[b]Lottomatica Virtus Roma – Maccabi Tel Aviv 90-92[/b]
[b]Parziali[/b]
(17-17; 16-18, 26-16, 14-22, 17-19)
[b]Progessione[/b]
(17-17, 33-35, 59-51, 73-73, 90-92)
[b]Startin five[/b]
[b]Lottomatica Virtus Roma: Jaaber, De La Fuente, Winston, Toure, Hutson[/b]
[b]Maccabi Tel Aviv: Wisniewski, Green, Anderson, Lasme, Eidson[/b]
[b]TABELLINI[/b]
[b]LOTTOMATICA VIRTUS ROMA[/b]
Winstin 21 (4/6 da 2, 4/7 da 3, 1/2 da 1), Jaaber 20 (2/5 da 2, 3/9 da 3, 7/10 da 1), Hutson 14 (2/8 da 2, 10/11 da 1), Minard 13 (3/8 da 2, 1/4 da 3, 4/6 da 1), Crosariol 9 (3/3 da 2, 3/3 da 1), Toure 7 (0/1 da 2, 2/4 da 3, 1/2 da 1), Giachetti 4 (2/2 da 2, 0/1 da 3), De La Fuente 2 (0/1 da 2, 0/2 da 3, 2/2 da 1). NE Tonolli, Datome, Di Pasquale, Casale.
Allenatore Nando Gentile
[b]MACCABI TEL AVIV[/b]
Anderson 27 (6/10 da 2, 2/8 da 3, 9/9 da 1), Eidson 14 (2/8 da 2, 1/3 da 3, 7/7 da 1), Wisniekski 13 (3/3 da 2, 1/3 da 3, 4/5 da 1), Perkins 11 (4/5 da 2, 3/4 da 1), Lasme 10 (4/7 da 2, 0/1 da 3, 2/4 da 3), Bluthenthal 7 (1/2 da 2, 1/2 da 3, 2/2 da 1), Fischer 6 (3/6 da 2), Pnini 3 (1/2 da 3), Green 1 (0/1 da 2, 1/2 da 1), Limonad 0, Lampe 0. NE Sharp
Allenatore Pini Gershon
Arbitri: Juan Carlos Arteaga (ESP), Sradan Dozai (CRO), Milija Vojinovic (SRB)
Prima sconfitta stagionale in Eurolega per la Lottomatica Virtus Roma e prima sconfitta che sa di amaro. Dopo aver contenuto lo squadrone d’Israele sino al secondo suono della sirena, concluso sotto di soli due punti di scarto ed aver strappato applausi a scena aperta nel terzo quarto, piazzando un micidiale 26-16 di parziale, la Lottomatica Virtus Roma ha dovuto lentamente alzare bandiera bianca sino alla fine del tempo supplementare dove ha prevalso la maggiore freschezza e rotazione del club guidato dal grande Pini Gershon, eroe nazionale con ben 3 vittorie in Eurolega in carriera.
Amara, sì, decisamente amara, perchè la Virtus Roma non ha assolutamente demeritato in fatto di grinta, voglia di vincere e cuore da buttare classicamente oltre all’ostacolo al cospetto di un Maccabi forte, roccioso, mai domo e quasi chirurgico nelle sue scelte dalla panchina ed operato poi sul campo.
E pensare che ad un niente dalla fine, con Roma a +3, il pur bravo Iacopo Giachetti in coabitazione con Ibby Jaaber si sono”dimenticati” di far fallo e mandare quindi in lunetta Perkins che avrebbe di fatto sancito la fine della tenzone, col giocatore di colore in maglia gialla costretto comunque a dover centrare il due su due e sperare poi, a solo 2 secondi dalla fine dalla fine, in un errore al tiro di Roma sempre dalla lunetta. Invece Doron Perkins pescava solo soletto sulla linea dei 6,25 Wisniewski il quale decideva di far entrare l’unica tripla della sua gara su 3 tentativi spedendo quindi Roma nell’oblio ed il solito, denso manipolo di tifosi israeliani in delirio, e noi tutti al supplementare !! Senza contare che ad 1 secondo e 92 decimi dalla fine Toure dall’altra parte sbagliava di poco la pari tripla del contro-sorpasso !?!?!?
La gara era stata molto equilibrata, nel primo quarto la Virtus scappava a +5 grazie ad un avvio in sordina (1-6 per il Maccabi al 3°), ma prontamente riscattato dalla buona vena dal tiro da fuori, a dispetto della pessima prova di domenica scorsa contro Biella, 17-12 ad 1’21” dal termine con tutti i propri uomini a referto, da Jaaber a Winston, da Crosariol (ottimo anche questa sera il Centrone azzurro!), a Giachetti, da Minard al rientrante Hutson. Ma il Maccabi con Eidson e Perkins ricuciva, pari 17 al primo suono. Da sottolineare almeno 3 tiri beffardi sul ferro per Roma e ben 3 fischi per infrazione da 3 secondi in area a Crosariol sanzionati da una terna arbitrale eccessivamente fiscale con i padroni di casa, sarà purtroppo uno spiacevole leit motiv della serata, troppo attenti i signori in blu questa sera sotto il canestro israeliano a molti dettagli, meno dalla parte opposta.
