contenerlo, prima Winston eppoi Minard, bravo !
[b]WVP Roma[/b]
-1 di valutazione per Giachetti e Winston. Giachetti delude perchè dovrebbe far tirare il fiato, e non solo, a Jabber che playmaker non è ma non ci riesce se non fosse per la bella tripla che ha messo dentro. Per Kennedy Winston troppi errori al tiro da fuori. Per un giocatore del suo talento purissimo lo 0/5 da 3 è mortificante.
[b]WVP Biella[/b]
Carl Embo Ona è un play di prospettiva di cui si parla bene, a Roma non l’ha visto nessuno nonostante gli 8 minuti in campo. Da rivedere ma non da bocciare.
[b]SPOGLIATOI[/b]
[b]BECHI[/b]
Prima di tutto vorrei fare i complimenti alla mia squadra perché non è stata una partita spumeggiante, anzi, tra infortunii, influenza….Maquando si va in campo dobbiamo giocare, a prescindere di come stiamo. Ed avevo la sensazione che stavamo in gara dopo il primo tempo. Protezione dellarea per i rimbalzi difensivi perchè Roma era avanti per i secondi/terzi tiri, troppi rimbalzi offensivi relativamente alla percentuale di tiro e troppe penetrazioni senza fare extra-pass. Abbiamo provato a chiudere larea con una uomo, poi zona, poi uomo e dopo zona ma siamo anche cambiati come dinamismo nel secondo tempo: 25 rimbalzi nel secondo tempo è un bel numero.
Non è facile giocare contro Roma e dobbiamo ancora trovare unidentità precisa e siamo contenti perché abbiamo capito quale gara dovevamo fare. Lassenza di Hutson ha penalizzato Roma, questo va detto, questo ci ha permesso di stare più larghi in difesa ma quando manca un giocatore forte non è facile, scontato vincere. Infatti Crosariol ha fatto benissimo. Ribaltamenti, feeling con la gara abbassando il quintetto così abbiamo giocato più facilmente sotto canestro. Però, attenzione, questa vittoria non cambia la nostra prospettiva che resta su di un campionato difficile, a scivolare in basso si fa presto; diciamo allora che è solo una bella vittoria in più e basta. Essendo un campionato molto equilibrato è una bella vittoria ma stop, peidi ben saldi a terra.
Fred Jones ha giocato male ma, senza alcuna scusante, ha preso due ginocchiate sul ginocchio già malandato, poi come i grandi giocatori ha trovato lo spunto decisivo, con un cuore enorme, ha grande umiltà, mi è piaciuto molto il suo approccio con un ambiente diverso completamente dallNBA, ha leadership e la cosa è stata positiva.
Siamo riusciti a limitare i nostri punti deboli, poi forse Roma ha sentito un po dangoscia….Sì, abbiamo vinto anche anche se non è stata la partita dello spettacolo !
Siamo una squadra ancora da consolidare, nonostante le 4 vittorie dobbiamo continuare a giocare con solidità perché non era facile resistere mentalmente nel supplementare dopo aver quasi vinto la gara al 40°. Dobbiamo arrivare a 24 punti prima possibile, se avessimo giocato in transizione Roma ci avrebbe rullato e quindi abbiamo scelto di giocare con ritmo tenuto, controllato.
[b]BOTTAI[/b]
Complimenti alla squadra di Biella da parte della Dirigenza, sono quì anche per questo, e per dirvi che veniamo da una situazione logistica difficile, diversi viaggi, e come avete visto i tiri liberi tirati così male lo dimostrano, non è una scusante ma stiamo subendo troppo questa situazione. Le percentuali sono state deficitarie ma siamo sicuri che non accadrà più, complimenti a Biella e forse in futuro si renderanno conto che viaggiare non è facile per nessuno considerando che anche loro stan facendo le coppe europee. Ripeto, non è una giusitificazione ma purtroppo incide. Abbiamo perso 3 partite che ad un minuto e mezzo dalla fine quando eravamo sopra o pari, poi qualcosa è accaduto e la partita gira male, difettiamo desperienza, comunque spero che alla fine della stagione saranno 50 e 50 le gare che poi girano bene o male, vediamo. Purtroppo ci manca sempre qualche giocatore di troppo, il lato positivo è stato quello, nei 40 minuti di gioco far segnare solo 60 punti a Biella, unico lato buon della serata.
[b]GENTILE[/b]
Perchè Crosariol dopo i 3 minuti finali e per tutto lOT non ha messo il piede in campo ? Loro hanno messo Schultze che ha il 61% da 3, dovevamo difendere meglio dal P&R e quindi avevamo bisogno di maggior mobilità difensiva, per questo Andrea è rimasto in panchina ma la sua prova resta ottima lo stesso. Gigli purtroppo si è infortunato, quindi abbiamo sofferto ma il problema è che sbagliare troppi tiri liberi e tirare con pessime percentuali non aiuta a vincere. Non voglio parlare degli assenti, se avessimo avuto Hutson forse loro non si sarebbero messi a zona per 35 minuti ma io voglio essere chiaro, ho fatto i complimenti alla squadra ma con queste percentuali vincere è un miracolo.
Perdere fa male a tutti, dobbiamo essere onesti, dobbiamo capire cosa è successo ma è dura. Quando giochi contro unq squadra che sta a zona troppo tempo e tiri male, molti tiri aperti che abbiamo sbagliato, sì…Forse qualche forzatura.Capita, purtroppo dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato e perchè. Biella è parsa più esperta nelle singole giocate contro di noi, Aradori lo abbiamo lasciato andare, Soragna lo conosciamo, Charles Smith pure. I viaggi ripeto stancano, non sembra ma stancano e facciamo fatica senza Hutson. Biella ha anche saputo controllare il ritmo, ci abbiamo provato a non farli schierare e quando non ci sono le gambe è dura. Abbiamo perso per situazioni, il fallo da 3 su Smith di Toure, ad esempio.
Spero di recuperare Hutson per Giovedì, non so se Gigli potrà farcela, in campionato vedo che ci mancano lenergie. Finora non abbiamo perso ma mai di 20 punti, non siamo una squadra che deve arrivare per forza tra le prime quattro. Le vittorie di EL sono super rispetto a quello che avevamo preventivato, non ci resta che lavorare.