La partita vera dura un quarto, il primo, nel corso del quale la Carife riesce a tenere a bada la corazzata biancoverde poi, inevitabilmente, la panchina immensa di Pianigiani, la differenza tecnica innegabile esistente tra le due compagini, qualche acciacco e qualche assenza nelle file degli ospiti fanno la differenza e la Montepaschi vola via in scioltezza. In casa senese preoccupa la perdurante assenza di Lavrinovic che, stando alle parole di Pianigiani in sala stampa, non sarà arruolabile neppure la prossima settimana che vedrà i senesi impegnati nella difficile trasferta di Eurolega a Istanbul e poi sul parquet di quella Biella che ieri è stata capace di violare il Palalottomatica. Il lungo lituano soffre di mal di schiena, di quale natura non è dato saperlo, e per ora la Mens-Sana deve fare a meno di lui. Contro Ferrara la sua assenza non si è sentita più di tanto, anzi praticamente per nulla, ma nel corso della stagione è necessario che il buon Kscistof dia il proprio importantissimo apporto alla causa. La Mens-Sana ha sfruttato comunque il momento di forma scintillante di Romain Sato, il centrafricano sta inanellando una prestazione-monstre dietro l’altra e anche ieri è risultato essere il MVP della gara con 32 di valutazione figlio di un 7/9 dal campo, 100% dalla lunetta e 7 rimbalzi. Sulla scia di Sato ottima prova un po’ di tutti i biancoverdi toscani con la sorpresa di Marconato che marca 19 di valutazione in 18 minuti di gioco e si candida ad un posto fisso nelle rotazioni dei lunghi senesi. Più che positive le prove di Stonerook, Eze, Zizis, McIntyre. Un po’ in ombra il solo Hawkins che ha chiuso con 2/8 dal campo. Per Ferrara da segnalare la buona prova di Grundy, unico tra gli ospiti a sollevarsi dal grigiore generale, discreta anche la prova di Jamison che era comunque visibilmente limitato da guai fisici (caviglia) ma disastrosa la coppia Sangarè-Farabello che hanno collezionato, in due, un clamoroso -18 di valutazione!!
Palla a due ed equilibrio rotto subito da un 4-0 senese firmato per intero da Sato, gli ospiti replicano e si va sul 6-6. Il primo quarto vede un ritmo lento e un equilibrio che stenta a rompersi in maniera definitiva: al suono della prima sirena le due squadre vanno al riposo sul 18-16 per Siena.
Secondo quarto, anch’esso, sul filo dell’equilibrio e addirittura a 4 minuti dalla fine Farabello porta i suoi sul 29 pari. Parziale di 7-0 per la Montepaschi e allungo di Siena che poi risulterà decisivo. Si va al riposo lungo sul 43-33 per la Mens-Sana grazie alla tripla sulla sirena di Sato.
Gragnolata da 3 in avvio di terzo quarto e strappo decisivo alla gara da parte della Montepaschi che si porta sul +15 (53-38) e poi sul +17 (55-38) grazie all’azione più spettacolare della partita che descriveremo più avanti. +21 a poco più di 3 minuti dalla fine del terzo quarto con Ferrara che non segna mai, è Hawkins dalla lunetta a firmare il +30 e le squadre vanno all’ultimo riposo sul 69-40 per Siena, la partita è chiaramente finita.
Ultimo quarto di nessun interesse con la Montepaschi che mantiene con facilità il vantaggio e, anzi, lo dilata fino al +40 del finale concedendo il parquet a tutte le riserve toscane.
THE PLAY OF GAME: Alley oop di Stonerook su suggerimento, manco a dirlo, di Terrel McIntyre.
MONTEPASCHI: Domercant 12, McIntyre 9, Zizis 5, Eze 11, Carraretto 7, Sato 21, Ress 3, Hawkins 7, Marconato 8, Stonerook 6.
CARIFE: Jamison 11, Salvi 7, Jackson 5, Mazzola 1, Sacchetti 5, Grundy 18, Rizzo 2.
Tiri da 2: 61,1% MPS, 35,5% CARIFE
Tiri da 3: 40,7% MPS, 20,8% CARIFE
Rimbalzi: 45 MPS, 29 CARIFE
Valutazione: 135 MPS, 24 CARIFE
VALLI: Non c’è molto da dire, quando perdi di 40 punti cosa vuoi dire? Non sono comunque frastornato o amareggiato perchè Siena fa un campionato a sè e noi finchè abbiamo avuto freschezza abbiamo retto. Avevamo gli uomini contati a causa di qualche defezione e Jamison in condizioni non ottimali, più di così non potevamo fare contro una squadra molto fisica, fisicità da Eurolega alla quale noi non siamo abituati e che gli arbitri giudicano in maniera da noi non conosciuta.
PIANIGIANI: Molte cose positive da parte nostra. Qualche tiro aperto sbagliato nel primo tempo ma nel totale una buonissima gara, ottimo il nostro secondo tempo e sono molto contento di quello che abbiamo fatto. Qualche acciacco che comunque non ci ha impedito di avere un grande impatto sulla gara soprattutto in difesa.