Nel secondo quarto +4 Maccabi by Anderson e Gershon che schierava sistematicamente i suoi a zona 2-3 (qualche spia deve avertelo detto di domenica, vero Pini ?), vantaggio però rintuzzato da Crosariol e Winston, poi unico vero allungo della gara per il Maccabi con un perentorio 0-9 di parziale con la prima tripla di Chuck Eidson (ottimo prospetto, giocatore di notevole spessore e talento), ed Anderson, D’Or Fischer ed ancora Anderson, 21-30.
Gentile correva ai ripari, troppo difficile superare anche questa sera la zona avversari ma all’uscita dal time-out la Virtus ruggiva e contro-break clamoroso di 12-5 globale da quell’istante con Hutson e Tuore (tripla), in evidenza. Chiusura sul 33-35 per i gialli d’Israele.
Ed alla ripresa delle ostilità, la Virtus che non t’aspetti: 16 punti in 5’30” di gioco con 4 triple che stordiva il Maccabi, aggrappata a Perkins e Wisniewski e con Pini Gershon che abbandonava la zona 2-3 per giocarsela uomo contro uomo. Gentile ruotava bene i suoi, partita in mano, Anderson & Co. in crisi e Virtus Roma che suggellava con la terza tripla di fila di Kennedy Winston il +9, addolcito dai tiri liberi del play Wisniewski, 59-51 al terzo suono della sirena.
Ma il Maccabi non s’arrendeva, serrava le fila. Giachetti in campo per dar fiato a Jaaber smarriva un pò il filo del gioco ma si vedeva che la lancetta del carburante per la Virtus stava per avvicinarsi al rosso. Ed il giovane play di origine polacca, Andrew Wisniewski, saliva in cattedra: tutti suoi i 7 punti che di fatto smontavana la panna romana ed anche il bellissimo pubblico accorso. Ricky Minard di forza e nel suo stile per il +5 ma due due mortifere triple, una del baby Pnini e l’altra di Anderson in transizione ed in sequenza azzerava tutto, Maccabi +1, 63-64 a 3’58” dal termine. Lasme ribadiva il +3 ma la Virtus non mollava, parità raggiunta dalla linea della carità ma non così positiva: Minard iniziava il suo giro con un 1 su 2 e dettava il tema, l’ennesimo, che alla fine avrebbe condannato i suoi, la scarsa precisione appunto dalla lunetta nei minuti-secondi finali. anzi, Roma ritornava sopra e se Toure non avesse sbagliato anche il suo secondo tiro, Roma avrebbe avuto +4, invece si andava sul 69-66 a 31″ dal termine.
Ed iniziava la solita saga dei time-out e delle gite in lunetta e mentre Minard faceva il suo dovere, purtroppo Jaaber per due volte faceva 1 su due ma sarebbe anche bastato se Giachetti, all’ultimo respiro e come anticipato prima, avesse fatto fallo su Perkins….
Il supplementare era poi un vero e proprio festival d’emozioni, con tanti canestri ed azioni palpitanti. Roma volava anche a +4 dopo essere andata sotto di due per mano del migliore in campo in assoluto, Alan Anderson, 25 di valutazione e 27 punti nel carniere ma “toccava” a Winston fare il suo 1 su 2 dalla lunetta mentre Anderson faceva [i]bingo[/i] con buono e tiro libero, 80-82 e frittata in salsa Minard con antisportivo su Anderson (sempre Lui !!), lanciato da solo a canestro.
Maccabi a +4, [i]game-over[/i] ? Macchè, Winston si rifaceva vivo sobbarcandosi il peso dell’attacco romano, due canestri di fila ai quali rispondevano Eidson e Perkins, poi tripla di Jaaber, Roma a -1 ma altro splendido canestro di Perkins e…..Tripla di Winston, 90-90 a 21″ dalla fine.
Gentile chiamava time-out ed ordinava a Giachetti di far fallo su Eidson per poi tentare il tiro da 3 della vittoria; purtroppo il giovane americano faceva 2 su 2 mentre Jaaber, con 14 secondi a disposizione, gestiva male l’ultima palla tirando da 3 e non toccando nemmeno il cotone ?!?!?
Delusione, amarezza ma, quantomeno la Virtus c’è, è viva, non è e non poteva essere quella orrorifica vista contro Biella. Certo, si son sempre visti problemi ad attaccare la difesa schierata e la zona 2-3 in salsa Gershon ma si è anche vista molta più convinzione e concentrazione: Hyde in campionato, Jekill in Eurolega. La squadra sembra ancora del TNT d’assemblare ma le potenzialità ci sono eccome; forse Gentile deve interrogarsi e quindi lavorare di più sul fatto che la sua Virtus perde in questa stagione con precisione sistematica nelle gare condotte punto a punto ma di tempo ancora c’è, trattasi di ulteriore lavoro e di pazienza, intanto domenica si rivedranno a referto Datome e Vitali, coraggio Virtus !!!
[b]MVP Roma[/b]
Diciamo Crosariol. Ventisette minuti in campo e 19 di valutazione frutto di 9 punti con “percorso netto” al tiro, ben 7 rimbalzi, 2 recuperi e 2 stoppate, con lui in campo il Maccabi ha dovuto trovare due capolavori di Eidson in avvitamento e gancio-cielo quasi alla Kareen Abdul Jabbar per averne ragione e segnare canestro. Lentamente ed in silenzio Andrea sta uscendo dal guscio e si sta confermando ai suoi livelli. Menzione a Winston e Jaaber, i Dioscuri virtussini, che chiudono anche loro con il fiato corto sbagliando qualche libero di troppo, dettaglio che incomincia a pesare purtroppo e soprattuto per Ibby.
[b]MVP Maccabi[/b]
Alan Anderson: 27 punti, 25 di valutazione con anche 4 rimbalzi e 4 assist, e pensare che è dovuto quasi scappare di corsa da Bologna sponda Virtus due anni fa, misteri del nostro basket. Devastante questa sera, solo un errore da sotto sanguinoso ma alla fine è sempre lui che serra le fila e conduce in porto il Gershon boat.
[b]WVP Roma[/b]
Sotto tono De La Fuente in attacco ma molto utile in fase difensiva. Malino Iacopo Giachetti, due bei canestri, una discreta difesa ma che grossa ingenuità assieme a Jabber non aver commesso fallo a 3 secondi dalla fine per spedire Perkins in lunetta e vincere di fatto la gara !?!?!?
[b]WVP Maccabi[/b]
Nel solido ed oliato carrarmato israeliano ci sono però due cingoli che non hanno entusiasmato: Green, entrato nello startin’ five, 7’39” d’impiego e -3 di valutazione ma soprattutto Macej Lampe, 6’09” per un -4 di valutazione….Senza commento.
[b]SPOGLIATOI[/b]
[b]GERSHON[/b]
(impiegando esattamente 1 minuto e 10 secondi, dopodicchè saluti e via, un vero personaggio, ndr)
Non credo che abbia vinto solo un giocatore perché abbiamo giocato bene in attacco tutti, ma abbiamo giocato anche ribaltando bene la palla sul lato debole. Noi siamo una buona squadra, di forte carattere perché abbiamo tenuto duro quando la loro marea è montata. Abbiamo fatto molti errori però in attacco, questo sì ma in difesa abbiamo tenuto bene.
David Bluthental è un eccellente tiratore, ad un certo punto lho messo a 5 perché è stata la nostra tattica, dovevamo giocare pick&pop e David è un ottimo tiratore, poi non lo abbiamo mai innescato in quel modo ma va bene così, volevamo vincere e dovevamo farlo, ci siamo riusciti.
[b]GENTILE[/b]
Non credo che ci siano due Virtus, sì, lEurolega inebbria, è unatmosfera a parte, questa sera il Palazzo sembrava il Madison ma proprio la gara di questa sera deve farci capire che il campionato è il nostro vero obiettivo.
Personalmente mi sono complimentato con i Ragazzi per quanto è stato fatto, non cè nulla da recriminare, abbiamo lottato alla morte e vista la loro esultanza sono fiero di questo roster perché il Maccabi è una grande squadra, adesso però mi aspetto la stessa squadra e la stessa reazione in campionato a Pesaro perché dobbiamo recuperare.
Sì, purtroppo nellultima azione del quarto quarto abbiamo sbagliato, non abbiamo fatto fallo ed abbiamo sbagliato. Il cammino in EL è comunque buono, se giochiamo così possiamo tranquillamente entrare nelle TOP16, resta lamaro in bocca perché vincere col Maccabi non capita spesso ma alla fine siamo usciti tra gli applausi. Abbiamo perso per episodi, non cè un punto specifico, una fase della gara in cui ritengo si possa dire “abbiamo perso per questo motivo”, anche quando avevamo 8 punti sopra. Loro hanno tutto per arrivare sino in fondo e faranno molta strada secondo me, non era facile batterci questa sera e loro ci sono riusciti. Certo, amareggia molto che Ibby sbagli allultimo i tiri liberi ma secondo me dobbiamo ringraziarlo se arriviamo al punto in cui arriviamo perchè lui non si risparmia ed arriva alla fine della gara poco lucido, purtroppo.
Gershon probabilmente ha messo Bluthenthal per il pick&pop e purtroppo la mobilità di Crosariol non è elevata, quindi ho preferito Herve Toure che è più rapido e mobile di lui.
Ripeto sono orgoglioso di questo gruppo e questa sera si è vista una gran Lottomatica, dobbiamo scriverlo questo.
Lultima palla era per Jaaber che doveva tirare da 3, purtroppo non abbiamo eseguito il P&R centrale ed è andata così.
Domenica rientrano Datome e Vitali, stanno riprendendosi, voglio vincere a Pesaro e dobbiamo vincere.